"dolore testicolare in assenza di tumefazione della parte

salve,sono un ragazzo di 20 anni; il mio problema è iniziato due anni fa,nel Luglio del 2011 quando sentendo improvvisamente un forte dolore nella regione del testicolo destro quasi da non riuscire a stare in piedi sono andato al pronto soccorso.DIAGNOSI:"dolore testicolare in assenza di tumefazione della parte,dolorabilità in sede epididimale destro".Il giorno dopo mi hanno mandato a fare un ecocolordoppler testicolare la cui DIAGNOSI è stata:"il didimo dx mostra ecostruttura ipoecogena rispetto al controlaterale,in assenza di lesioni focali;si associa ispessimento della borsa scrotale da tale lato.Lo studio ECD mostra una ridotta vascolarizzazione del didimo dx.Appaiono regolari il didimo controlaterale e gli epididimi.
Il quadro sopra descritto potrebbe essere riferibile a crisi da torsione incompleta e necessita di valutazione urologica".Questa valutazione mi è stata fatta qualche giorno dopo e la DIAGNOSI è stata:"Il paziente ha segni infiammatori della testa dell'epididimo dx e segni di pregressa subtorsione;testicoli mobili,normotopici di regolare volume;modicamente dolente la testa dell'epididimo dx.Dopo circa un mese facendo l'esame colturale è venuta fuori un infezione da "proteus vulgaris" che è stata combattuta con tavanic e tazocin per parecchio tempo.Per tutto un anno il dolore non passava e andando da altri due specialisti senza riscontri particolari il dolore spontaneo piano piano è passato.L'ultima visita è stata fatta il Novembre del 2012 per controllare la situazione dopo quasi un anno e non è risultato niente di particolare.La mia domanda è questa "apparte il fatto che ancora non si è capito bene se è stata una subtorsione incompleta o un epididimite però il male ,se comprimo anche leggermente la testa dell'epididimo destro in un punto preciso ,è un "regalino" lasciato da quella infiammazione di due anni fa e che rimarrà cosi per sempre attenuandosi lentamente oppure un qualcosa che anche se non risulta dalle visite successive(anche con ecocolordoppler) bisognerebbe che non ci fosse?
Grazie mille già in anticipo!...
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

dal suo racconto sembrerebbe più plausibile che si sia trattato di una epididimite che ha lasciato strascichi come una probabile micro-calcificaziione a livello epididimario che al tatto ne determina dolorabilità, il tutto andrebbe confermato attraverso un'ecografia testicolare da confrontarsi con la precedente.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Intanto grazie per la repentina risposta! Un ultima domanda...se fosse davvero una calcificazione si guarisce autonomamente o bisogna agire in qualche modo??
Grazie ancora !
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
purtroppo le calcificazioni non regrediscono ma comunque prima di pensare ai futuri sviluppi esegua l'ecografia.

Ancora cordialità
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie nuovamente per la risposta! provvederò a fare questa ecografia anche se mi meraviglio che con tutti gli ecocolordoppler che mi hanno fatto non si siano accorti di nulla! Grazie nuovamente per l 'interessamento!
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Prego e se lo desiderasse ci faccia sapere.

Ancora cordialità
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
salve dottore, la vorrei aggiornare sulla mia situazione .Proprio oggi ho fatto la visita andrologica munito di spermiogramma ( 1° volta che lo faccio) e spermiocoltura. Le leggo cosa ha scritto l'andrologo:"Pz con epididimite dx,IVU da enterococco f. Spermiogramma ai limiti inferiori della norma. Anamnesi urologica e andrologica negativa. Eco-fast: didimi e epididimi nella norma, ectasie venose a sin con scarso reflusso venoso. Si consiglia LEVOXACIN 500 1cpr/die per 10 gg;VOLTAREN 100 1 supp la sera per 5 gg. Spermiogramma con spermiocoltura fra 1 mese." .Le mie domande sono 2:
1)intanto quella parte sulle ectasie venose che mi sembra sia la seconda volta che vengono fuori dalle eco ma non mi hanno mai detto di cosa si tratta.
2)e la seconda che a me interessa particolarmente: chiedendogli perché in 3 anni è già la seconda volta che mi vengono fuori epididimiti per cause infettive lui ha risposto che chi soffre di colite da stress(nel mio caso università o comunque studi) può avere qualche batterio nato nell'intestino che finisce nello sperma. Ciò che le voglio chiedere è : secondo lei è normale che a 20 anni si abbiamo con questa frequenza epididimiti e soprattutto ci sarebbe un modo per prevenire in qualche modo tutto questo? magari in periodi d'esami e cosi via?
la ringrazio.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
1) si tratta di un varicocele che le consiglio di approfondire essendo la causa più importante di infertilità nel maschio.

2)l'epididimite è un processo infiammatorio che può essere generato da infezioni che spesso dipendono da rapporti sessuali con persone con infezioni in atto.

Un cordiale saluto