Il mio problema è
Salve, fin dalla mia adolescenza ho notato che quando mi masturbavo abbastanza di frequente e arrivavo molto presto all'orgasmo e quindi all'eiaculazione.
Tutt'ora mi capita di masturbarmi circa 2/3 volte a settimana, anche se certi giorni capita 2 volte nello stesso giorno. Anche durante il rapporto sessuale con la mia ragazza eiaculo molto presto in 2/3 minuti; ho provato anche l'uso di spray anestetizzanti e preservativi ritardanti, ma vedo solo una lieve differenza di qualche minuto.
Documentandomi sul web ho letto che masturbarsi molto (masturbazione compulsiva) porta ad avere una riduzione dei tempi, è vero?
Oppure il mio problema è di soffrire di eiaculazione precoce?
Come posso fare per aumentare i tempi ? Esiste qualche prodotto o farmaco in grado di eliminare definitivamente il mio problema?
Grazie anticipatamente
Tutt'ora mi capita di masturbarmi circa 2/3 volte a settimana, anche se certi giorni capita 2 volte nello stesso giorno. Anche durante il rapporto sessuale con la mia ragazza eiaculo molto presto in 2/3 minuti; ho provato anche l'uso di spray anestetizzanti e preservativi ritardanti, ma vedo solo una lieve differenza di qualche minuto.
Documentandomi sul web ho letto che masturbarsi molto (masturbazione compulsiva) porta ad avere una riduzione dei tempi, è vero?
Oppure il mio problema è di soffrire di eiaculazione precoce?
Come posso fare per aumentare i tempi ? Esiste qualche prodotto o farmaco in grado di eliminare definitivamente il mio problema?
Grazie anticipatamente
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Gent.mo utente
di eiaculazione precoce soffre circa il 30% degli uomini e questa può essere curata con presidi medici e psicologici, ottenendo buoni risultati. Quindi la cosa migliore è avvicinarsi allo specialista andrologo che valutata la sua situazione le imposterà un percorso terapeutico eventualmente affiancato dallo psicologo.
Un cordiale saluto
di eiaculazione precoce soffre circa il 30% degli uomini e questa può essere curata con presidi medici e psicologici, ottenendo buoni risultati. Quindi la cosa migliore è avvicinarsi allo specialista andrologo che valutata la sua situazione le imposterà un percorso terapeutico eventualmente affiancato dallo psicologo.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 21/01/2013.
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