Erezione dopo prostatectomia radicale
Ho 50 anni e sono stato operato il 02/04/2012 di prostatectomia radicale con latecnica "nerv sparing, ho avuto problemi di incontinenza per circa 3mesi dopo operazione, dopo tale data econtrollo con l'urologo ho iniziato una cura con "cialis 5mg"una volta al giorno per 6 mesi.Durante tale cura non vi sono state erezioni ne spontanee ne con stimolazione visiva o tattile,ora stò assumendo "viagra da 100mg"una volta a settimana ma con nessun risultao, se non una leggera tumefazione nell'atto dell'evacuazione.Chiedo un parere sui risultati e sulle cure eventuali da fare in accordo con il mio urologo curante.Grazie in anticipo della vostra attenzione
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Caro lettore,
dopo l'intervento di prostatectomia radicale, si verifica uno stordimento dei nervi erigendi con perdita delle erezione spontanee, ipossia e conseguente fibrosi dei corpi cavernosi, proprio per tale ragione la riabilitazione dei corpi cavenrosi dovrebbe essere iniziata prima possibile, se lei non risponde alla terapia orale dovrebbe passare ad una riabilitazione con farmaci iniettati per via intracavernosa, la cosidetta FIC ( farmacoinfusione intracavernosa) ed in genere si utilizzano le prostaglandine PGE1.
Cordiali saluti.
dopo l'intervento di prostatectomia radicale, si verifica uno stordimento dei nervi erigendi con perdita delle erezione spontanee, ipossia e conseguente fibrosi dei corpi cavernosi, proprio per tale ragione la riabilitazione dei corpi cavenrosi dovrebbe essere iniziata prima possibile, se lei non risponde alla terapia orale dovrebbe passare ad una riabilitazione con farmaci iniettati per via intracavernosa, la cosidetta FIC ( farmacoinfusione intracavernosa) ed in genere si utilizzano le prostaglandine PGE1.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
[#2]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Vicini che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Vicini che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html ,
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 24/02/2013.
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