Intervento fimosi
Salve
Il mio problema è questo: sono stato operato di fimosi parecchi anni fà. Premetto che io non riuscivo prima dell''operazione a vedere il mio glande, avevo soltanto un piccolo foro di circa mezzo centimetro ad occhio e croce, tant''è che dopo l''intervento ho letteralmente scoperto una parte del mio corpo prima di allora a me del tutto sconosciuta.
Dall''epoca continuo ad avere la stessa sensazione di ipersensibilità nella zona in cui mi è stato fatto il taglio, nella fattispecie nella parte sinistra del pene (la mia sinistra), se mi chiedete perchè il taglio non è stato fatto in centro, beh sicuramente è stato fatto in centro ma il mio pene ha una curvatura verso destra (la mia destra).
In quella zona del taglio c''è meno pelle se così si può chiamare rispetto alla parte opposta del glande, per l''esattezza c''è poco di quella sorta di pelle più sottile che sta tra il prepuzio ed il glande, lo noto perchè dalla parte opposta ce n''è di più. In breve insomma se mi tocco la parte destra del mio glande non sento alcun fastidio se mi tocco quella sinistra sì, non è un dolore, ma soltanto una ipersensibilità chiaramente fastidiosa sopratutto durante lo sfregamento nell''attività sessuale.
Inoltre non ho più il frenulo che collega glande e prepuzio, ricordo il medico che disse all''epoca che era stato necessario tagliarlo perchè troppo corto, quindi sulla zona del frenulo non credo di avere una grande sensibilità; purtroppo su quest''ultimo punto ho anche dei dubbi perchè come faccio a dire che ho maggiore o minore sensibilità rispetto a prima dell''intervento se nn sapevo com''era la mia sensibilità in quel punto appunto prima, giacchè era del tutto coperto?
Forse per pudore ma nn mi sono mai più rivolto a quel medico che mi ha operato per spiegargli il problema. Adesso vorrei fare qualcosa. Ma vorrei soprattutto chiedere, visto che sono un po'' preoccupato:
- è possibile risolvere questo problema?
- è una cosa comune?
- in base a quello che ho riportato ritenete sia necessario un altro intervento?
- devo rivolgermi ad un andrologo o ad un urologo?
- e questo problema potrebbe essere di causa ad una eventuale prostatite giacchè ne soffro da anni di prostata (roba di poco conto fortunatamente) e nonostante periodiche cure torna sempre, o magari il contrario: una prostatite può portare ad una ipersensibilità di una zona già di per se stessa abbastanza sensibile?
Sono domande che mi pongo da anni e voglio metterci un punto, a volte non mi sento neanche totalmente libero nell''attività sessuale perchè ho paura di non riuscire; è una cosa molto mortificante.
Spero vogliate rispondermi.
Molte grazie
Il mio problema è questo: sono stato operato di fimosi parecchi anni fà. Premetto che io non riuscivo prima dell''operazione a vedere il mio glande, avevo soltanto un piccolo foro di circa mezzo centimetro ad occhio e croce, tant''è che dopo l''intervento ho letteralmente scoperto una parte del mio corpo prima di allora a me del tutto sconosciuta.
Dall''epoca continuo ad avere la stessa sensazione di ipersensibilità nella zona in cui mi è stato fatto il taglio, nella fattispecie nella parte sinistra del pene (la mia sinistra), se mi chiedete perchè il taglio non è stato fatto in centro, beh sicuramente è stato fatto in centro ma il mio pene ha una curvatura verso destra (la mia destra).
In quella zona del taglio c''è meno pelle se così si può chiamare rispetto alla parte opposta del glande, per l''esattezza c''è poco di quella sorta di pelle più sottile che sta tra il prepuzio ed il glande, lo noto perchè dalla parte opposta ce n''è di più. In breve insomma se mi tocco la parte destra del mio glande non sento alcun fastidio se mi tocco quella sinistra sì, non è un dolore, ma soltanto una ipersensibilità chiaramente fastidiosa sopratutto durante lo sfregamento nell''attività sessuale.
Inoltre non ho più il frenulo che collega glande e prepuzio, ricordo il medico che disse all''epoca che era stato necessario tagliarlo perchè troppo corto, quindi sulla zona del frenulo non credo di avere una grande sensibilità; purtroppo su quest''ultimo punto ho anche dei dubbi perchè come faccio a dire che ho maggiore o minore sensibilità rispetto a prima dell''intervento se nn sapevo com''era la mia sensibilità in quel punto appunto prima, giacchè era del tutto coperto?
Forse per pudore ma nn mi sono mai più rivolto a quel medico che mi ha operato per spiegargli il problema. Adesso vorrei fare qualcosa. Ma vorrei soprattutto chiedere, visto che sono un po'' preoccupato:
- è possibile risolvere questo problema?
- è una cosa comune?
- in base a quello che ho riportato ritenete sia necessario un altro intervento?
- devo rivolgermi ad un andrologo o ad un urologo?
- e questo problema potrebbe essere di causa ad una eventuale prostatite giacchè ne soffro da anni di prostata (roba di poco conto fortunatamente) e nonostante periodiche cure torna sempre, o magari il contrario: una prostatite può portare ad una ipersensibilità di una zona già di per se stessa abbastanza sensibile?
Sono domande che mi pongo da anni e voglio metterci un punto, a volte non mi sento neanche totalmente libero nell''attività sessuale perchè ho paura di non riuscire; è una cosa molto mortificante.
Spero vogliate rispondermi.
Molte grazie
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Come è possibile rispondre a tutte le sue domande senza poterla visitare ? Mi sa proprio che deve rivolgersi ad un andrologo anche se un nuovo intervento potrebbe non risolvere i suoi problemi di ipersensibilità.
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 05/02/2013.
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