Parafimosi o "semplice" edema prepuziale
Buongiorno Dottori
scrivo per un chiarimento ad un dubbio che mi sta assillando.....ho 21 anni e 5 giorni fa sono stato sottoposto ad un intervento di frenulotomia in una clinica privata. L'intervento è durato circa 10 minuti ed è stato assolutamente indolore. Il pene mi è stato fasciato ed è stato lasciato scoperto, dicendo di tenerlo cosi e porlo verso l'alto. Dopo qualche ora dall'intervento però ho auto un'erezione involontaria che ha fatto si che uno dei punti si staccasse, ma il chirurgo me lo ha immediatamente sostituito con un altro. Il giorno successivo è stato privo di particolari fastidi, ma la sera quando ho cambiato le garze ho notato la comparsa di un edema prepuziale di forma circolare che coinvolgeva quella parte di pelle che era stata "abbassata" lasciando il glande scoperto, e che ora mi impediva di ricoprirlo. Così, preoccupato, la mattina seguente ho contattato telefonicamente il chirurgo che mi ha operato ( premetto che attualmente vivo molto lontano dal luogo in cui sono stato operato ), che mi ha rassicurato dicendo che un edema del genere rientra nella normalità dopo certe operazioni. Tuttavia il giorno seguente siccome appariva ancora più grande, e aggiungo disgustoso, l'ho ricontattato e mi ha prescritto il Bentelan per aiutare e velocizzare l'assorbimento dell'edema. Ieri però navigando su internet ho notato come la mia situazione assomigli a quella della parafimosi, così sono entrato in panico, e ho deciso di ricontattare il chirurgo che mi ha rassicurato sul fatto che la parafimosi essendo uno strozzamento da parte del prepuzio alla base del glande porta molto dolore cosa che io non provo, e che quindi una volta riassorbito totalmente o in gran parte l'edema sarò in grado di ricoprire il glande. Ad ogni modo in questi due giorni l'edema si è solo parzialmente ridotto ( ho anche applicato del ghiaccio per 2 volte al giorno a tale scopo ) e ieri sera prima di andare a letto ho riscontrato che il glande si stava spellando. Ad ogni modo non sento dolore se non durante le erezioni notturne ma penso dovuto ai punti. Premesso che mi fido totalmente del chirurgo che mi ha operato, ciò che vi chiedo è s l'assenza di dolore alla base del glande e il fatto che comunque riesco ad abbassare ulteriormente il prepuzio verso il basso ( sebbene come detto la presenza dell'edema non mi permette di "alzarlo" e ricoprire il glande) possono essere condizioni sufficienti ad escludere categoricamente una parafimosi o se invece è possibile che lo sia?
Grazie per l'attenzione che sicuramente mi dedicherete :)
scrivo per un chiarimento ad un dubbio che mi sta assillando.....ho 21 anni e 5 giorni fa sono stato sottoposto ad un intervento di frenulotomia in una clinica privata. L'intervento è durato circa 10 minuti ed è stato assolutamente indolore. Il pene mi è stato fasciato ed è stato lasciato scoperto, dicendo di tenerlo cosi e porlo verso l'alto. Dopo qualche ora dall'intervento però ho auto un'erezione involontaria che ha fatto si che uno dei punti si staccasse, ma il chirurgo me lo ha immediatamente sostituito con un altro. Il giorno successivo è stato privo di particolari fastidi, ma la sera quando ho cambiato le garze ho notato la comparsa di un edema prepuziale di forma circolare che coinvolgeva quella parte di pelle che era stata "abbassata" lasciando il glande scoperto, e che ora mi impediva di ricoprirlo. Così, preoccupato, la mattina seguente ho contattato telefonicamente il chirurgo che mi ha operato ( premetto che attualmente vivo molto lontano dal luogo in cui sono stato operato ), che mi ha rassicurato dicendo che un edema del genere rientra nella normalità dopo certe operazioni. Tuttavia il giorno seguente siccome appariva ancora più grande, e aggiungo disgustoso, l'ho ricontattato e mi ha prescritto il Bentelan per aiutare e velocizzare l'assorbimento dell'edema. Ieri però navigando su internet ho notato come la mia situazione assomigli a quella della parafimosi, così sono entrato in panico, e ho deciso di ricontattare il chirurgo che mi ha rassicurato sul fatto che la parafimosi essendo uno strozzamento da parte del prepuzio alla base del glande porta molto dolore cosa che io non provo, e che quindi una volta riassorbito totalmente o in gran parte l'edema sarò in grado di ricoprire il glande. Ad ogni modo in questi due giorni l'edema si è solo parzialmente ridotto ( ho anche applicato del ghiaccio per 2 volte al giorno a tale scopo ) e ieri sera prima di andare a letto ho riscontrato che il glande si stava spellando. Ad ogni modo non sento dolore se non durante le erezioni notturne ma penso dovuto ai punti. Premesso che mi fido totalmente del chirurgo che mi ha operato, ciò che vi chiedo è s l'assenza di dolore alla base del glande e il fatto che comunque riesco ad abbassare ulteriormente il prepuzio verso il basso ( sebbene come detto la presenza dell'edema non mi permette di "alzarlo" e ricoprire il glande) possono essere condizioni sufficienti ad escludere categoricamente una parafimosi o se invece è possibile che lo sia?
Grazie per l'attenzione che sicuramente mi dedicherete :)
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Gentile utente,
in tali sitauzioni è difficile fare una diagnosi sicura al 100%. Probabilmente le cose stanno così come riferitole telefonicamente, ma senza una visione diretta del problema non è possibile stabilirlo con certezza.
in tali sitauzioni è difficile fare una diagnosi sicura al 100%. Probabilmente le cose stanno così come riferitole telefonicamente, ma senza una visione diretta del problema non è possibile stabilirlo con certezza.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 27/01/2013.
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