Dolore post operatorio per scleroembolizzazione del varicocele
Salve a tutti.
Ho 26 anni e un mese e 14 giorni fa ho fatto un intervento per il varicocele del testicolo sinistro di scleroembolizzazione con accesso dalla vena femorale destra. Non ho avuto molti sintomi fino ad ora ma dopo tutti questi giorni mi è apparso un fastidio costante che di tanto in tanto si trasforma in un lieve dolore al testicolo sinistro specie verso sera. Il mio radiologo interventista sostiene che è normale anche dopo un mese e mezzo e che scomparirà (lo spero perché è abbastanza costante) e mi ha consigliato solo di prendere un antinfiammatorio se diventa insopportabile. Vorrei sapere se siete d'accordo con quanto mi ha detto il radiologo. Il dolore da cosa può essere causato? Io studiando medicina ho pensato che ci sia in atto una lieve infiammazione causata dai trombi che si sono formati nel tentativo di "riassorbirli" o eliminarli rendendo le vene dei cordoncini fibrosi. Però da un altro lato non ben capito da dove ora il sangue venoso dovrebbe defluire e quindi ho il dubbio che magari ora ristagni ancora di più di prima non trovando drenaggi. Cosa dovrei pensare ed eventualmente fare?
Ho 26 anni e un mese e 14 giorni fa ho fatto un intervento per il varicocele del testicolo sinistro di scleroembolizzazione con accesso dalla vena femorale destra. Non ho avuto molti sintomi fino ad ora ma dopo tutti questi giorni mi è apparso un fastidio costante che di tanto in tanto si trasforma in un lieve dolore al testicolo sinistro specie verso sera. Il mio radiologo interventista sostiene che è normale anche dopo un mese e mezzo e che scomparirà (lo spero perché è abbastanza costante) e mi ha consigliato solo di prendere un antinfiammatorio se diventa insopportabile. Vorrei sapere se siete d'accordo con quanto mi ha detto il radiologo. Il dolore da cosa può essere causato? Io studiando medicina ho pensato che ci sia in atto una lieve infiammazione causata dai trombi che si sono formati nel tentativo di "riassorbirli" o eliminarli rendendo le vene dei cordoncini fibrosi. Però da un altro lato non ben capito da dove ora il sangue venoso dovrebbe defluire e quindi ho il dubbio che magari ora ristagni ancora di più di prima non trovando drenaggi. Cosa dovrei pensare ed eventualmente fare?
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Caro Utente,l'opinione del collega radiointerventista è condivisibile.Il sangue venoso del plesso sinistro ritorna al cuore tramite il plesso controlaterale.Cordialiltà.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 01/02/2013.
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