Dismorofofobia e problemi funzionali

Egregi Dottori,
desidero impellentemente esporvi il mio problema.
Il mio pene, durante l'erezione, presenta quella che gli specialisti definiscono "conformazione a cono rovesciato",
vale a dire, la base è più stretta di 5/6 millimetri rispetto alla parte superiore
dell'asta; nella parte superiore il diametro è di 4 cm circa, alla base, di 3,4 cm.
Inoltre, in corrispondenza della base, l'asta presenta una curvatura verso sinistra.
In questa situazione, l'area occupata dal muscolo bulbo-spugnoso acquisisce una esagerata prominenza.
Altre informazioni: età 41 anni; la lunghezza dell'asta durante l'erezione è di 16 cm, i testicoli sono piuttosto piccoli (4cm) e fino qualche anno fa ero frequentemente soggetto al fenomeno del "testicolo in ascensore".
Questi due problemi, quello della curvatura e quello della conformazione,
oltre ad essere fonte di una pensante ansietà con pensanti ricadute a livello di socializzazione - per ovvie ragioni estetiche,
mi creano dei difficoltà nel mantenimento dell'erezione nel corso della penetrazione, e
accade talvolta che la spinta necessaria al compimento dell'atto determini un piegamento forzoso del membro.
Non ho idea se la curvatura sia congenita o acquisita, la ho sempre avuta ma non
riesco a comprendere se essa possa essersi accentuata e se sia la causa della conformazione anomala di cui sopra;
so che esistono diversi modi di intervento per correggere la curvatura,
da voi desidererei sapere se vi sono modi per intervenire chirurgicamente in modo tale da
produrre un allargamento della base dell'asta ripristinando una derta uniformità nella sua circonferenza (ho ad esepio letto alcuni dei vostri interventi riguardo al deficit erettile su base geometrica e della possibilità di intervenire modificando la geometria dell'asta, presumo che questi generi di interventi non siano assimilabili alla Lipo-penoscultura tramite trapianto di tessuto adiposo).

Ringrazio anticipatamente

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

un pene che in erezione misura 16 cm non può essere considerato piccolo.
Se lei non si sente soddisfatto delle sue dimensioni, conformazione e curvatura, allora dovrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di un trattamento, purtroppo solo chirurgico, dei problemi
consulti uno specialista con esperienza nei suddetti problemi
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Condivido le considerazioni del collega Pozza, alle quali aggiungo che eventuali trattamenti chirurgici non sempre risolvono il problema estetico e funzinale e che una valutazione dello psico-sessuologo è sempre opportuna prima di procedere chirurgicamente. Cordiali saluti

Longhi

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