Ansia, disfunzione erettile ed erezioni mattutine
salve gentili dottori. Sono un ragazzo di 21 anni e l'estate scorsa ho "provato" ad avere le mie prime esperienze sessuali...un disastro! Quando mi masturba la mia ragazza nessun problema..al momento di penetrarla l'erezione se ne va (solo una volta ci siamo riusciti). La città dove studio è lontana dalla mia città natale e ho occasione di vedere la mia ragazza solo durante le feste e altre rare occasioni..dopo un'estate costellata da fallimenti quindi non ho più provato ad avere rapporti, sia per il poco tempo che ho trascorso con la mia ragazza, sia per la paura matta di fallire di nuovo visti i precedenti. Il tutto fine al mese scorso quando ho fatto una visita dall'urologo che vista la mia giovane età ha escluso cause organiche prescrivendomi del cialis 5mg come "supporto". Bene, il cialis ha fallito clamorosamente..ho avvertito solo un generale miglioramento nella facilità di avere un'erezione, ma al momento decisivo il mio pene mi ha abbandonato comunque. Dall'inizio di questo calvario l'ansia non mi ha mai abbandonato: tutta quest' estate l'ho vissuta in un costante stato di allerta che mi ha dato pace solo quando sono ritornato nella mia città universitaria..e di nuovo ogni volta che ritorno a casa mi ritorna un'ansia generalizzata..tanto che i giorni in cui sono a casa ho meno appetito e vado in bagno con molta più frequenza (suppongo siano correlate all'ansia). Se l'ansia non mi ha abbandonato, invece mi hanno abbandonato le mie erezioni mattutine, che prima dell'estate ricordavo essere frequenti, mentre da agosto ad oggi sono quasi inesistenti(il giorno dopo l'assunzione del cialis ricordo di averne avuta una).
volevo quindi chiedere:
1 è lecito ritenere, (vista la mia età, unico fattore di rischio il fumo: da circa 4 anni 10-15 sigarette al giorno) come quasi certa un' origine esclusivamente psicogena della mia impotenza?
2 è possibile che la mancanza di erezioni mattutine non sia indice (come mi sembra di aver capito) di un origine organica del mio disturbo, e sia invece una conseguenza dello stato d'ansia (ed eventualmente della depressione) che si è innescata dopo i miei fallimenti?
grazie a tutti..un'ultima curiosità: ma 'sta cacchio de disfunzione veno occlusiva esiste o no??
volevo quindi chiedere:
1 è lecito ritenere, (vista la mia età, unico fattore di rischio il fumo: da circa 4 anni 10-15 sigarette al giorno) come quasi certa un' origine esclusivamente psicogena della mia impotenza?
2 è possibile che la mancanza di erezioni mattutine non sia indice (come mi sembra di aver capito) di un origine organica del mio disturbo, e sia invece una conseguenza dello stato d'ansia (ed eventualmente della depressione) che si è innescata dopo i miei fallimenti?
grazie a tutti..un'ultima curiosità: ma 'sta cacchio de disfunzione veno occlusiva esiste o no??
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Caro Utente,la Sua età e l'inesperienza,giustifica le difficoltà che ci riferisce ma la disfunzione veno occlusiva va diagnosticata e non fantasticata...Non si accanisca nel cercare una causa ma ricorra alla disponibilità della partner...E' assolutamente normale che possa non rispondere subito al tadalafil.Le erezioni spontanee non hanno alcun valore diagnostico.Sontato è i danno da fumo,nel tempo,così come gli aspetti psicologici.Si allontani,per un po',da internet e,se il disaio continua,ricontatti un andrologo per un apporfondimento diagnostico.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.4k visite dal 22/03/2013.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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