Impotenza e prostatectomia
Sono stato sottoposto a intervento di prostatectomia per adenocarcinoma con robot; dopo due gg sottoposto nuovamente ad intervento in laparotomia per stato di anemizzazione che necessita di 4 sacche di EC....Tecnica nerve sparing è stata possibile...Adenocarcinoma bilaterale intracapsulare, 3+3 Gleason, tutti i margini negativi e anche tutto il resto....Ora però sono impotente, non reagisco a terapie orali ma solo ad iniezioni di prostaglandine; ma ho ormai un pene curvo, stretto in una zona e questa zona risulta essere quella che reagisce meno all''iniezione e ormai con dimensioni che sfiorano i 5/6cm in meno rispetto a prima...Il tutto condito, quando faccio l'iniezione, con una abbondante dose di dolore!! ...e questo dolore, in misura minore, si protrae per giorni anche nella zona perianale accompagnato da bruciore nella minzione.....Un disastro! Datemi un consiglio...Vi ringrazio tanto.....
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Gentile lettore,
quando si presentano questi problemi post-prostatectomia bisogna sempre risentire il proprio andrologo e studiare una eventuale e possibile applicazione protesica.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
quando si presentano questi problemi post-prostatectomia bisogna sempre risentire il proprio andrologo e studiare una eventuale e possibile applicazione protesica.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Ex utente
Dott. Beretta innanzitutto grazie; anche il mio urologo, dopo aver provato con terapie orali e un po' contrario alle iniezioni, mi ha consigliato un' eventuale applicazione protesica. Il decorso post operatorio ad oggi non è ancora esente da problematiche! La mia paura è, a posteriori, una completa perdita dell'efficacia dei corpi cavernosi per infezione con conseguente impotenza totale! Visto poi che ho reagito all'iniezione, non si può far nulla senza essere così maledettamente invasivi per ridare una fisionomia più accettabile? è possibile ridurre eventuali fibrosi, incurvamenti, restringimenti, senza danneggiare i corpi cavernosi?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 09/02/2013.
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