Dolore lombo sacrale e bruciore alla minzione
Gentili dottori, sono un ragazzo di 33 anni. Vi scrivo per capire da cosa possa dipendere la mia situazione di salute: alla fine di agosto vengo portato al pronto soccorso per una sospetta colica renale. I sintomi, effetti facevano pensare a quella: dolore forte al fianco dx con irradiazione al testicolo dx. Gli esami fatti al ps però non evidenziano assolutamente nulla (eco e esami del sangue). Mi reco così alcuni giorni dopo da un urologo che conferma la totale assenza di calcoli in reni e vescica e referta la visita senza riscontri positivi. Con rilaten e molti liquidi il dolore pian piano passa. Fino a due settimane fa: stavolta però parte in modo molto più sordo e prende oltre al fianco la parte lombosacrale con un crescendo che arriva al culmine in 24 ore. Il mio medico mi visita, mi fa un iniezione di voltaren (totalmente inefficace) e mi consiglia di eseguire una colonscopia per sospetta irritazione del colon. (Soffro da una vita di stipsi) La colonscopia per fortuna dà esito negativo, solo un leggero edema del sigma. Mi viene prescritto psyllogel e dieta per alcuni giorni. Ad oggi però il dolore lombosacrale non è passato e si è aggiunta anche una marcata debolezza alle gambe e un dolore acuto al ponzamento e durante i rapporti sessuali. Inoltre, sussiste anche un certo fastidio ad entrambi i testicoli. Aggiungo che mesi fa per un bruciore alla minzione, dopo urinocultura, risultai positivo a enterococco faecalis curato con antibiotico. Purtroppo il bruciore c'è ancora ed ho notato la presenza di grumi nel liquido seminale. Cosa mi consigliate di fare? Il dolore lombosacrale è di discreta entità e piuttosto invalidante. Grazie mille per la cortese attenzione.
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Gent.mo utente
direi che si potrebbe procedere per esclusione ed incominciare ad eseguire degli esami culturali come spermiocultura, urinocultura, tamponi uretrali con la ricerca dei germi comuni e dei germi intracellulari con rispettivo antibiogramma. Eventualmente ne parli al suo medico e se poi fosse necessario ci faccia sapere.
Un cordiale saluto
direi che si potrebbe procedere per esclusione ed incominciare ad eseguire degli esami culturali come spermiocultura, urinocultura, tamponi uretrali con la ricerca dei germi comuni e dei germi intracellulari con rispettivo antibiogramma. Eventualmente ne parli al suo medico e se poi fosse necessario ci faccia sapere.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
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Utente
Grazie per il tempestivo consiglio. Ne parlerò al mio medico e chiederò di farmi prescrivere gli esami. Per aggiungere informazioni per la diagnosi, mi sono dimenticato di scrivere che soffro fi reflusso gastroesofageo da quindici anni con ernia iatale e che, a circa sei anni mi sono operato per far scendere il testicolo dx e a 18 di varicocele sx. Grazie ancora e buona giornata.
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Prego, il suo quadro clinico che mi ha appena riferito, servirà al medico per impostare una terapia che non abbia effetti collaterali sul suo reflusso, mentre per il testicolo ritenuto operato a sei anni, servirà eseguire periodicamente, a scopo preventivo, una ecografia testicolare.
Ancora cordialità
Ancora cordialità
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Utente
Crede che i dolori lombosacrali siano compatibili con una prostatite? Più che altro vorrei tranquillizarmi ed escludere patologie più gravi. Lei mi consiglierebbe una visita da un proctologo? Grazie per l'attenzione, ormai sono due settimane che il dolore non passa. Si calma solo un poco con il riposo ma si ripresenta poco dopo essermi alzato e non riesco a lavorare né ad occuparmi di mia figlia come vorrei.
[#5]
purtroppo da questa postazione più di tanto non riusciamo a fare ed ecco il primo consiglio di valutare se sono presenti infezioni, mentre per le altre ipotesi diagnostiche solo il suo medico visitandola le potrà dare i migliori consigli.
Ancora cordialità
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 07/01/2013.
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