Problemi di desiderio ed erezione
Buongiorno,
sono un uomo di 35 anni ed un un anno fa mi sono lasciato con la mia compagna con cui sono stato per molti anni.
Circa 5 mesi fa ho conosciuto un'altra donna, ma non avevo la certezza di poter avere un'erezione soddisfacente perché pensavo che dopo tanto tempo senza fare l'amore sarei stato colto da ansia da prestazione ed infatti avevo erezioni normali da solo, notturne, mentre con lei l'erezione era consistente nei preliminari, ma diminuiva durante l'attività sessuale, a volte senza poter avere una penetrazione: sentivo aumentare in maniera incontrolalta i battiti cardiaci e l'erezione diminuiva.
Così mi sono rivolto ad un urologo che mi ha prescritto levitra da utilizzare per acquisire sicurezza prima dei rapporti per 2-3 mesi e da ridurre progressivamente nell'utilizzo per i mesi successivi (a volte alterne).
Così ho fatto e tutto è andato bene sino a 15 giorni fa quando sono dovuto andare a fare dei vaccini per un viaggio di lavoro nei paesi tropicali.
Il fine settimana successivo è andato tutto bene, sono stato con la donna che amo e abbiamo fatto l'amore, ma da qualche giorno dopo (circa una settimana dopo i vaccini) sono stato male a casa sua, con brividi di freddo e febbre ed un paio di giorni sono rimasto a casa anche dal lavoro perché mi sentivo uno straccio.
Il mio medico, messo al corrente delle vaccinazioni, mi ha detto che nulla a a che fare con quelle e mi ha diagnosicato l'influenza. L'influenza mi è passata, anche se mi è rimasto un dolore generalizzato alle ossa ed in particolare al tronco. Da quel momento in poi però non ho più avuto erezioni notturne e non sono più riuscito nemmeno con auto-stimolazione ad avere un'erezione.
Sono preoccupato, perché non trovo normale non avere erezioni notturne. Mi sento come se non avessi stimoli.
Questo fine settimana starò con la mia compagna ed ho il terrore del "flop" che viste le condizioni non serene con cui mi approccio alla cosa arriverà sicuramente.
Grazie per un consiglio.
Carlo
sono un uomo di 35 anni ed un un anno fa mi sono lasciato con la mia compagna con cui sono stato per molti anni.
Circa 5 mesi fa ho conosciuto un'altra donna, ma non avevo la certezza di poter avere un'erezione soddisfacente perché pensavo che dopo tanto tempo senza fare l'amore sarei stato colto da ansia da prestazione ed infatti avevo erezioni normali da solo, notturne, mentre con lei l'erezione era consistente nei preliminari, ma diminuiva durante l'attività sessuale, a volte senza poter avere una penetrazione: sentivo aumentare in maniera incontrolalta i battiti cardiaci e l'erezione diminuiva.
Così mi sono rivolto ad un urologo che mi ha prescritto levitra da utilizzare per acquisire sicurezza prima dei rapporti per 2-3 mesi e da ridurre progressivamente nell'utilizzo per i mesi successivi (a volte alterne).
Così ho fatto e tutto è andato bene sino a 15 giorni fa quando sono dovuto andare a fare dei vaccini per un viaggio di lavoro nei paesi tropicali.
Il fine settimana successivo è andato tutto bene, sono stato con la donna che amo e abbiamo fatto l'amore, ma da qualche giorno dopo (circa una settimana dopo i vaccini) sono stato male a casa sua, con brividi di freddo e febbre ed un paio di giorni sono rimasto a casa anche dal lavoro perché mi sentivo uno straccio.
Il mio medico, messo al corrente delle vaccinazioni, mi ha detto che nulla a a che fare con quelle e mi ha diagnosicato l'influenza. L'influenza mi è passata, anche se mi è rimasto un dolore generalizzato alle ossa ed in particolare al tronco. Da quel momento in poi però non ho più avuto erezioni notturne e non sono più riuscito nemmeno con auto-stimolazione ad avere un'erezione.
Sono preoccupato, perché non trovo normale non avere erezioni notturne. Mi sento come se non avessi stimoli.
Questo fine settimana starò con la mia compagna ed ho il terrore del "flop" che viste le condizioni non serene con cui mi approccio alla cosa arriverà sicuramente.
Grazie per un consiglio.
Carlo
[#1]
Gent.mo utente
l'utilizzo dei prodotti da lei citati può portare ad una sorta di dipendenza psicologica, nascondendo le reali problematiche e quindi è sempre necessario valutare la situazione organica del singolo, con esami specifici che solo lo specialista le potrà fornire. Nel caso tali esami risultassero nella norma la problematica è di origine psicologica e per questo andrebbe accompagnata da una consulenza in tale ambito.
Cordialità
l'utilizzo dei prodotti da lei citati può portare ad una sorta di dipendenza psicologica, nascondendo le reali problematiche e quindi è sempre necessario valutare la situazione organica del singolo, con esami specifici che solo lo specialista le potrà fornire. Nel caso tali esami risultassero nella norma la problematica è di origine psicologica e per questo andrebbe accompagnata da una consulenza in tale ambito.
Cordialità
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Ex utente
Garzie della risposta.
Sto prenotanto una visita dal mio urologo di fiducia per iniziare un processo di analisi.
La dipendenza psicologica credo ci sia stata qualche mese fa, ma stavo gradualmente acquisendo sicurezza fino a che non ho avuto questo crollo fisico e psicologico.
Da come mi sento in questi giorni la mia sensazione è di avere un deficit ormonale o comunque "del desiderio" generata da vaccini e medicine cui sono stato costretto a sottopormi in questi giorni. Mi sembra di non sentirmi ancora al meglio fisicamente, o forse l'idea di questo mi sta talmente condizionando da alimentare un loop negativo che mi impedisce di riacquisire fiducia e mi fa stare sempre peggio.
Io sono una persona razionale, ma non è facile, spero di uscirne.
Grazie per eventuali altri consigli pratici.
C
Sto prenotanto una visita dal mio urologo di fiducia per iniziare un processo di analisi.
La dipendenza psicologica credo ci sia stata qualche mese fa, ma stavo gradualmente acquisendo sicurezza fino a che non ho avuto questo crollo fisico e psicologico.
Da come mi sento in questi giorni la mia sensazione è di avere un deficit ormonale o comunque "del desiderio" generata da vaccini e medicine cui sono stato costretto a sottopormi in questi giorni. Mi sembra di non sentirmi ancora al meglio fisicamente, o forse l'idea di questo mi sta talmente condizionando da alimentare un loop negativo che mi impedisce di riacquisire fiducia e mi fa stare sempre peggio.
Io sono una persona razionale, ma non è facile, spero di uscirne.
Grazie per eventuali altri consigli pratici.
C
[#3]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Maretti, che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Maretti, che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/226-il-desiderio-sessuale-che-fare-quando-viene-a-mancare.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
Gentile Utente,
se gli approfondimenti medici escluderanno che si tratti di un problema organico, prenda in considerazione l'opportunità di effettuare una consulenza psicologica.
Il fatto di essere una persona razionale, in questo specifico ambito, non è detto che le sia d'aiuto...
Le allego due articoli per ulteriori spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Cordialmente,
se gli approfondimenti medici escluderanno che si tratti di un problema organico, prenda in considerazione l'opportunità di effettuare una consulenza psicologica.
Il fatto di essere una persona razionale, in questo specifico ambito, non è detto che le sia d'aiuto...
Le allego due articoli per ulteriori spunti di riflessione:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Cordialmente,
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 28/02/2013.
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