Disfunzione erettile esito ecocolorodoppler

Salve
So un ragazzo di 35 anni, da qualche anno ho notato che periodicamente ho dei problemi a raggiungere e mantenere l'erezione. Ho consultato un primo andrologo 2 anni fa che mi ha fatto fare esami del sangie e visita, concludendo che secondo lui il problema era psicologico.
Nel frattempo, come aiuto, la mia dottoressa mi ha prescritto il cialis 5mg da prendere constantemente come prova per vedere se la cosa migliorava, ho iniziato prendendo una compressa al giorno come prescritto, direi che l'effetto è stato ottimo, ma gli effetti collaterali sono troppi, allora ho iniziato ad usarlo al bisogno.
Quindi prendo 1 compressa alla mattina quando so che mi servirà, e questo basta ad avere un erezione completa e senza problemi.
Adesso dopo 2 anni sono andato da un altro andrologo, che mi ha prescritto nuovamente gli esami ormonali (che erano usciti nella norma la prima volta) e mi ha prescritto un ecocolordoppler penineo dinamico che ho eseguito oggi.
Quindi viscrivo il risultato come da referto:

Dopo iniezione intracavernosa di 10mcg si evidenzia erezione valida con buona rigidità. Lieve recurvatum dorsale.
Corpi cavernosi simmetrici ed ecostruttura omogenea con multiple immagini ipercongene ecoprive disseminate in entrambi i corpi cavernosi.
A.Cavernosa SX:
inversione del tracciato con picco sistolico max di 8.3 cm</sec vel diast.3.2 cm/sec: IR 1,72
A.Cavernosa DX:
Vel Sistol max 312,4 cm/sec vel diastol 1,8 IR 0,94
Conclusioni:
ipoafflusso arterioso con allungamento dei tempi diastolici a sx

Ovviamente a maggio ho la visita di controllo dove porterò a vedere anche gli esami del sangue, ma adesso mi preoccupa questa diagnosi, in quanto è evidenziato un problema vascolare a SX.
Quindi chiedo un vostro parere per capire di che entità è questo problema, se lo è, e quali potrebbero essere cause e cure che mi si possono prospettare.

Volevo anche aggiungere, che i concomitanza con questi periodi di difficoltà, ho anche un vero è proprio calo della libido, credo che le 2 cose possano essere collegate, ed in più la cosa strana è che se prendo il cialis per qualche giorno, non solo le erezioni sono ottime, ma anche la libido schizza alle stelle, cosa che come si legge dal foglio illustrativo, non dovrebbe succedere o quanto meno non dovrebbe essere collegate.
Grazie 1000

[#1]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 1.6k 40
Caro lettore,
il risultato dell'ecocolordoppler a mio avviso non è molto chiaro, se si ha un'erezione valida con normale rigidità in corso di esame, è improbabile che via sia un ipoafflusso arterioso di grado severo ( la velocità di picco sistolico molto bassa a livello dell'arteria cavernosa di sinistra), e mi creda se così fosse non risponderebbe al Cialis 5 mg.
Cordiali saluti.

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma

[#2]
Utente
Utente
Salve Dottore
Intanto grazie della celere risposta, quindi lei mi sta dicendo che l'esito della ecografia è sbagliato?Che il dottore ha preso fischi per fiaschi?
Le dico, i dati che le ho scritto sono quelli del referto dell'esame.
Ed in più lei mi conferma che se venissero confermati questi dati il problema sarebbe di tipo severo??
Effettivamente la cosa sembra strana anche a me, infatti leggendo qua e la su internet, molte persone che hanno problemi vascolari, non rispondono a terapie di tipo farmacologico (cialis, Viagra ecc..) e molti non riescono ad avere un erezione nemmeno col farmaco per l'eco.
In più aggiungo al mio primo messaggio anche, che l'erezione dopo l'eco è durata per 4 ore, ed in più, cosa che ho anche riferito al medico, le erezioni notturne io le ho regolarmente, praticamente tutte le notti/mattine, salto qualche giorno, direi una media di 6 giorni a settimana sono presenti.
Cosa mi consiglia?
Grazie ancora
[#3]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 1.6k 40
Caro lettore,
la cosa migliore potrebbe essere ripetere l'ecocolordoppler penieno dinamico.
Le rinnovo i saluti.
[#4]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
-il fatto che lei abbia avuto un'erezione protratta dopo l'ecocolordoppler e che lei abbia buone erezioni mattutine di per se esclude che lei abbia dei problemi venosi ("fuga venosa", "disfunzione veno-occlusiva");
-il fatto che ci dice che il problema si presenta "periodicamente" e che quindi non sia costante suggerisce che anche il versante arterioso sia a posto, e che in effetti sia presente soprattutto una componente emotiva.
-Il calo del desiderio in relazione alla qualità delle erezioni (desiderio che torna normale dopo buone erezioni con Cialis) suggerisce che il calo di desiderio sia semplicemente una "reazione emotiva negativa" a rapporti andati non bene.
L'ipotesi del primo andrologo che ha valutato probabilmente non è da escludere; se fosse corretta sappia che esistono percorsi psicosessuologici in grado di risolvere possibilmente del tutto i suoi problemi.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Utente
Utente
Salve
Grazie delle vostre risposte.
Dr.Pescatori, sono d'accordo in parte su quello che lei dice, infatti la mancanza di desiderio sessuale che a volte è molto basso, non è legato ad una reazione emotiva in quanto non ho nessuna voglia anche della masturbazione, mentre nei momenti migliori, anche se magari l'erezione non permetterebbe una corretta penetrazione, il desiderio della masturbazione è ampiamente presente.
In più anche per la masturbazione la situazione è la stessa, dei giorni ho erezioni valide (senza cialis) il giorno dopo no e così via.
Sinceramente quersto è un rompicapo che mi sta davvero mettendo in difficoltà, e continuo a chiedermi, il dottore che mi ha fatto l'eco, cosa ha visto?Possibile che si sia sbagliato di così tanto?
Certo, sarebbe un sollievo sapere di non avere nulla a livello fisico, ma di contro aumenta il rompicapo.
Volevo anche sottolineare che ho letto in giro, e mi è stato confermato dal dottore, che se vi fosse un problema solo psicologico, non vi sarebbe giovamento nel prendere medicinali che agiscono solo a livello fisico (cialis), anche se è pur vero che forse la sicurezza di aver preso una pillola "magica" magari, può darmi una maggiore sicurezza...boh...
Comunque fatto stà che l'ultimo andrologo mi ha già preannunciato che se non dovesse emergere nulla dalle analisi e dall'ecodoppler, mi farà inserire in un processo di psicosessuologia.
Comunque alla visita di controllo riferirò anche delle vostre impressioni.
Ancora Grazie
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
In caso di causa psicologica le risposte possibili a farmaci proerettili (cialis-levitra-viagra) possono essere diverse: nessuna erezione se l'inibizione è elevata, fino a buona risposta se l'inibizione è moderata e il farmaco viene vissuto come sicurezza (effetto tipo "coperta di Linus").
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 1.6k 40
Caro lettore, in caso di una disfunzione erettiva su base psicologica le consiglio un percorso psicosessuologico piuttosto che che assumere farmaci.
Cordiali saluti.
[#8]
Utente
Utente
Grazie delle risposte.
Certo, se il problema non è di tipo fisico, ovviamente seguirò altri canali, di certo non ho molta intenzione di andare avanti a farmaci, anche perchè il prezzo è davvero esorbitante.
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 1.6k 40
Segua i nostri consigli e ne trarrà beneficio, ci faccia sapere.
Le rinnovo i saluti.
[#10]
Utente
Utente
Salve
Dottori, ritorno a scrivere sul mio vecchio post, per alcuni aggiornamenti.
In questo ultimo anno, ho eseguito altri controlli ed un fatto costante è stato il livello di testosterone sempre basso, sotto i 3.
All'ultimo consulto del gennaio 2014, il dottore mi ha prescritto il tostrex per 2 mesi.
Ho fatto gli esami al termine di questa cura ed il testosterone era ritornato sopra il livello minimo.
Nel frattempo, già da qualche mese prima, ho avuto rapporti regolari senza l'ausilio di farmaci anche se devo dire che comunque l'erezione non è mai stata facile da raggiungere o mantenere, ma ce l'ho fatta.
Durante la cura di tostrex le cose sembravano leggermente migliorate, ma oggi dopo 6 mesi dal termine della cura, il livello di testosterone è tornato sotto i 3 ed il problema sembra ripresentarsi.
Dopo questa piccola premessa, aggiungo un ponto fondamentale del quale non ho parlato con l'andrologo per vergogna.

Da qualche tempo prima che iniziassero i miei problemi, ho iniziato, grazie anche al tempo a disposizione, a prendere il "vizio" di guardare film hard su internet, all'inizio era solo qualche film con contestuale masturbazione di pochi minuti, ma via via, la cosa si è fatta più impegnativa, cioè se ho la possibilità, io impiego il mio tempo libero, davanti al pc, a vedere film hard, leggere storie hard o a cercare donne per videochat hard.
Durante queste ore io continuo la masturbazione che quindi può protrarsi anche per 3/4 ore.
Ovviamente non riesco a mantenere l'erezione per tutto questo tempo, ma questa va e viene in continuazione.
La particolarità è che se faccio questo gioco dopo un periodo di inattività, il primo giorno l'erezione è molto valida e lunga, ma se il giorno dopo ripeto la cosa e poi un terzo ed un quarto giorno di fila, le mie erezioni diventano sempre più difficoltose ed il pene risulta essere sempre più provato (rosso, caldo a volte rigonfio).

Ho letto del problema legato alla dipendenza da pornografia e so che si tratta di una malattia che puo portare anche a problemi di disfunzione erettile, ma quello che mi chiedo, questa cosa (masturbazioni frequenti e protratte per 3/4 ore), può portare anche a problemi fisici con cali di testosterone e problemi di circolazione sanguigna nei corpi cavernosi?
Grazie

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