I minimo 3, massimo 5 giorni
Slave,
in seguito a fastidi ad entrambi i testicoli, mi è stato diagnosticato varcicocele di III grado a SX e II a DX, con spermiogramma che riportava oligospermia lieve (10.000.000/ml su 12.000.000 minimi richiesti per una condizione non patologica). Dopo 8 mesi dall'intervento per scleroembolizzazione, ripetuto l'esame la situazione risulta peggiorata a 8.000.000/ml. Ferma restando la necessità di ecografia di controllo, in merito alla necessità espressami dall'urologo di ripetere l'esame a un mese di distanza, volevo chiedere: se vengono rispettati correttamente i minimo 3, massimo 5 giorni di astinenza completa, può comunque influire sulla conta degli spermatozoi la frequenza media dell'attività sessuale nel periodo in cui viene eseguito il test?
in seguito a fastidi ad entrambi i testicoli, mi è stato diagnosticato varcicocele di III grado a SX e II a DX, con spermiogramma che riportava oligospermia lieve (10.000.000/ml su 12.000.000 minimi richiesti per una condizione non patologica). Dopo 8 mesi dall'intervento per scleroembolizzazione, ripetuto l'esame la situazione risulta peggiorata a 8.000.000/ml. Ferma restando la necessità di ecografia di controllo, in merito alla necessità espressami dall'urologo di ripetere l'esame a un mese di distanza, volevo chiedere: se vengono rispettati correttamente i minimo 3, massimo 5 giorni di astinenza completa, può comunque influire sulla conta degli spermatozoi la frequenza media dell'attività sessuale nel periodo in cui viene eseguito il test?
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gent.mo utente
i giorni di astinenza sono corretti e cioè da 3 a 5 giorni, inoltre per capirne l'attendibilità dovrebbe scriverci l'esame per intero, infatti se l'esame non fosse sttendibile andrebbe ripetuto in un centro dedicato a problematiche riproduttive. In attesa di un suo riscontro, la saluto cordialmente
i giorni di astinenza sono corretti e cioè da 3 a 5 giorni, inoltre per capirne l'attendibilità dovrebbe scriverci l'esame per intero, infatti se l'esame non fosse sttendibile andrebbe ripetuto in un centro dedicato a problematiche riproduttive. In attesa di un suo riscontro, la saluto cordialmente
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Sull'attendibilità della procedura e della conformità dei risultati ho già avuto risposte affermative dal mio specialista, il dubbio era che dovendolo rifare volevo capire se, qualora l'attività generale di questo periodo è di un'intensità diversa rispetto a quella del primo test, questo possa in qualche modo cambiare il risultato, oppure i giorni di astinenza garantiscono una normale rigenerazione indipendentemente dal livello di "affaticamento produttivo" del periodo.
[#3]
secondo i criteri WHO è sempre bene valuatre l'esame del liquido seminale almeno due volte, con una distanza di almeno una settimana dal primo e comunque non oltre i 90 giorni. Quindi lo ripeta e poi se lo desidera ci faccia sapere.
Ancora cordialità
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 29/01/2013.
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