Erezioni continue
salve. vorrei esporre un problema che riguarda il mio compagno e che ci crea problemi. Stiamo insieme da circa un anno e abbiamo una vita sessuale attiva, troppo attiva! Circa 9 mesi fa mi ha confessato da oramai circa 2 anni si masturba circa 4-5 volte al giorno. All'inizio della nostra relazione non abbiamo avuto problemi, ma dopo qualche mese e ancora tutt'ora basta un semplice bacio, non malizioso, a fargli venire un'erezione, anche quando siamo in giro per strada, la "sensibilità" aumenta se siamo da soli! Quando questo succede abbiamo rapporti completi o lo masturbo fino a farlo eiaculare, ma dopo pochissimo tempo (10 minuti e anche meno) ha un'altra erezione senza che io abbia fatto qualcosa per provocarlo! E a volte ha anche 5 orgasmi! Da circa due mesi io gli ho chiesto di masturbarsi di meno e anche quando siamo insieme non lo "assecondo" più. Mi ha poi chiesto di tornare ad avere rapporti frequenti come prima, io ho accettato. Premettendo che se non eiacula per più di due giorni accusa forti dolori ai testicoli, che il mio abbigliamento non è provocante e che questi frequenti rapporti stanno creando dei problemi di coppia, ed inoltre con la sua ex aveva rapporti molto frequenti (ogni giorno). Vorrei sapere se per un ragazzo di 19 anni è normale e se si può fare qualcosa per far sì che le erezioni siano meno frequenti.
Grazie in anticipo al gentile medico che risponderà.
Grazie in anticipo al gentile medico che risponderà.
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Gentile Ragazza,
unisco le mie riflessioni a quelle del Dr.Quarto.
Solitamente la crescita psichica, relazionale, della coppia, porta ad una normalizzazione della vita sessuale, il che non significa ad uno spegnimento del desiderio sessuale, ma a preferire magari la qualità, piuttosto che la quantità.
Forse il suo ragazzo, deve ancora conoscersi meglio, forse adopera l'autoerotismo , che credo di capire abbia modalità compulsive, come anti-ansia, anti-stress, come apprendimento per una sessualità adulta.
Lei parla però di durata del coito, di una facilità a raggiungere l'orgasmo, potrebbe anche trattarsi( con il beneficio del dubbio ed i limiti del mezzo telematico), di eiaculazione precoce.
Quando infatti un uomo soffre di e.p, tende ad avere altri e frequanti rapporti "riparativi", rispetto al precedente e, vista la giovane età del suo ragazzo, l' energia e lo scarso periodo refrattario, viene facilitato nella riedizione del coito ad oltranza.
Oltre a quanto detto sul suo fidanzato,che andrebbe indagato magari con una visita andrologica ed un counselling psico-sessuologico, credo lei non debba perdere mai di vista se stessa.
Quello che la fa star bene, quello che lei desidera realmente, cosa le piace, piace di meno,ecc..
La sessualità è un essere, non un fare!
Se desidera nel mio blog e sito, troverà tanto materiale in merito .
Cari auguri
unisco le mie riflessioni a quelle del Dr.Quarto.
Solitamente la crescita psichica, relazionale, della coppia, porta ad una normalizzazione della vita sessuale, il che non significa ad uno spegnimento del desiderio sessuale, ma a preferire magari la qualità, piuttosto che la quantità.
Forse il suo ragazzo, deve ancora conoscersi meglio, forse adopera l'autoerotismo , che credo di capire abbia modalità compulsive, come anti-ansia, anti-stress, come apprendimento per una sessualità adulta.
Lei parla però di durata del coito, di una facilità a raggiungere l'orgasmo, potrebbe anche trattarsi( con il beneficio del dubbio ed i limiti del mezzo telematico), di eiaculazione precoce.
Quando infatti un uomo soffre di e.p, tende ad avere altri e frequanti rapporti "riparativi", rispetto al precedente e, vista la giovane età del suo ragazzo, l' energia e lo scarso periodo refrattario, viene facilitato nella riedizione del coito ad oltranza.
Oltre a quanto detto sul suo fidanzato,che andrebbe indagato magari con una visita andrologica ed un counselling psico-sessuologico, credo lei non debba perdere mai di vista se stessa.
Quello che la fa star bene, quello che lei desidera realmente, cosa le piace, piace di meno,ecc..
La sessualità è un essere, non un fare!
Se desidera nel mio blog e sito, troverà tanto materiale in merito .
Cari auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
Cara dottoressa, la ringrazio per aver espresso il suo parere, ma non credo sia eiaculazione precoce in quanto il rapporto ha una sua durata (o la masturbazione) che non è breve, e inoltre dopo la prima i tempi si allungano, la brevità di tempo a cui mi riferivo è quella tra un orgasmo e l'inizio dell'altra erezione (non so bene in cosa consista, ma dalle notizie reperite su internet non mi sembra che sia eiaculazione precoce). Mi ha recentemente spiegato che ciò è nato dopo le prime esperienze sessuali, ma sono passati circa 5 anni da allora, credo che oramai si conosca (parlo da ignorante, non oso mettere in dubbio la sua tesi). Parlerò al mio ragazzo della sua tesi e discuteremo sul come agire.
La ringrazio nuovamente del suo intervento.
La ringrazio nuovamente del suo intervento.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 19.9k visite dal 24/01/2013.
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