Salve, ho 50 anni, a seguito di adenocarcinoma alla prostata, circa tre mesi fa, presso l'ospedale
Ho 50 anni, a seguito di adenocarcinama alla prostata, tre mesi fa presso l'ospedale Monaldi di Napoli, sono stato operato con sistema robotico assistito "DA VINCI", prostatectomia radicale ed asportazione delle vescicole seminali. Dopo l'intervento i medici mi hanno consigliato, aoltre agli esercizi da svolgere a casa, 10 terapie di elettrostimolazione, effettuato presso quelle struttura, le rimanenti le ho effettuate presso uno studio privato, terminate da pochi giorni, con risultato soddisfacente, di circa 90%. Mentre allo stato attuale ho problemi di erezione peniena, dai vari approcci avuti con mia moglie vi è stoto soltanto un lieve ingrossamento del pene, ma non abbastanza da permettere un rapporto completo. da circa un mese sto prendendo cialis da 5 gr ed in alternativa viagra da 100 gr, all'occorrenza, senza alcun risultato. Voglio sapere se vi sono altre terapie migliori oppure esistono veramente terapie di elettrostimolazione anche per questo tipo di problema, così come asserito dal terapista che fino ad ora mi ha assistito, o il suo è soltanto un modo per spillarmi dei soldi. in attesa anticipatamente ringrazio.
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Gentile lettore,
dopo un intervento di prostatectomia radicale, se permane un problema all'erezione e non si ottengono risultati soddisfacenti con le terapie orali o con le iniezioni intracavernose, l'alternativa oggi consigliata e più praticata è l'applicazione di una protesi peniena.
Se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
dopo un intervento di prostatectomia radicale, se permane un problema all'erezione e non si ottengono risultati soddisfacenti con le terapie orali o con le iniezioni intracavernose, l'alternativa oggi consigliata e più praticata è l'applicazione di una protesi peniena.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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