Erezione e varicocele
Per un problema di erezione mi recai da un andrologo che alla visita si accorse subito solo guardandomi che avevo un varicocele al testicolo sx mi effettuò un ecodoppler e risulto di 3 grado. Prima di risolvere il problema erettivo decise di operarmi. Sin da subito lui mi disse che il varicocele non aveva nulla a che vedere con l'erezione ma sta di fatto che le cose combaciarono perchè il testicolo mi gonfiò nello stesso periodo del mio problema di erezione solo che non ci feci caso.
Comunque vengo operato con il metodo della scleroembolizzazione in radiologia interventistica. Il medico mi disse che l'operazione non era riuscita, che si è dovuto fermare per paura di spalmizzare la vena e mi prescrisse reparil 2 volte al giorno e venoruton una bustina al giorno.
Dopo circa un mese mi alzai una mattina e mi accorsi che il mio testicolo era tornato come una volta e che le erezioni seppur non erano ottime erano comunque migliorate il pene andava in tumescenza. Chiamai il medico che mi visitò e trovò il varicocele di primo grado. Mi disse pensavo di non essere riuscito ad eliminare il varicocele invece è migliorato mi fece fare esame del liquido seminale che risultò nella norma e mi disse che non era da operare in quanto non esternavo neanche dolori e che il problema di erezione non aveva nulla a che vedere.
A quel punto abbiamo cominciato a studiare il problema erettivo prima con esami ormonali nella norma, poi son ecodoppler penieno dinamico che presentava una disfunzione veno occlusiva ma una risposta di tipo ansiogeno, e infine con il rigiscan plus che è nella norma. A quel punto mi fu prescritto cialis 5mg una volta al giorno. Il farmaco mi fece subito effetto sin dal primo giorno. Dopo un paio di mesi lo allontanai prendendolo a giorni alterni con buoni risultati. Adesso lo prendo nuovamente ogni giorno perchè ho esternato difficoltà in un episodio.
Per il mio andrologo il mio problema è psicologico e non ha nulla a che vedere con il varicocele. La cosa strana però è che quando ho lamentato il problema di erezione ho scoperto un varicocele che non sapevo di avere e quando ho notato un miglioramento ho scoperto che il varicocele da 3 era passato a 1 grado.
Dopo la sintesi della mia storia clinica, la mia domande sono le seguenti:
1) un varicocele può influenzare l'erezione? Se la risposta è si. pensate che risolvendo questo primo grado torno al 100%.
2) se prima il cialis funzionava a giorni alterni anche a distanza di 45 ore circa e adesso sono dovuto tornare a prenderlo ogni giorno per il mio medico è un problema mentale voi che ne pensate?
3) Può essere che un varicocele di 3 grado non consente un erezione, quello di primo grado si ma mi è rimasto il problema psicologico?
4) Con rigiscan nella norma, buona risposta al cialis 5mg e ansia durante l'ecodoppler penieno dinamico, si può escludere una disfunzione veno occlusiva???
Concludo dicendo che raramente prima di cominciare l assunzione cialis ho ottenuto valide erezioni. Grazie
Comunque vengo operato con il metodo della scleroembolizzazione in radiologia interventistica. Il medico mi disse che l'operazione non era riuscita, che si è dovuto fermare per paura di spalmizzare la vena e mi prescrisse reparil 2 volte al giorno e venoruton una bustina al giorno.
Dopo circa un mese mi alzai una mattina e mi accorsi che il mio testicolo era tornato come una volta e che le erezioni seppur non erano ottime erano comunque migliorate il pene andava in tumescenza. Chiamai il medico che mi visitò e trovò il varicocele di primo grado. Mi disse pensavo di non essere riuscito ad eliminare il varicocele invece è migliorato mi fece fare esame del liquido seminale che risultò nella norma e mi disse che non era da operare in quanto non esternavo neanche dolori e che il problema di erezione non aveva nulla a che vedere.
A quel punto abbiamo cominciato a studiare il problema erettivo prima con esami ormonali nella norma, poi son ecodoppler penieno dinamico che presentava una disfunzione veno occlusiva ma una risposta di tipo ansiogeno, e infine con il rigiscan plus che è nella norma. A quel punto mi fu prescritto cialis 5mg una volta al giorno. Il farmaco mi fece subito effetto sin dal primo giorno. Dopo un paio di mesi lo allontanai prendendolo a giorni alterni con buoni risultati. Adesso lo prendo nuovamente ogni giorno perchè ho esternato difficoltà in un episodio.
Per il mio andrologo il mio problema è psicologico e non ha nulla a che vedere con il varicocele. La cosa strana però è che quando ho lamentato il problema di erezione ho scoperto un varicocele che non sapevo di avere e quando ho notato un miglioramento ho scoperto che il varicocele da 3 era passato a 1 grado.
Dopo la sintesi della mia storia clinica, la mia domande sono le seguenti:
1) un varicocele può influenzare l'erezione? Se la risposta è si. pensate che risolvendo questo primo grado torno al 100%.
2) se prima il cialis funzionava a giorni alterni anche a distanza di 45 ore circa e adesso sono dovuto tornare a prenderlo ogni giorno per il mio medico è un problema mentale voi che ne pensate?
3) Può essere che un varicocele di 3 grado non consente un erezione, quello di primo grado si ma mi è rimasto il problema psicologico?
4) Con rigiscan nella norma, buona risposta al cialis 5mg e ansia durante l'ecodoppler penieno dinamico, si può escludere una disfunzione veno occlusiva???
Concludo dicendo che raramente prima di cominciare l assunzione cialis ho ottenuto valide erezioni. Grazie
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Caro Utente,il collega che ha incontrato deve possedere capacità sovrannaturali che glipermettono di diagnosticare la presenza di un varicocele al solo varco di una porta da parte del Paziente...Comunque,la realtà è che il varicocele ha una diffusione pari a quella delle emorroidi (chissà se il collega riesce ad idntificre con uno sguardo attento anche quelle),per cui è facile immaginarne la presenza.Dove si complica il tutto è nell'ipotizzare un rapporto tra il varicocele e la disfunzione erettile,argomento che crea,tra i medici,delle saltuarie discussioni...certamente non legate al grado del varicocele ma alla presenza,o meno,dello stesso.La risposta favorevole al tadalafil,prescindendo dalla posologia,unito ad un rigiscan dall'esito favorevole ed alla età giovanile,escluderebbe la fuga venosa.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua risposta e la sua ironia.
Quindi a quanto ho capito tra voi specialisti esistono dei dibattiti sull'influenza o meno di un varicocele con il problema erettivo. Il mio androlgo ha escluso una fuga venosa perchè mi ha detto quando la notte il cervello non partecipa ottieni buone erezioni.
Il problema è che lui sostiene che il varicocele non ha nulla a che vedere con il meccanismo erettile e quindi alla mia proposta di operarmi per rimuovere questo primo grado lui è stato contrario in quanto un primo grado non causa dolori e in quanto lo spermiogramma è nella norma. Lui sostiene che il mio problema sia psicologico.
Lei pensa che rimuovendo il varicocele potrei avere un miglioramento dell'erezione??
Attendo pareri anche di altri medici. Grazie
Quindi a quanto ho capito tra voi specialisti esistono dei dibattiti sull'influenza o meno di un varicocele con il problema erettivo. Il mio androlgo ha escluso una fuga venosa perchè mi ha detto quando la notte il cervello non partecipa ottieni buone erezioni.
Il problema è che lui sostiene che il varicocele non ha nulla a che vedere con il meccanismo erettile e quindi alla mia proposta di operarmi per rimuovere questo primo grado lui è stato contrario in quanto un primo grado non causa dolori e in quanto lo spermiogramma è nella norma. Lui sostiene che il mio problema sia psicologico.
Lei pensa che rimuovendo il varicocele potrei avere un miglioramento dell'erezione??
Attendo pareri anche di altri medici. Grazie
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Ex utente
Io penso che ci sia un problema organico per questo motivo:
Senza farmaci con la masturbazione non raggiungo mai la massima erezione, con la mia ragazza invece la raggiungo però tendo a perderla se mi distraggo o cala leggermente l eccitazione. Allora io ho pensato che questo succede perché nella masturbazione c è meno eccitazione quindi arriva dalle arterie una quantità di sangue inferiore a quello che arriva con la ragazza, e ho pensato che le vene non si chiudono bene non bloccano il sangue e quindi serpenti l erezione. Cioè solitamente in problemi psicologici succede il contrario che da soli tutto funziona e con la ragazza a causa di ansia da prestazione non funziona mi può spiegare queste affermazioni?
Un ultima domanda la prostatite può causare problemi di erezione?
Senza farmaci con la masturbazione non raggiungo mai la massima erezione, con la mia ragazza invece la raggiungo però tendo a perderla se mi distraggo o cala leggermente l eccitazione. Allora io ho pensato che questo succede perché nella masturbazione c è meno eccitazione quindi arriva dalle arterie una quantità di sangue inferiore a quello che arriva con la ragazza, e ho pensato che le vene non si chiudono bene non bloccano il sangue e quindi serpenti l erezione. Cioè solitamente in problemi psicologici succede il contrario che da soli tutto funziona e con la ragazza a causa di ansia da prestazione non funziona mi può spiegare queste affermazioni?
Un ultima domanda la prostatite può causare problemi di erezione?
[#9]
Ex utente
E' vero che fantastico e che faccio ogni tanto autodiagnosi andando contro ciò che dice il mio androlgo. Però la prostatite me l'ha diagnosticata e me la sta curando lui. Con antinfiammatorio, antibiotici e alfa bloccante per ostruzione del flusso urinario volevo sapere da lei se una prostatite può causare un problema di erezione anche in assenza di dolori? grazie di tutte le risposte
[#11]
Ex utente
Non è sicuramente il mio caso. Le chiedo un ultimo dubbio che ho e la ringrazio per le sue precedenti e chiare risposte.
Ho effettuato un uroflussometria in cui avevo flusso alterato e ristagno di urina. Il mio andrologo mi ha detto che questo è causato dall'infiammazione alla prostata e mi ha prescritto Unoprost 2mg da prendere prima di andare a dormire (se non erro è un alfa bloccante).
La mia domanda era la seguente: Questo farmaco sopra citato può ridurre l'effetto del cialis??? Perchè da quando lo assumo (circa un mese) sembra che il mio organismo risponde meno al cialis. Grazie di tutto e buon lavoro
Ho effettuato un uroflussometria in cui avevo flusso alterato e ristagno di urina. Il mio andrologo mi ha detto che questo è causato dall'infiammazione alla prostata e mi ha prescritto Unoprost 2mg da prendere prima di andare a dormire (se non erro è un alfa bloccante).
La mia domanda era la seguente: Questo farmaco sopra citato può ridurre l'effetto del cialis??? Perchè da quando lo assumo (circa un mese) sembra che il mio organismo risponde meno al cialis. Grazie di tutto e buon lavoro
[#13]
Ex utente
Glielo chiedevo perchè nel foglio illustrativo di unoprost tra gli effetti collaterali ci sono: impotenza, eiaculazione retrograda, diminuzione della libido. E tra le interazione dice che un uso contemporaneo con il cialis può creare ipotensione.
Per questo mi era sorto il dubbio
Grazie di tutto
Per questo mi era sorto il dubbio
Grazie di tutto
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 64k visite dal 16/01/2013.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?