Liquido vaginale cremoso che non lubrifica

Salve,
scrivo qui perchè nella sezione ginecologia ed ostetricia sembra impossibile riuscire a porre un nuovo quesito.

Ho quasi 27 anni ed il mio compagno con il quale convivo ne ha quasi 34.

Io ho un problema... abbiamo una vita sessuale attiva, rapporti circa 3 volte a settimana, ci piacciamo molto e i rapporti sono soddisfacenti preceduti e susseguiti sempre da preliminari e coccole.
Io ho un problema però, non mi lubrifico. Non capisco il perchè la mia vagina è quasi sempre asciutta tanto che deve prima provvedere oralmente per poter procedere con la penetrazione. Una volta avvenuta la penetrazione poi va tutto bene... la lubrificazione c'è e non c'è dolore nè sensazione di sfregamento.

In passato la lubrificazione c'era ed anche abbondante, poi ho avuto un episodio di candida, a detta del ginecologo, curata in mille modi ma senza efficaci risultati sulla sintomatologia.. ho fatto il tampone dove tutto era negativo. Da quel momento la mia vagina resta sempre più asciutta, i gel lubrificanti sembrano assorbirsi in 10 secondi e non mi servono mentre i gel interni come MI-FLUOR mi fanno bruciare terribilmente e provocano prurito.
Considerato che il prurito ed il cattivo odore ora non ci sono più e il tampone è tutto negativo abbiamo presunto che la candida fosse passata ma le mie perdite sono spesso cremose e non bagnano se non dopo la penetrazione che sembra come "tirarle fuori".

La cosa mi sta creando disagio, soprattutto dopo che ieri sera il mio compagno si è preoccupato di non piacermi più o di non essere più in grado di farmi provare piacere... ne abbiamo parlato e gli ho spiegato come stanno le cose.. ossia che le perdite cremose non riescono a bagnare.. ma che lui mi piace sempre moltissimo.

Vorrei sapere cosa posso fare, il mio ginecologo mi ha dato il MIFLUOR ma non lo sopporto e peggiora le cose.

Aiutatemi...

Grazie





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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.ma utente

la problematica è ovviamente di pertinenza ginecologica infatti le "perdite cremose" andrebbero analizzate attraverso esami culturali, ma sarà certamente il collega ginecologo a consigliarla per il meglio.

un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it