Prepuzio anomalo

Buonasera,

sono un ragazzo di 26 anni caratterizzato dal fatto che il mio pene non riesce ad essere ricoperto dal prepuzio in quanto quest'ultimo è più corto del normale. Di conseguenza, mi rimane costantemente arrotolato su se stesso, in quanto, arrivando in massima estensione a ricoprire solo metà glande, non tiene la posizione e si arrotola letteralmente su se stesso piazzandosi appena sotto il glande. Da quando ne ho memoria è sempre stato così; il medico dice che sia balanopostite e mi ha indicato Gentalyn Beta (ho preso Ecoval perché costa la metà!). Le mie domande sono 2:
1) Ponendo il caso che una volta fatti i 5 giorni di cura continui ad essere irritato, come faccio a sapere se è perché la balanopostite non è stata sconfitta o, semplicemente, perché essendo scoperto sfrega contro la peluria? La cosa mi interessa caldamente alla luce del fatto che con la mia ragazza non uso il preservativo.
2) E' vero che alla lunga la sensibilità del mio pene, costantemente scoperto, potrebbe diminuire? A me sembra già molto minore rispetto a 10 anni fa.

Grazie infinitamente.
[#1]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Gentile Lettore,
la sensibilità peniena si è già stabilizzata essendo semiscoperto da sempre.
Il glande scoperto tende ad essere leggermente meno sensibile perchè la parte esposta si ricopre di una sostanza la cheratina che lo protegge dal contatto esterno.
A scopo rassicurativo le ricordo che intere popolazioni di religione ebraica e musulmana rimangono senza prepuzio perchè circoncisi dai primi mesi di vita, eppure non hanno certamente problemi di funzionalità.

Cordiali saluti
[#2]
Utente
Utente
Ill.mo Dr. Maio,

grazie per avermi rassicurato, peccato però per quel deficit di sensibilità.
Cosa mi può dire sulla 1^ domanda?

Grazie e saluti.
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

può chiarire il problema che ci chiede effettuando semplicemente la visita Venereologica (con l'esperto di cute e mucose genitali e di malattie sessualmente trasmissibili):

sappia che i dati che ci pone però (di tipo anatomo-funzionale e di tipo clinico) non sono in connessione - almeno apparentemente dalla sede telematica - fra loro.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#4]
Utente
Utente
Ill.mo Dr. Laino,

il mio "problema" è proprio quello: attendere del tempo prima che il SSN mi permetta di poter effettuare una visita venereologica. Dato che, usualmente, con la mia ragazza ho rapporti non protetti, mi chiedevo proprio se fatta la cura potessi riprendere i rapporti anche prima di effettuare un'eventuale visita.

Saluti
[#5]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Gentile Utente,
la ridotta sensibilità del glande non può essere confusa con la balanopostite che è un processo infiammatorio che per definizione aumenta la sensibilità, magari quella sbagliata (il dolore), ma aumenta la sensibilità.
In assenza di ciò non si può parlare di balanopostite.
La mia è una riflessione, spero di aiuto, ma naturalmente non può sostituire una visita specialistica.
Cordiali saluti