Sono stato da un andrologo e ho fatto analisi, ma sono tutte ok

Un saluto a tutti, sono un ragazzo di 32 anni e da un paio d'anni ho una relazione stabile con una ragazza. Da circa 1 anno lamenta che non mantengo l'erezione a lungo. Sono stato da un andrologo e ho fatto analisi, ma sono tutte ok. Sto andando da uno psicologo per capire se l'origine della mia disfunzione sia di natura psicologia, ma a parte migliorare l'autostima in me (sono una persona che tende a piacere agli altri e quindi si reprime), sotto le lenzuola non ci sono grandi miglioramenti. Devo dire che con la masturbazione (quando la faccio io), mi capita molto meno spesso di avere questo problema, pratica, quella della masturbazione, che prima eseguivo regolarmente ogni giorno (anche più volte). Ora sto cercando di smettere, da quando la mia ragazza lamenta questo mio sintomo, e devo dire che il desiderio e l'eccitazione aumentano, ma non in maniera soddisfacente; tanto che a volte mi capita di eiaculare subito. Non so più cosa fare, pensavo di affiancare alle cure dallo psicologo, delle sedute da un sessuologo. Aggiungo anche che ho provato cialis e levitra, con risultati altalenanti. Sono veramente disperato, non voglio rovinare il rapporto con la mia ragazza per questa cosa, ma sento che man mano passa il tempo, la sua pazienza nei miei confronti, per questo problema, finisce sempre più. Che cosa mi consigliate? Prima di questa relazione, non avevo mai fatto sesso regolarmente, anzi direi che prima di 2 anni a questa parte, avevo fatto sesso solo un'altra volta; e la pratica della masturbazione era la mia unica consolazione. Leggo che masturbarsi non provoca disfunzione erettile, o problemi in generale, ma io non mi tolgo dalla testa che l'essermi masturbato per anni abbia indebolito la mia virilità. Ringrazio tutti coloro che mi risponderanno. Saluti.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gen.mo utente

Forse sarebbe il caso di indicarci quali esamei ha fatto e qual'e' il loro risultato, inoltre dovrebbe spiegarci i suoi risultati alternanti con l'assunzione di levitra o cialis e la posologia assunta.

Uncordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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Utente
Utente
Buongiorno, come richiesto, indico il risultato degli esami fatti:
FSH 3,33 mUL/ml
LH 4,69 mUL/ml
PROLATTINA 12,00 ng/ml
TESTOSTERONE 6,79 ng/ml
TESTOSTERONE LIBERO 9,80 pg/ml
PSA TOTALE (TPSA) 0,61 ng/ml

Per quanto riguarda l'eperienza coi farmaci sopraindicati posso dire che col cialis (10 mg), venivano erezioni anche senza stimolazioni, ma queste erezioni non le giudicavo particolarmente vigorose (forse anche per il fatto che avevo grandi aspettative), ma sicuramente di più che non quando non lo prendevo. L'effetto era duraturo per un paio di giorni. Mentre per quanto riguarda il levitra (5 mg), mi serviva più stimolazione manuale, che comunque mi portava ad un'erezione accettabile (ai livelli del cialis forse qualcosina di più), ma aveva un'effetto che durava solo qualche ora.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
bene, gli esami ormonali sembra vadano bene, serve valutare anche la componente vascolare con un ecodoppler dinamico, si riconsulti con il suo specialista e se poi servisse ci faccia sapere.

Ancora cordialità
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Utente
Utente
Questo esame devo necessariamente avere l'impegnativa dell'andrologo, o posso chiederlo anche al medico di base? Ci sono altri esami, eventualmente, che dovrei fare per scagionare ogni possibile causa fisica? Grazie. Saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
chi esegue l'ecodoppler dinamico di solito è l'andrologo.
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Utente
Utente
Buongiorno, ho effettuato l'ecodoppler dinamico come consigliato e lo specialista non ha riscontrato nessuna anomalia. Ha verificato, però, anche dall'esame, che quando mi venivano fatte domande che io reputavo scomode, il flusso di sangue si interrompeva bruscamente. Pertanto mi ha confermato quello che già mi era stato detto, cioè che il mio disturbo è di carattere psicogeno.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
bene proceda per un consulto dal sessuologo e nel caso ci faccia sapere.

Ancora cordialità
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Dr. Giacomo Luigi Del Monte Psicologo, Psicoterapeuta 215
Gentile utente
Da come scrive sembra che nel primo anno la sua sessualità con la sua attuale compagna andava bene e che solo successivamente si siano verificati dei problemi.
Escludendo problematiche di ordine organico la componente ansiose a sembra essere molto invadente nella sua attività sessuale e questo a volte comporta un problema eruttivo anche in presenza di farmaco.
Se vuole può contattare un sessuologo ma io non escluderei il fare incontri di coppia in quanto in molti caso la relazione può influire sulla sua erezione.
Buone cose

Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it

[#9]
Utente
Utente
La mia ragazza ha cominciato a lamentarsi da circa 1 anno, ma in realtà questo fatto è iniziato anche prima. Vado a fasi alterne, a volte riesco ad avere un rapporto soddisfacente, altre un po' meno. Sto facendo psicoterapia, e ammetto che sono venute fuori mie paure, che sto cercando di risolvere. Non so se sono tutte collegate (secondo me la maggior parte sì), ma dopo 6 mesi di terapia, non vedo grossi miglioramenti, o meglio, sono sempre a fasi alterne.
La possibilità di andare da un sessuologo l'ho presa in considerazione, ma alla prospettiva, per la mia ragazza, di fare terapia di coppia, non è molto propensa di farla e anzi mi ha "ordinato" di andare io da solo. E' una situazione molto frustrante, perché se da una parte fisicamente non ho nulla, dall'altra vedo che qualcosa non va, e questo fa sì che il rapporto con la mia ragazza si sta pian piano sgretolando; tra l'altro è anche una ragazza con un carattere molto forte e pensa che con qualche seduta dallo psicologo o dal sessuologo, passi tutto, ma mi sto rendendo conto che non è proprio così. Comunque valuterò anche l'esperienza dal sessuologo.
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Dr. Giacomo Luigi Del Monte Psicologo, Psicoterapeuta 215
Gentile utente
se ho ben capito poco, poco dopo l'inizio della vs storia sono cominciati a venir fuori problemi legati all erezione.
Il tempo per la risoluzione di tali difficoltà dipende da diversi fattori tra i quali la gravità del problema - maggio gravità corrisponde a maggior tempo per la risoluzione - la collaborazione della partner,..........
Nel suo caso sembra che l unica strada sia quella di usare solo le sue potenzialità in quanto la sua compagna le ha "ordinato" di andar soltanto lei.
In questi casi potrebbe essere utile per lei lavorare sulla sua relazione con la sua compagna ed evidenziare che cosa non le permette di essere completamente rilassato in questo rapporto visto che l ansia sembra abbastanza forte ma questo lo può fare benissimo con il suo psicologo
Buone cose
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Disfunzione erettile

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