Problemi di erezione da eccitazione
Buondì, ho 38 anni e sono sposato da 10
Ho sempre avuto problemi a raggiungere e mantenere una erezione soddisfacente.
Anzi, posso dire con certezza di non esser mai riuscito in vita mia ad avere una erezione da eccitazione.
Sono riuscito ad avere rapporti con la mia partner, ma sempre dopo stimolazione manuale. L'erezione era appena sufficiente per la penetrazione vaginale, non per quella anale (per capirci). Ed in ogni caso ho sempre difficoltà a mantenerla. anzi, spesso la perdo anche continuando la stimolazione. Lo stesso capita con la masturbazione.
E posso dire che l'erezione completa ce l'ho solo pochi istanti prima dell'orgasmo.
Di questi disturbi ho preso cognizione solo quando ho conosciuto la mia attuale moglie, 11 anni fa. Prima avevo avuto solo un fugace (e fallimentare) tentativo in auto con un'altra ragazza. (per la precisione, Dopo che era un po' che ci baciavamo lei ha provato a toccarmi lì e ho avuto l'orgasmo senza erezione....)
Dicevo, 11 anni fa mi sono rivolto ad un andrologo, mi ha prescritto solo esami ormonali (del sangue) e vedendoli tutti a posto mi ha prescritto del viagra per (parole sue) "sturare i tubi" (seguito da una spiacevole risata)
Lì ho perso fiducia verso la categoria e ho vissuto gli ultimi 10 anni con una vita sessuale poco soddisfacente
Solo ora ho deciso di "rimettermi in gioco", perchè dopo una crisi matrimoniale ci siamo molto riavvicinati, direi ai livelli dei primi tempi di frequentazione.
Sono stato di nuovo da un andrologo, stavolta, oltre agli esami del sangue, mi ha fatto fare un ecocolordoppler peniero dinamico.
Alla fine della solfa, dopo tutti gli esami, mi ha escluso cause organiche dicendeo che non c'è nessun motivo fisico per cui non si scateni l'erezione, e mi ha consigliato uno psicossesuologo.
Ecco la domanda:
Come mai tutto ciò. Cioè, io sono quasi convinto che qualcosa non vada. Io mi eccito tanto con mia moglie, eppure non c'è stata una sola volta che ho "sentito scatenarsi la magia", cioè iniziare il processo di erezione in maniera autonoma da eccitazione, senza l'uso del viagra.
Cosa può fare uno psicologo? Cosa può sbloccare in tal senso e come può riuscirci?
Eventualmente, avete un sessuologo esperto da consigliarmi nell'area di Biella?
Scusate, ma da quando mi sono "rimesso in gioco" sono ancora più sconfortato.............
Ho sempre avuto problemi a raggiungere e mantenere una erezione soddisfacente.
Anzi, posso dire con certezza di non esser mai riuscito in vita mia ad avere una erezione da eccitazione.
Sono riuscito ad avere rapporti con la mia partner, ma sempre dopo stimolazione manuale. L'erezione era appena sufficiente per la penetrazione vaginale, non per quella anale (per capirci). Ed in ogni caso ho sempre difficoltà a mantenerla. anzi, spesso la perdo anche continuando la stimolazione. Lo stesso capita con la masturbazione.
E posso dire che l'erezione completa ce l'ho solo pochi istanti prima dell'orgasmo.
Di questi disturbi ho preso cognizione solo quando ho conosciuto la mia attuale moglie, 11 anni fa. Prima avevo avuto solo un fugace (e fallimentare) tentativo in auto con un'altra ragazza. (per la precisione, Dopo che era un po' che ci baciavamo lei ha provato a toccarmi lì e ho avuto l'orgasmo senza erezione....)
Dicevo, 11 anni fa mi sono rivolto ad un andrologo, mi ha prescritto solo esami ormonali (del sangue) e vedendoli tutti a posto mi ha prescritto del viagra per (parole sue) "sturare i tubi" (seguito da una spiacevole risata)
Lì ho perso fiducia verso la categoria e ho vissuto gli ultimi 10 anni con una vita sessuale poco soddisfacente
Solo ora ho deciso di "rimettermi in gioco", perchè dopo una crisi matrimoniale ci siamo molto riavvicinati, direi ai livelli dei primi tempi di frequentazione.
Sono stato di nuovo da un andrologo, stavolta, oltre agli esami del sangue, mi ha fatto fare un ecocolordoppler peniero dinamico.
Alla fine della solfa, dopo tutti gli esami, mi ha escluso cause organiche dicendeo che non c'è nessun motivo fisico per cui non si scateni l'erezione, e mi ha consigliato uno psicossesuologo.
Ecco la domanda:
Come mai tutto ciò. Cioè, io sono quasi convinto che qualcosa non vada. Io mi eccito tanto con mia moglie, eppure non c'è stata una sola volta che ho "sentito scatenarsi la magia", cioè iniziare il processo di erezione in maniera autonoma da eccitazione, senza l'uso del viagra.
Cosa può fare uno psicologo? Cosa può sbloccare in tal senso e come può riuscirci?
Eventualmente, avete un sessuologo esperto da consigliarmi nell'area di Biella?
Scusate, ma da quando mi sono "rimesso in gioco" sono ancora più sconfortato.............
[#1]
Gentile lettore,
purtroppo 11 anni fa deve avere trovato un collega andrologo poco informato o, come spesso accade, un urologo con non chiare competenze andrologiche ma che si spaccia per andrologo.
Il mio consiglio, in questi casi, è che, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, in primis riconsultare in diretta un esperto e "vero" andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
purtroppo 11 anni fa deve avere trovato un collega andrologo poco informato o, come spesso accade, un urologo con non chiare competenze andrologiche ma che si spaccia per andrologo.
Il mio consiglio, in questi casi, è che, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, in primis riconsultare in diretta un esperto e "vero" andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Come ho già scritto sono stato da un andrologo qualificato, il primario dell'ospedale, che mi è stato descritto da più parti come il più qualificato della zona.
Lui ha sentenziato, dopo esami ormonali e ecocolordoppler peniero, che secondo la sua esperienza non ci sono cause organiche
e quindi ha ipotizzato blocchi psicologici, difficili per me da comprendere
Ho letto negli articoli, però, un approccio neurologico, cioè teso ad inviduare da dove partono gli "impulsi"
Mi può spiegare meglio la cosa, come e dove si fanno esami del genere?
Sulle problematiche/terapie psicologiche invece non può illuminarmi?
dimenticavo: può esser utile sapere che ho una figlia, avuto praticamente al primo "tentativo"........ quindi a livello di spermatozoi dovrei essere apposto.
Lui ha sentenziato, dopo esami ormonali e ecocolordoppler peniero, che secondo la sua esperienza non ci sono cause organiche
e quindi ha ipotizzato blocchi psicologici, difficili per me da comprendere
Ho letto negli articoli, però, un approccio neurologico, cioè teso ad inviduare da dove partono gli "impulsi"
Mi può spiegare meglio la cosa, come e dove si fanno esami del genere?
Sulle problematiche/terapie psicologiche invece non può illuminarmi?
dimenticavo: può esser utile sapere che ho una figlia, avuto praticamente al primo "tentativo"........ quindi a livello di spermatozoi dovrei essere apposto.
[#3]
Gentile lettore,
se ha fatto un ecocolordoppler penieno, con iniezione nei corpi cavernosi di farmaco vasoattivo, e questa indagine è risultata nella norma, le valutazioni neurologiche vengono di solito limitate se si sospetta, soprattutto per la storia clinica complessiva che il paziente racconta, un problema neurologico.
A questo punto potrebbe essere corretta anche una preliminare valutazione psicologica; su chi consultare nella sua città invece questa non è la sezione del sito adatta e quindi la rimandiamo ad altre, sempre presenti nel nostro sito, dove sicuramente troverà le indicazioni in questo senso più mirate.
Cordiali saluti.
se ha fatto un ecocolordoppler penieno, con iniezione nei corpi cavernosi di farmaco vasoattivo, e questa indagine è risultata nella norma, le valutazioni neurologiche vengono di solito limitate se si sospetta, soprattutto per la storia clinica complessiva che il paziente racconta, un problema neurologico.
A questo punto potrebbe essere corretta anche una preliminare valutazione psicologica; su chi consultare nella sua città invece questa non è la sezione del sito adatta e quindi la rimandiamo ad altre, sempre presenti nel nostro sito, dove sicuramente troverà le indicazioni in questo senso più mirate.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 02/02/2013.
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