Disfunzione erettiva
Attualmente ho 44 anni; il problema nasce nel novembre dell'anno 2006 allorquando mi venne diagnosticata una prostatite batterica ma sentivo anche un calo del desiderio e dell'erezione. La prostatite venne curata ma il deficit erettivo rimase e permane tutt'ora essendosi purtroppo aggravato nel tempo. Un andrologo nel 2008 rilevò bassi livelli del testosterone e mi prescrisse un trattamento con NEBID 1.000 (una iniezione ogni 2 o 3 mesi): i livelli del T aumentarono raggiungendo livelli di normalità (TT 6,89, TL 17,00) ma senza produrre effetti sul desiderio sessuale e sulla potenza dell'erezione. Dopo l'interruzione del trattamento (dic 2010) i livelli del testo sono scesi (07/04/11 TL 9,40, TT 4,96; 17/06/11 TL 4,80, TT 2,54) poi aumentati (13/08/11 TL 8,40, TT 3,86) e scesi di nuovo (29/06/12 TL 5,80, TT 3,12; 19/11/12 TL 6,00, TT 3,58. FSH 2,1, LH 2,5). Nel marzo 2010 ho scoperto di avere un micro adenoma ipofisario non secernente (esame della funzionalità ipofisaria) che ad una RMN successiva, con in corso il trattamento con Nebid, si era ridotto. Mi sono anche sottoposto, credo nel 2008, ad un ecocolordoppler penieno con iniezione di prostaglandina dove tutto risultava normale. Un andrologo nel 2010 mi consigliò vivamente di interrompere il trattamento con Nebid considerati i preoccupanti livelli del PSA (5,21 a febbraio del 2011) che poi sono diminuiti dopo l'interruzione e ora rientrati in un limite di normalità (1,67). Ultimamente ho consultato l'ennesimo specialista secondo il quale i citati livelli del PSA non destano timori e dovrei riprendere il trattamento con Nebid. Come debbo comportarmi? cosa mi sta accadendo? Grazie.
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Gent.mo utente
la sua situazione va valutata da uno specialista competente nell'ambito endocrinologico, infatti va chiarita la situazione del suo microadenoma (non ci ha fornito l'esito del test di stimolo con GnRh) che potrebbe essere alla base dei suoi problemi organici, probabilmente accompagnati da una componente psicogena alla luce dei risultati deludenti e del tempo fino ad ora trascorso.
Un cordiale saluto
la sua situazione va valutata da uno specialista competente nell'ambito endocrinologico, infatti va chiarita la situazione del suo microadenoma (non ci ha fornito l'esito del test di stimolo con GnRh) che potrebbe essere alla base dei suoi problemi organici, probabilmente accompagnati da una componente psicogena alla luce dei risultati deludenti e del tempo fino ad ora trascorso.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Ho già consultato un endocrinologo, è colui che mi invitò ad interrompere il nebid, secondo il quale nei miei dosaggi non c'è nulla di strano. Mi sono sottoposto al test della funzionalità ipofisaria e credo anche allo stimolo con GnRh: l'endocrinologo non rivelò alcunché di strano ma non ho a mia disposizione il referto.
[#9]
Utente
in riferimento al test di stimolo con GnRh, Le fornisco tutti i dati che trovo nel referto risalente al 20/04/2010 (lo ripeterò in data 27/02/13): TSH 0,598 mcU/ml; T3 libero 3,50 pg/ml; T4 libero 1,00 ng/dl; prolattina 4,5 ng/ml; ACTH 23 pg/ml; cortisolo 11,1 mcg/dl; hcg 0,23 ng/ml; somotomedina (IGF1) 176 ng/ml; CURVA LH: curva LH base: dopo 15 minuti 2,8 mIU/ml; dopo 30 minuti 4,2 mIU/ml; dopo 60 minuti 4,0 mIU/ml. Curva FSH base: dopo 15 minuti 0,4 mIU/ml; dopo 30 minuti 0,6 mIU/ml; dopo 60 minuti 0,8 mIU/ml. note: test GnRh.
[#11]
Utente
La ringrazio vivamente per la sua risposta chirara; mi muoverò nella direzione da lei indicatami ma mi consenta un'ultima domanda: la somministrazione di testosterone in che misura comporta un rischio di cancro alla prostata? spero di non aver approfittato oltremodo di lei e la ringrazio eid nuovo.
[#13]
caro lettore,
la sua ipotalamo-ipofisi non funziona abbastnza bene e le ghiandole da loro dipendenti ( in primis i testicoli) potrebbero non essere in grado di produrre testosterone ormone fondamentale per il tono genrale, le masse muscolari, le strutture osse, la libido, l'erezione...
Oggi con il Nebid è posssibile assumere dall'esterno sufficiente, adeguato testosterone.
Il testosterone non provoca cancro della prostatata. Tutti i maschi hanno testicoli e tutti producono testosterone!! e non tutti hanno ill cancro della prostata!!
alti valori di testosterone in genere si accompagnano a basse incidenze di cancro prostatico.
Il testosterone, nebid, non va dato a paziente in cui ci sia la certezza o anche il solo sospetto della presenza di una neoplasia della prostata. A tutti gli altri può essere prescritto tranquillamente
cari saluti
la sua ipotalamo-ipofisi non funziona abbastnza bene e le ghiandole da loro dipendenti ( in primis i testicoli) potrebbero non essere in grado di produrre testosterone ormone fondamentale per il tono genrale, le masse muscolari, le strutture osse, la libido, l'erezione...
Oggi con il Nebid è posssibile assumere dall'esterno sufficiente, adeguato testosterone.
Il testosterone non provoca cancro della prostatata. Tutti i maschi hanno testicoli e tutti producono testosterone!! e non tutti hanno ill cancro della prostata!!
alti valori di testosterone in genere si accompagnano a basse incidenze di cancro prostatico.
Il testosterone, nebid, non va dato a paziente in cui ci sia la certezza o anche il solo sospetto della presenza di una neoplasia della prostata. A tutti gli altri può essere prescritto tranquillamente
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.3k visite dal 21/01/2013.
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