Prostatite ormai da un anno....non riesco a risolverla.
La mia storia è iniziata con un'infezione urinaria: bruciore alla vescica, stimolo continuo ad urinare, tanto da svegliarmi anche la notte 3o4 volte.
Mi rivolgo al mio medico di base che mi da una cura a base di un farmaco da sciogliere in acqua e prendere prima di andare a dormire, poi dato che non passava, dopo qualche mese mi prescrive un antibiotico per 3 giorni.
L'infezione urinaria passa, però la notte sentivo comunque la necessità di dovermi alzare per urinare, nonostante non avessi bevuto la sera e l'urina fosse comunque poca.
Successivamente compare anche un leggero bruciore nella zona prostatica, così mi rivolgo ad un urologo.
Questo urologo mi fa fare un esame colturale delle urine anche per la clamidia, risultato tutto negativo...inoltre mi sottopone ad una esplorazione prostatica, e la prostata era di dimensioni normali.
Così mi diagnostica una prostatite, forse dovuta a stress, e mi prescrive una compressa da prendere mattina e sera, e delle supposte da prendere per 10 giorni contenenti un anti infiammatorio.
Il problema sembrava passato, ma ora dopo qualche mese è ricomparso.
Bruciore nella zona prostatica, raramente anche fitte di dolore, e come sempre il bisogno durante la notte di svegliarmi per urinare pur urinando poco.
NON sono comparsi sintomi però come dolore durante la minzione e eiaculazione.
A questo punto non so più cosa fare, ho una terribile confusione in testa, non so a cosa sia dovuta la mia prostatite e finora le cure sembrano inutili.
Che esame potrei fare a questo punto?
Può essere una prostatite dovuta solo ad una reazione psicologica allo stress?
Oppure dopo l'infezione urinaria dei batteri hanno causato una prostatite batterica?
Che terapia seguire ora?
Ci tengo a precisare che curo molto l'alimentazione, non ho mai fumato e non bevo alcolici.
Ogni rassicurazione e consiglio che esula dalle mie domande è comunque ben accetto.
p.s. scusate ma non ricordavo il nome dei farmaci presi in precedenza
Grazie mille per l'attenzione
Mi rivolgo al mio medico di base che mi da una cura a base di un farmaco da sciogliere in acqua e prendere prima di andare a dormire, poi dato che non passava, dopo qualche mese mi prescrive un antibiotico per 3 giorni.
L'infezione urinaria passa, però la notte sentivo comunque la necessità di dovermi alzare per urinare, nonostante non avessi bevuto la sera e l'urina fosse comunque poca.
Successivamente compare anche un leggero bruciore nella zona prostatica, così mi rivolgo ad un urologo.
Questo urologo mi fa fare un esame colturale delle urine anche per la clamidia, risultato tutto negativo...inoltre mi sottopone ad una esplorazione prostatica, e la prostata era di dimensioni normali.
Così mi diagnostica una prostatite, forse dovuta a stress, e mi prescrive una compressa da prendere mattina e sera, e delle supposte da prendere per 10 giorni contenenti un anti infiammatorio.
Il problema sembrava passato, ma ora dopo qualche mese è ricomparso.
Bruciore nella zona prostatica, raramente anche fitte di dolore, e come sempre il bisogno durante la notte di svegliarmi per urinare pur urinando poco.
NON sono comparsi sintomi però come dolore durante la minzione e eiaculazione.
A questo punto non so più cosa fare, ho una terribile confusione in testa, non so a cosa sia dovuta la mia prostatite e finora le cure sembrano inutili.
Che esame potrei fare a questo punto?
Può essere una prostatite dovuta solo ad una reazione psicologica allo stress?
Oppure dopo l'infezione urinaria dei batteri hanno causato una prostatite batterica?
Che terapia seguire ora?
Ci tengo a precisare che curo molto l'alimentazione, non ho mai fumato e non bevo alcolici.
Ogni rassicurazione e consiglio che esula dalle mie domande è comunque ben accetto.
p.s. scusate ma non ricordavo il nome dei farmaci presi in precedenza
Grazie mille per l'attenzione
[#1]
Caro Utente,in prima istanza,visto che la prostata produce il 50% del liquido seminale,eseguirei uno spermiogramma con coltura per verificare lo stato delle cose.Credo che la confusione non alberghi solo nella Sua testa...in medicina,prima della terapia esiste una diagnosi...Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Grazie mille per l'attenzione.
Mi rivolgerò nuovamente ad un urologo, proponendo io stesso l'esame nel caso non mi venga prescritto.
Un'ultima domanda, dalla descrizione dei sintomi, lei si sentirebbe di dirmi di quale tipo di prostatite potrebbe trattarsi?
Chiaramente giusto un parere, comprendo che fare diagnosi via web sia complicato.
Mi rivolgerò nuovamente ad un urologo, proponendo io stesso l'esame nel caso non mi venga prescritto.
Un'ultima domanda, dalla descrizione dei sintomi, lei si sentirebbe di dirmi di quale tipo di prostatite potrebbe trattarsi?
Chiaramente giusto un parere, comprendo che fare diagnosi via web sia complicato.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 11/02/2013.
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Approfondimento su Prostatite
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