Erezione e angolo erezione
Salve,
vorrei porvi una domanda che non mi consente di condurre una vita sessuale serena e tranquilla. Il pene, benché nella norma come dimensioni circa 16 cm, in erezione non punta verso l'alto e stando in piedi non è parallelo al pavimento, ma è sempre verso il basso. Aumenta di volume e dimensioni, ma non si alza. Diciamo che dallo scroto si scosta di circa 45 gradi. E' abbastanza dritto e rigido ma punta verso il basso. Il tutto non mi impedisce la penetrazione. Ho erezioni spontanee, mattutine, ecc, quindi penso tutto funzionale. Il problema è che la mia ragazza non riesce a raggiungere l'orgasmo tramite la penetrazione anche se andiamo avanti per un bel pò, ma solo tramite masturbazione. La sua situazione a detta della ginecologa è ok. Potrebbe dipendere da me e dalla mia conformazione? Cosa ne pensate?
vorrei porvi una domanda che non mi consente di condurre una vita sessuale serena e tranquilla. Il pene, benché nella norma come dimensioni circa 16 cm, in erezione non punta verso l'alto e stando in piedi non è parallelo al pavimento, ma è sempre verso il basso. Aumenta di volume e dimensioni, ma non si alza. Diciamo che dallo scroto si scosta di circa 45 gradi. E' abbastanza dritto e rigido ma punta verso il basso. Il tutto non mi impedisce la penetrazione. Ho erezioni spontanee, mattutine, ecc, quindi penso tutto funzionale. Il problema è che la mia ragazza non riesce a raggiungere l'orgasmo tramite la penetrazione anche se andiamo avanti per un bel pò, ma solo tramite masturbazione. La sua situazione a detta della ginecologa è ok. Potrebbe dipendere da me e dalla mia conformazione? Cosa ne pensate?
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Gentile Ragazzo,
aggiungo un mio pensiero nel tentativo di tranquillizzarla.
Dimensione e forma a parte dei suoi genitali, la risposta orgasmica femminile, è veramente molto complessa e soprattutto cerebrale.
La stimolazione clitoridea, è indispensabile per un'adeguata forma di piacere, quindi se la sua ragazza raggiunge l'orgasmo con la masturbazione, non mi sembra che ci sia nulla che non vada bene.
Uno dei luoghi comuni, difficili da debellare, è quello correlato alla dicotomica scissione tra orgasmo vaginale e clitorideo.
Il primo, anticamente veniva considerato di serie A, caratteristico di una sessualità adulta e matura, quello clitorideo di serie B, tipico delle donne giovani e\ nevrotiche.
Non è affatto così, la stimolazione clitoridea, è indispensabile al fine di un'adeguata forma di piacere, oltre ovviamente a quella emotiva, mentale, sensoriale, ecc...
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
aggiungo un mio pensiero nel tentativo di tranquillizzarla.
Dimensione e forma a parte dei suoi genitali, la risposta orgasmica femminile, è veramente molto complessa e soprattutto cerebrale.
La stimolazione clitoridea, è indispensabile per un'adeguata forma di piacere, quindi se la sua ragazza raggiunge l'orgasmo con la masturbazione, non mi sembra che ci sia nulla che non vada bene.
Uno dei luoghi comuni, difficili da debellare, è quello correlato alla dicotomica scissione tra orgasmo vaginale e clitorideo.
Il primo, anticamente veniva considerato di serie A, caratteristico di una sessualità adulta e matura, quello clitorideo di serie B, tipico delle donne giovani e\ nevrotiche.
Non è affatto così, la stimolazione clitoridea, è indispensabile al fine di un'adeguata forma di piacere, oltre ovviamente a quella emotiva, mentale, sensoriale, ecc...
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Ringrazio per le celeri e preziose risposte. Purtroppo per me questa cosa è diventata davvero un "P"roblema. Ho letto gli articoli della dott.ssa Randone, che ringrazio.
Invece al dott. Mallus vorrei chiedere se è il caso di parlare con un urologo/andrologo per il fatto che punta verso il basso o se ciò è normale anche alla mia età (25 anni). Non so se nel messaggio precedente ho descritto bene ciò che avviene in modo da rendere chiara la situazione.
Invece al dott. Mallus vorrei chiedere se è il caso di parlare con un urologo/andrologo per il fatto che punta verso il basso o se ciò è normale anche alla mia età (25 anni). Non so se nel messaggio precedente ho descritto bene ciò che avviene in modo da rendere chiara la situazione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9k visite dal 19/01/2013.
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