Infezioni, esami e probabile fimosi
Salve,
espongo il problema:
purtroppo ho sempre avuto una scarsa (per non dire scarsissima) pulizia delle parti intime, nonostante a volte mi ritrovassi col glande arrossato, smegma e presenza di punti rossi, il problema è che ho avuto sempre paura nel pulire a causa di sensibilità del glande. Ho sempre avuto problemi di apertura prepuzio, da non eretto riesco a farlo anche se a volte (ma non sempre) trovo difficoltà in quanto la pelle del prepuzio risulta essere appiccicosa, cioè molto appiccicata al glande e quindi devo fare un pò di forza, in erezione il glande non si è mai scoperto autonomamente, anzi resta chiuso, facendo un pò di forza il glande si scopre ma la pelle si ferma subito sotto e ultimamente noto anche un restringimento...ho sempre esposto il problema di sensibilità del glande a urologi che mi hanno sempre detto che non c'erano problemi...mi è stato diagnosticato sempre e solo flenulo breve, cosa che ho risolto (forse, dico forse perchè l'operazione è avvenuta poco tempo fa) facendo un operazione laser di flenulotomia...il problema di appiccicamento glande-prepuzio resta e anche la sensibilità anche se non è esagerata, tranne in alcune parti tipo la parte della corona dove è più marcata, e poi ogni tanto il glande si arrossa e resta così per giorni, con un pò di prurito...devo dire, a discapito mio, che è da poco tempo che effettuo una pulizia "vera e propria"...volevo chiedere se a causa di questa scarsa igiene può essere che mi sia procurato una fimosi non serrata a causa di qualche batterio non curato tempo fa (soluzione circoncisione?)...e poi soprattutto se facendo qualche esame (tipo i tamponi) riesca a vedere anche se c'è qualche infezione pregressa(balanite,lichen) visto che a vista gli urologi mi dicono che non ci sono attualmente infezioni (quindi se a vista non si vede niente significa che non ho mai avuto infezioni?)...i tamponi da fare quali sarebbero (balano-prepuziale, uretrale)?
Grazie mille
espongo il problema:
purtroppo ho sempre avuto una scarsa (per non dire scarsissima) pulizia delle parti intime, nonostante a volte mi ritrovassi col glande arrossato, smegma e presenza di punti rossi, il problema è che ho avuto sempre paura nel pulire a causa di sensibilità del glande. Ho sempre avuto problemi di apertura prepuzio, da non eretto riesco a farlo anche se a volte (ma non sempre) trovo difficoltà in quanto la pelle del prepuzio risulta essere appiccicosa, cioè molto appiccicata al glande e quindi devo fare un pò di forza, in erezione il glande non si è mai scoperto autonomamente, anzi resta chiuso, facendo un pò di forza il glande si scopre ma la pelle si ferma subito sotto e ultimamente noto anche un restringimento...ho sempre esposto il problema di sensibilità del glande a urologi che mi hanno sempre detto che non c'erano problemi...mi è stato diagnosticato sempre e solo flenulo breve, cosa che ho risolto (forse, dico forse perchè l'operazione è avvenuta poco tempo fa) facendo un operazione laser di flenulotomia...il problema di appiccicamento glande-prepuzio resta e anche la sensibilità anche se non è esagerata, tranne in alcune parti tipo la parte della corona dove è più marcata, e poi ogni tanto il glande si arrossa e resta così per giorni, con un pò di prurito...devo dire, a discapito mio, che è da poco tempo che effettuo una pulizia "vera e propria"...volevo chiedere se a causa di questa scarsa igiene può essere che mi sia procurato una fimosi non serrata a causa di qualche batterio non curato tempo fa (soluzione circoncisione?)...e poi soprattutto se facendo qualche esame (tipo i tamponi) riesca a vedere anche se c'è qualche infezione pregressa(balanite,lichen) visto che a vista gli urologi mi dicono che non ci sono attualmente infezioni (quindi se a vista non si vede niente significa che non ho mai avuto infezioni?)...i tamponi da fare quali sarebbero (balano-prepuziale, uretrale)?
Grazie mille
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Caro Utente,aldilà delle valutazioni sui comportamenti trascorsi,La inviterei ad eseguire un tampone del secreto balanico unito ad una
valutazione anche della partner ,se ne esiste una.La sensisibilità è una sensazione troppo soggettiva per colpire il cuore degli urologi,in quanto chirurghi e,quindi,mi sembra che,fio ad adesso,la strategia terapeutica sia stata corretta e condivisibile.Ci contatti dopo che sarà in possesso dell'esito del tampone.Cordialità.
valutazione anche della partner ,se ne esiste una.La sensisibilità è una sensazione troppo soggettiva per colpire il cuore degli urologi,in quanto chirurghi e,quindi,mi sembra che,fio ad adesso,la strategia terapeutica sia stata corretta e condivisibile.Ci contatti dopo che sarà in possesso dell'esito del tampone.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 20/01/2013.
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