Incurvamento congenito ventrale del pene.
Salve a tutti, scrivo per avere informazioni su un problema che ho da sempre.
Presento un incurvamento del pene congenito ventrale di circa 40 gradi.
Vorrei chiarimenti sull'intervento di corporoplastica secondo Nesbit, ossia: con un inclinazione tale di quanto sarà accorciato il tessuto? Il risultato sarà permanente? Quali vantaggi e svantaggi comporta l'operazione? Ci saranno cicatrici evidenti sui tessuti che hanno richiesto l'incisione? Ci sono metodiche di intervento alternative che presentano meno controindicazioni?
Ringrazio in anticipo per l'aiuto.
Presento un incurvamento del pene congenito ventrale di circa 40 gradi.
Vorrei chiarimenti sull'intervento di corporoplastica secondo Nesbit, ossia: con un inclinazione tale di quanto sarà accorciato il tessuto? Il risultato sarà permanente? Quali vantaggi e svantaggi comporta l'operazione? Ci saranno cicatrici evidenti sui tessuti che hanno richiesto l'incisione? Ci sono metodiche di intervento alternative che presentano meno controindicazioni?
Ringrazio in anticipo per l'aiuto.
[#1]
Gentile lettore,
parto dalla sua ultima domanda dicendole che, in presenza di un incurvamento congenito, non ci sono interventi ragionevolmente alternativi alle tecniche chirurgiche, conosciute come intervento secondo Nesbit e/o Yachia.
L'accorciamento permanente che si ottiene è di circa 1-2 centimetri e le cicatrici che si vedono sono generalmente legate alla circoncisone che spesso è la via attraverso cui si fa la correzione.
Questo, a grandi linee, dovrebbe esserle utile per instaurare la discussione finale e reale con il suo urologo, quello che la opererà.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html.
Un cordiale saluto.
parto dalla sua ultima domanda dicendole che, in presenza di un incurvamento congenito, non ci sono interventi ragionevolmente alternativi alle tecniche chirurgiche, conosciute come intervento secondo Nesbit e/o Yachia.
L'accorciamento permanente che si ottiene è di circa 1-2 centimetri e le cicatrici che si vedono sono generalmente legate alla circoncisone che spesso è la via attraverso cui si fa la correzione.
Questo, a grandi linee, dovrebbe esserle utile per instaurare la discussione finale e reale con il suo urologo, quello che la opererà.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#4]
Gentile lettore,
io le posso dire solo di utilizzare dei disinfettanti non a base alcoolica e di utilizzare delle garze sterili.
"Specificatamente come deve comportarsi" solo al suo chirurgo lo deve chiedere e solo lui le può rispondere in modo mirato e preciso, avendo solo lui presente tutto quello che è successo nella fase intra e post operatoria.
Ancora un cordiale saluto.
io le posso dire solo di utilizzare dei disinfettanti non a base alcoolica e di utilizzare delle garze sterili.
"Specificatamente come deve comportarsi" solo al suo chirurgo lo deve chiedere e solo lui le può rispondere in modo mirato e preciso, avendo solo lui presente tutto quello che è successo nella fase intra e post operatoria.
Ancora un cordiale saluto.
[#7]
Utente
Salve dottore, ad un mese dall'operazione i risultati sono stati raggiunti però mi è sorto un nuovo problema.
Dove è stata praticata la sutura è insorto un cheloide sulla parte sinistra del pene. Ora mi sento a disagio più di prima di dover fare l'operazione per il raddrizzamento e volevo sapere se esistono metodiche di cura che non richiedano incisioni onde evitare un peggioramento di questi.
Cordiali saluti.
Dove è stata praticata la sutura è insorto un cheloide sulla parte sinistra del pene. Ora mi sento a disagio più di prima di dover fare l'operazione per il raddrizzamento e volevo sapere se esistono metodiche di cura che non richiedano incisioni onde evitare un peggioramento di questi.
Cordiali saluti.
[#8]
Gentile lettore,
prima di decidere il che fare bisogna vedere in diretta il problema ricordandosi sempre che un mese dall'intervento è un periodo troppo breve per darle nuove indicazioni , soprattutto di tipo chirurgico; la ferita infatti deve completamente guarire.
Cordiali saluti.
prima di decidere il che fare bisogna vedere in diretta il problema ricordandosi sempre che un mese dall'intervento è un periodo troppo breve per darle nuove indicazioni , soprattutto di tipo chirurgico; la ferita infatti deve completamente guarire.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2k visite dal 17/01/2013.
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