Varicocele 4 grado, basso volume liquido seminale e sottile falda di idrocele nel testicolo dx
Gentile Dottore/Dottoressa,
ho 29 anni e a 18 anni ho effettuato un intervento per Varicocele (non ricordo il grado). Dal 2007 in poi ho avuto dolori costanti al testicolo dx e sx e feci una ecografia che evidenzio' la persistenza del varicocele (non ricordo il grado). Il mio medico di base mi disse di non preoccuparmi. Negli ultimi anni il dolore e' rimasto, se non aumentato e ultimamente si sta facendo isopportabile e continuo (sia al testicolo sx che dx).
Ho quindi parlato nuovamente con il medico di base e fatto le segueni analisi:
- Ecografia testicolare
- Analisi liquido seminale e indice fertilita'
Dall'ecografia risulta:
"Didimi in sede, di dimensioni conservate (diametro longitudinale di circa 4,5 cm bilaterlamente), ad ecostruttura omogenea, SENZA evidenza di lesioni a carattere focale.
Regolari gli epididimi con presenza a livello della testa dell'epididimo sinistro di tre minute formazioni cistiche, la maggiore di 3mm.
Discreta dilatazione del plesso pampiniforme di sinistra, con reflusso venoso che giunge al polo inferiore del testicolo durante la manavora del Valsalva, come da varicocele di 4 grado.
Regolare il plesso paminiforme di destra.
A destra sottile falda di idrocele".
Mentre dal esame del liquido seminale risulta:
Aspetto: torbido
Colore: bianco/giallastro
Fluidificazione: completa
Viscosita': normale
Volume: * 0.6 mL ( 2.0 - 5.0)
pH: 7.5 ( 7,2 - 8.0)
Esame microscopico:
nr spermatozooi: 80 milioni/mL (>30)
nemaspermi normoconformati: 30 per cento (>30)
nemaspermi mobili dopo 2 ore: * 35 per cento (>50)
Elementi immaturi della linea germinale: rari
Zone di sperioagglutinazione: presenti
Cellule di sfaldamento: rare
Leucociti: rari
Emezie: assenti
Batteri: Assenti
I valori fuori norma mi sembrano il volume (0,6) e i nemaspermi mobili dopo 2 ore (35 per cento).
Considerando il dolore quasi costante al testicolo destro e sinistro (sono due tipi di dolore diverso), considerando i valori e la presenza di idrocele e varicocele mi domando se e che tipo di intervento/azione posso fare per riparare alla situazione (il Dottore che mi ha fatto l'ecografia mi ha detto che vi sono tecniche moderne e meno invasive rispetto all'operazione che feci 11 anni fa).
Inoltre mi domando se i miei testicoli sono danneggiati in maniera permanente o se la situazione puo' essere recuperata.
Vi ringrazio,
Cordialmente
ho 29 anni e a 18 anni ho effettuato un intervento per Varicocele (non ricordo il grado). Dal 2007 in poi ho avuto dolori costanti al testicolo dx e sx e feci una ecografia che evidenzio' la persistenza del varicocele (non ricordo il grado). Il mio medico di base mi disse di non preoccuparmi. Negli ultimi anni il dolore e' rimasto, se non aumentato e ultimamente si sta facendo isopportabile e continuo (sia al testicolo sx che dx).
Ho quindi parlato nuovamente con il medico di base e fatto le segueni analisi:
- Ecografia testicolare
- Analisi liquido seminale e indice fertilita'
Dall'ecografia risulta:
"Didimi in sede, di dimensioni conservate (diametro longitudinale di circa 4,5 cm bilaterlamente), ad ecostruttura omogenea, SENZA evidenza di lesioni a carattere focale.
Regolari gli epididimi con presenza a livello della testa dell'epididimo sinistro di tre minute formazioni cistiche, la maggiore di 3mm.
Discreta dilatazione del plesso pampiniforme di sinistra, con reflusso venoso che giunge al polo inferiore del testicolo durante la manavora del Valsalva, come da varicocele di 4 grado.
Regolare il plesso paminiforme di destra.
A destra sottile falda di idrocele".
Mentre dal esame del liquido seminale risulta:
Aspetto: torbido
Colore: bianco/giallastro
Fluidificazione: completa
Viscosita': normale
Volume: * 0.6 mL ( 2.0 - 5.0)
pH: 7.5 ( 7,2 - 8.0)
Esame microscopico:
nr spermatozooi: 80 milioni/mL (>30)
nemaspermi normoconformati: 30 per cento (>30)
nemaspermi mobili dopo 2 ore: * 35 per cento (>50)
Elementi immaturi della linea germinale: rari
Zone di sperioagglutinazione: presenti
Cellule di sfaldamento: rare
Leucociti: rari
Emezie: assenti
Batteri: Assenti
I valori fuori norma mi sembrano il volume (0,6) e i nemaspermi mobili dopo 2 ore (35 per cento).
Considerando il dolore quasi costante al testicolo destro e sinistro (sono due tipi di dolore diverso), considerando i valori e la presenza di idrocele e varicocele mi domando se e che tipo di intervento/azione posso fare per riparare alla situazione (il Dottore che mi ha fatto l'ecografia mi ha detto che vi sono tecniche moderne e meno invasive rispetto all'operazione che feci 11 anni fa).
Inoltre mi domando se i miei testicoli sono danneggiati in maniera permanente o se la situazione puo' essere recuperata.
Vi ringrazio,
Cordialmente
[#1]
Gentile utente ,
è necessario conoscre il lato dell'intervento eseguito per varicocele avuto all'età di 18aa per meglio inquadrare il problema. In linea di massima il dolore testicolare sinistro potrebbe anche essere correlato al varicocele considerato soprattutto l'elevato grado (IV). Difficile invece che un lieve grado di varicocele possa determinare una sintomatologia così evidente.
Per stabilire l'intervento a lei più idoneo e meglio stabilire l'origine del dolore è necessario un colloquio in diretta ed una visita con il suo andrologo.
è necessario conoscre il lato dell'intervento eseguito per varicocele avuto all'età di 18aa per meglio inquadrare il problema. In linea di massima il dolore testicolare sinistro potrebbe anche essere correlato al varicocele considerato soprattutto l'elevato grado (IV). Difficile invece che un lieve grado di varicocele possa determinare una sintomatologia così evidente.
Per stabilire l'intervento a lei più idoneo e meglio stabilire l'origine del dolore è necessario un colloquio in diretta ed una visita con il suo andrologo.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Utente
La ringrazio davvero per la sua pronta risposta, mi e' d'aiuto.
L'area dell'intervento era il testicolo sinistro (lo stesso dove e' presente il varicocele ora).
Ho notato che la posizione del testicolo sinistro e' in genere piu' "bassa" rispetto al testicolo destro, che a volte sembra "duro" al tatto (sicuramente una sensazione diversa al tatto rispetto al testicolo destro). Dal testicolo SX sento dolore nella zona della vena ingrossata.
Il tecnico dell'ecografia mi aveva detto a voce che IV grado e' basso e che primo grado e' quello piu' grave. Non so se si sia sbagliato a scrivere o se ho capito male.
Ho un appuntamento tramite ULSS a fine mese con un Andrologo. Purtroppo non mi e' stato specificato il nome dell'Andrologo e, data l'importanza dell'area considerata, vorrei potermi affidare a qualcuno che sia aggiornato con le ultime tecniche di operazione. Inoltre (e mi scuso per il commento) sono preoccupato perche' alcune volte mi e' capiat di avere visite mediche molto brevi e non vorrei trovare un medico che sminuisca il problema. Inoltre forse tra un paio di mesi mi trasferisco all'estero e se c'e' da fare un operazione (che probabilmente slittera' nel tempo viste le tempistiche della mia ULSS) e cambiero' la residenza non saprei come fare (nel senso non so se il servizio sanitario nazionale permetta a cittadini residenti all'estero di avere una simile operazione).
Sono un po' confuso e preoccupato e sinceramente intristito perche' e' da parecchi anni che vado avanti con il dolore e il medico di base mi ha detto di non preoccuparmi. Il pensiero di aver danneggiato i testicoli per non aver fatto un secondo intervento a tempo debito mi inquieta un po'.
Mi scuso per lo sfogo e vi ringrazio per l'aiuto, e' davvero rincuorante sapere che vi sono medici come lei che prestano il loro aiuto tramite questo forum (aiuta a compensare le lentezze nei tempi di visita non privata).
L'area dell'intervento era il testicolo sinistro (lo stesso dove e' presente il varicocele ora).
Ho notato che la posizione del testicolo sinistro e' in genere piu' "bassa" rispetto al testicolo destro, che a volte sembra "duro" al tatto (sicuramente una sensazione diversa al tatto rispetto al testicolo destro). Dal testicolo SX sento dolore nella zona della vena ingrossata.
Il tecnico dell'ecografia mi aveva detto a voce che IV grado e' basso e che primo grado e' quello piu' grave. Non so se si sia sbagliato a scrivere o se ho capito male.
Ho un appuntamento tramite ULSS a fine mese con un Andrologo. Purtroppo non mi e' stato specificato il nome dell'Andrologo e, data l'importanza dell'area considerata, vorrei potermi affidare a qualcuno che sia aggiornato con le ultime tecniche di operazione. Inoltre (e mi scuso per il commento) sono preoccupato perche' alcune volte mi e' capiat di avere visite mediche molto brevi e non vorrei trovare un medico che sminuisca il problema. Inoltre forse tra un paio di mesi mi trasferisco all'estero e se c'e' da fare un operazione (che probabilmente slittera' nel tempo viste le tempistiche della mia ULSS) e cambiero' la residenza non saprei come fare (nel senso non so se il servizio sanitario nazionale permetta a cittadini residenti all'estero di avere una simile operazione).
Sono un po' confuso e preoccupato e sinceramente intristito perche' e' da parecchi anni che vado avanti con il dolore e il medico di base mi ha detto di non preoccuparmi. Il pensiero di aver danneggiato i testicoli per non aver fatto un secondo intervento a tempo debito mi inquieta un po'.
Mi scuso per lo sfogo e vi ringrazio per l'aiuto, e' davvero rincuorante sapere che vi sono medici come lei che prestano il loro aiuto tramite questo forum (aiuta a compensare le lentezze nei tempi di visita non privata).
[#6]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Scalese, che mi ha preceduto, se desidera poi avere informazioni più dettagliate sul "varicocele", questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Scalese, che mi ha preceduto, se desidera poi avere informazioni più dettagliate sul "varicocele", questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 08/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.