Funghi, baleniti e molluschi contagiosi, sono nei guai

perchè dopo svariati mesi, visite
mediche da "specialisti" e svariate cure sono ancora a lamentare diversi
problemi al pene.
sono sposato, ma nell'estate 2012 ad agosto
conosco una ragazza e abbiamo iniziato a fare sesso,
per i primi 2 o 3 incontri abbiamo usato il profilattico in seguito abbiamo avuto un
raporto non pretetto.
Dopo 2 o 3 giorni ho avvertito prima dei pruriti, come quando sta guarendo una ferita, in seguito arrossamento e comparsa di macchie rosso acceso molto dolorose come se fossero carne al viva, ma solo al tatto.
Nel giro di una settimana sono andato da un andrologo
il quale mi diede 2 pomate da mettere una la mattina e una la sera, dopo un
primo momento in cui sembrava che la cura stesse facendo effetto (apro una
parentesi: visto che il pene era tornato normale ho avuto dei rapporti non
protetti con mia moglie) la situazione è peggiorata per cui mi sono recato
da un dermatologo, in quanto mi disse che il tutto era dovuto a mancanza di
lubrificazione della ragazza durante quel rapporto!
Prendo un altro appuntamento da un altro dermatologo e mi prescrive Monogin Gel perchè ipotizza una balenite e in effetti a casa guardando foto su internet di baleniti devo ammettere che sembrava averci preso.
Difatti questo gel mi ripristina il pene in un paio di giorni e dopo circa
una settimana ritorno ad avere rapporti con mia moglie.
Dopo qualche giorno il rapporto con mia moglie, ricomincio di nuovo ad
accusare gli stessi sintomi di prima, prurito, arrossamento, dolore al tatto
come se il glande fosse di carne viva.
Fortuna, diciamo, volle che mia moglie era stata un mesetto prima
a visita ginecologica, dopo la visita, il dottore, per altri motivi gli aveva prescritto una cura con una crema e un antibiotico ed anche dei fermettici lattici perchè
quella cura gli avrebbe causato probabilmente una candida o balenite.
Per cui, tornando a me, adesso avevo la scusante di attribuire le colpe dei miei mali alla cura che gli aveva prescritto il ginecologo, c'è da dire che a questo punto
della storia anche lei accusava prurito e doloretti alla vagina.
Prendiamo appuntamento dal ginecolgo e dopo i risultati del paptest, in cui
risaltavano funghi generici, ci da una cura ad entrambi: pasticche di zoloder 3 volte a sett. la prima settimana, poi una volta a sett. per 4 settimane; una crema vaginale (da mettere anche io una crema vaginale (da mettere anche io sul glande) per una settimana da mettere 2 volte al giorno; per 40 giorni una fiala di
enterogermina al giorno.
La cura sembra aver dato i risultati sperati in quanto abbiamo avuto dei
rapporti non protetti e non è emerso nulla che sembrava essere associato ai
disturbi precendenti. Senonchè...A seguito di un rapporto a me inizia a fare male il frenulo, guardandolo noto una microscopica abrasione proprio dove c'è la piega del prepuzio (devo dire che a 35 anni non ho mai avuto problemi di frenulo, anzi! tutt'altro) e così decido di dargli 3 o 4 giorni di riposo, ...continua
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente

dal suo racconto risulta evidente una situazione di infiammazioni/infezioni che hanno coinvolto sia lei che la sua partner, il tutto probabilmente avvenuto per un contagio da rapporto non protetto con partner occasionale. Al di là di terapie topiche varie non ho letto di visite andrologiche e/o accertamenti culturali come tamponi uretrali, spermioculture ecc. oltre agli stessi esami alla sua partner (tamponi vaginali, cervicali, uretrali) che avrebbero potuto identificare il/i germi coinvolti ai sintomi che lei lamenta.

Un cordiale saluto
[#2]
Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
QUESTO IL CONTINUO:
ma ad un successivo rapporto il fastidio si rifà vivo, praticamente questa microscopica ferita non guarisce e mi fa male, così prendo un'appuntamento con un dermatologo anche per fargli vedere 2 piccole papule che mi erano comparse da molto tempo (presumo dal primo rapporto che extraconiugale che ho avuto in estate). Il dermatologo mi dice che le papule sono dei molluschi contagiosi e mi consiglia di eliminarle tramite crioterapia e per il frenulo mi dice che è addirittura da operare, ma mi prescrive Cicalfate 2 vole al dì.
Un andrologo dal quale vado per controlli invece vedendomi le papule non mi disse che erano dovute a molluschi contagiosi ma mi diede solo una crema antibiotica Gentamicina Teva (il problema al frenulo nel periodo di questa visita non era comparso). Questa visita per chiarezza avviene durante la cura del ginecologo e cioè quando ormai sembravo completamente guarito e non avevo disturbi di alcun genere.
Tornando alle cure del dermatologo, mi metto un pò di paura per cui prendo immediatamente un altro appuntamento con un altro dermatologo per il giorno dopo, anche questo mi dice che per guarire dal mollusco contagioso devo fare la crioterapia e invece per il frenulo mi prescrive Vea olio alla vitamina E.
C'è da dire che entrambi questi medici operano nella stessa struttura dove mi farebbero anche la crioterapia.
Per paura della crioterapia e informandomi su internet, vedo che non solo è sconsigliata e lascia cicatrici ma che ci sono valide cure alternative, per cui visto quello che mi aveva detto l'andrologo e cioè di usare Gentamicina decido di usare quella e vedere come và. Metto la crema solo su una delle due papule e nel giro di 10 giorni scompare così metto la crema anche sull'altra e anche questa scompare in una decina di giorni.
Per il frenulo invece ho comprato sia l'olio Vea che la crema riparatrice Cicalfate, ed i risultati non sono proprio soddisfacenti, cioè non fa piu male come prima, ma dopo un rapporto sia solitario che con mia moglie c'è sempre un pò di doloretto.
Qua volevo farle una domanda: non è che con tutte le creme che ci ho messo, anzi che mi ci hanno fatto mettere, la pelle sia diventata meno elastica?
La storia non è finita, circa 5 giorni fa con mia moglie ho un rapporto sessuale, abbastanza breve, dopo 2 giorni riabbiamo un altro rapporto questa volta della durata di circa 25/30 (preliminari non compresi), a seguito vedo che il prepuzio è più gonfio, più ispessito, e le pieghe verticali mi danno fastidio, un misto tra dolore e prurito. Inoltre sotto il frenulo, ma sul prepuzio, sulla pelle non sul filetto la zona è più rossa e più gonfia.
C'è da dire che sono piuttosto allarmato e in questi giorni ho rimesso Monogin Gel.
Se vuole posso inviare delle foto in modo da farsi un idea.
Volevo farle un altra domanda: per la donna c'è il paptest, ma per l'uomo si può fare un esame simile? in modo da evitare diagnosi fatte solo ad occhio nudo, perchè sinceramente, io già non lavoro e spendere ogni volta soldi per andare da andrologi o dermatologi che ti guardano 20 secondi ad occhio nudo, che ti dicono cose in contrasto tra loro e che mi danno cure inesatte non ne posso più, senza contare la spesa di creme e cremine che costano un occhio e che non vengono passate dal ssn.
Io mi scuso per la lunghezza della email, ma ho cercato di essere di essere il più preciso possibile e di descriverle i sintomi che ho nel miglior modo.
Spero in una isposta esaustiva.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
confermo quanto detto prima e che il frenulo possa aver subito un'irritazione da infiammazione/infezione che provoca dolorabilità, purtroppo da questa postazione non è possibile fare una diagnosi e quindi si confronti almeno con il suo medico.

Cordialità
[#4]
Attivo dal 2012 al 2022
Ex utente
Mi scusi dottore potrebbe indicarmi degli esami in modo da farmi fare la ricetta dal mio medico di base senza andare prima dal dermatologo, poi di nuovo dal medico di base per le ricette e di nuovo dal dermatologo per fargli vedere i risultati...in modo da evitare perdite di tempo e di denaro.
Esami tipo luce di wood o tamponi...
Se me li può indicare mi fa un enorme favore.
grazie

ps: ho l'esenzione E02 per cui se mi indica esami che rientrano tra le esenzione le sarei maggiormente grato.
[#5]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
da questa postazione possiamo solo ipotizzare le cause dei suoi disturbi mentre il suo medico oltre a vederla direttamente sarà in grado di assecondare la sua esenzione E02.

Ancora cordialità
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