Fino a due mesi fa facevo regolare attività fisica che ho dovuto abbandonare a causa del nuovo

Salve, vorrei chiedervi aiuto riguardo un problema che mi affligge da un po', Allora, ho 23 anni, nonostante abbia avuti pochi partner sessuali nel corso degli ultimi anni il numero di rapporti è piuttosto alto, nell'ultimo periodo poi, intendo gli ultimi 3 mesi, sto con una ragazza con la quale non ho mai avuto problemi nei rapporti sessuali, siamo attratti uno dall'altra ed estremamente innamorati. Circa una settimana fa però ho avuto difficoltà a raggiungere l'erezione non potendo avere il rapporto, tre giorni dopo è successa la stessa cosa e da quel momento non ci abbiamo ancora riprovato,per mancanza di tempo piu che altro, anche perchè lei è stata estremamente gentile e mi ha sostenuto senza assolutamente mettermi in imbarazzo. Quando sono solo il problema persiste, anche se riesco a raggiungere l'erezione la sento "poco potente" e fatico a mantenerla se non con continua stimolazione. Inoltre è da tempo che non ho un erezione al mattino e i testicoli spesso e volentieri sono molto alti e lo scroto si restringe. A questo punto vorrei chiedervi se secondo Voi è un problema fisico o psicologico, a chi mi potrei rivolgere e se in caso avete dei consigli o delle soluzioni. Tendo ad essere una persona estremamente ansiosa e paranoica, non mi definisco ipocondriaco ma diciamo che appena mi si presenta un minimo problema tendo ad allarmarmi un bel pò, quindi ora sono molto agitato. Specifico che fumo, non bevo molto alcool, quasi niente, fino a due mesi fa facevo regolare attività fisica che ho dovuto abbandonare a causa del nuovo lavoro. Se servono altre informazioni sono felice di darvele, e Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.le utente

si percepisce che sia presente una situazione stressogena, probabilmente generata dal cambio di attività lavorativa a cui si associa una forte componente ansiogena che può aver innescato la problematica erettiva e che poi si è autoalimentata. Sarebbe consigliabile un consulto specialistico per valutare se esistono patologie organiche in grado di influenzare la sua erezione e quindi sarà lo specialista andrologo ad indirizzarla verso un percorso psicosessuologico.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio Dott. Maretti, la sua risposta mi è stata molto utile. Ma ho ancora dei dubbi, è possibile che i sintomi si siano presentati due mesi e mezzo dopo l'inizio del lavoro? nella settimana prima dell'accaduto poi mi è stato confermato il contratto, prima ero si stressato perchè ero in periodo di prova, e una volta confermato mi ero tranquillizzato molto, può essere legato ad una remota paura di un futuro la? o al fatto che in ogni caso non è ciò che voglio fare nella vita?
Volevo anche chiedere se ci sono strutture pubbliche gratuite alla quale ci si può rivolgere e se per un appuntamento con uno specialista bisogna prima parlare con il proprio medico di base (mi scoccerebbe un po' visto che è grande amico di famiglia e il mio imbarazzo è molto). In ogni caso ho già preso appuntamento per delle analisi del sangue, che avrei voluto fare in ogni caso causa un regime alimentare che ho seguito da giugno 2012 ma che non mi ha mai causato problemi di alcun tipo.
Intanto ringrazio, e porgo distinti saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
le visite pubbliche sono possibili previa richiesta del suo medico di base e comunque sarà lo specialista a valutare se sono presenti problematiche psicogene.

Ancora cordialità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Maretti, che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ringrazio di cuore sia il dott. Maretti che il Dott. Beretta, gli articoli che ha fornito sono stati molto utili! in ogni caso la prossima settimana vedrò di andare dal medico generale, per un eventuale consulto con un andrologo, ho anche mobilitato mio fratello che sta facendo la tesi al sesto anno di medicina in urologia e gli ho chiesto se può parlare con il suo relatore che è un importante andrologo della città per una visita direttamente con lui. Vi saprò dire come è andata, e anche i risultati degli esami del sangue che ho fatto questa mattina.

Cordiali saluti.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Bene si consulti poi se vuole ci faccia sapere

Coridiali saluti
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