Crema anestetizzante
Buonasera,
da un mese circa sto seguendo un trattamento di allungamento del pene per mezzo di un piccolo apparecchio da portare parecchie ore; seguo tutte le indicazioni che mi sono state date, ma quasi sempre, quando arrivo verso la 4-6 ora, pause obbligatorie escluse, cominciano i dolori alla base del pene che tocca l'anello dell'apparecchio in questione.
Al servizio clienti mi hanno detto che la causa è un pene molto sensibile e di utilizzare del cotone, cosa che finora non ha portato nessun beneficio, quindi mi chiedevo se fosse possibile utilizzare, solamente 1-2 volte al giorno e quando i dolori sono più difficili da sopportare, un minimo di crema anestetizzante solo sul punto dolente.
Può essere una soluzione valida o porta a dei problemi? Inoltre quanto può durare indicativamente l'effetto di una crema del genere?
Grazie mille per l'attenzione.
Cordiali saluti.
da un mese circa sto seguendo un trattamento di allungamento del pene per mezzo di un piccolo apparecchio da portare parecchie ore; seguo tutte le indicazioni che mi sono state date, ma quasi sempre, quando arrivo verso la 4-6 ora, pause obbligatorie escluse, cominciano i dolori alla base del pene che tocca l'anello dell'apparecchio in questione.
Al servizio clienti mi hanno detto che la causa è un pene molto sensibile e di utilizzare del cotone, cosa che finora non ha portato nessun beneficio, quindi mi chiedevo se fosse possibile utilizzare, solamente 1-2 volte al giorno e quando i dolori sono più difficili da sopportare, un minimo di crema anestetizzante solo sul punto dolente.
Può essere una soluzione valida o porta a dei problemi? Inoltre quanto può durare indicativamente l'effetto di una crema del genere?
Grazie mille per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
salve.
credo che dovrebbe seriamente rivalutare l'opportunità dell'utilizzo dell'apparecchio.Il dolore locale potrebbe essere la spia di possibili danni che solo una visita specialistica è in grado di valutare. l'uso di anestetici è cosa da farsi sotto controllo medico.
cordialmente
credo che dovrebbe seriamente rivalutare l'opportunità dell'utilizzo dell'apparecchio.Il dolore locale potrebbe essere la spia di possibili danni che solo una visita specialistica è in grado di valutare. l'uso di anestetici è cosa da farsi sotto controllo medico.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Utente
buonasera dr. Biagiotti,
la ringrazio molto per la pronta risposta e per il suo tempo.
Mi sono accorto di aver omesso dei particolari:
- leggendo un po' nel forum e chiedendo ad altri utenti tramite messaggi privati, mi sono reso conto che questo genere di dolore è abbastanza frequente tra chi segue tale trattamento (addirittura una persona che lo ha seguito per oltre un anno mi ha risposto "devi convivere con i fastidi e i dolori").
- più lunghe sono le pause e minori, se non addirittura nulli, sono i dolori, che tra l’altro si presentano dall’ora e mezza in poi (quindi verso la fine della sessione) e principalmente durante le “sessioni” centrali, quelle in cui, x motivi di organizzazione temporale, ho meno tempo per le pause: difatti durante la prima sessione mattutina e quella finale serale i dolori sono praticamente assenti. Tra l’altro i dolori sono, direi 9 volte su 10, sopportabili.
- cosa, credo, importante è che i dolori terminano nel giro di qualche secondo non appena tolgo l’attrezzo e, se si ripresentano, passa almeno un’altra ora.
Da qui la mia domanda iniziale, perchè essendo in un ufficio mi risulta spesso difficile recarmi in bagno, togliere l’apparecchio, massaggiare un paio di minuti (come da indicazione dell’assistenza) rimettere il tutto per poi ritornare magari dopo mezz’ora; quindi pensavo che una crema di questo genere mi potesse evitare la “seccatura” di andare in bagno dieci volte al giorno quando sono al lavoro. Ho capito però che non è il caso di usarla.
A questo punto, dottore, le chiedo, sulla base di queste considerazioni, devo veramente terminare il trattamento?
Grazie ancora.
Cordialmente
la ringrazio molto per la pronta risposta e per il suo tempo.
Mi sono accorto di aver omesso dei particolari:
- leggendo un po' nel forum e chiedendo ad altri utenti tramite messaggi privati, mi sono reso conto che questo genere di dolore è abbastanza frequente tra chi segue tale trattamento (addirittura una persona che lo ha seguito per oltre un anno mi ha risposto "devi convivere con i fastidi e i dolori").
- più lunghe sono le pause e minori, se non addirittura nulli, sono i dolori, che tra l’altro si presentano dall’ora e mezza in poi (quindi verso la fine della sessione) e principalmente durante le “sessioni” centrali, quelle in cui, x motivi di organizzazione temporale, ho meno tempo per le pause: difatti durante la prima sessione mattutina e quella finale serale i dolori sono praticamente assenti. Tra l’altro i dolori sono, direi 9 volte su 10, sopportabili.
- cosa, credo, importante è che i dolori terminano nel giro di qualche secondo non appena tolgo l’attrezzo e, se si ripresentano, passa almeno un’altra ora.
Da qui la mia domanda iniziale, perchè essendo in un ufficio mi risulta spesso difficile recarmi in bagno, togliere l’apparecchio, massaggiare un paio di minuti (come da indicazione dell’assistenza) rimettere il tutto per poi ritornare magari dopo mezz’ora; quindi pensavo che una crema di questo genere mi potesse evitare la “seccatura” di andare in bagno dieci volte al giorno quando sono al lavoro. Ho capito però che non è il caso di usarla.
A questo punto, dottore, le chiedo, sulla base di queste considerazioni, devo veramente terminare il trattamento?
Grazie ancora.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 31/01/2013.
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