Bruciore e fastidio interno glande
Gentili Dottori,
da circa un mese il mio compagno avverte, soprattutto durante l'erezione, fastidio all'interno del glande fino a metà asta (pizzicore, leggero prurito e bruciore). Il suo medico curante gli ha prescritto una cura antibiotica (Neoduplamox) perchè secondo lui era in corso un infezione alle vie urinarie. Questa cura ha alleviato solo leggermente i sintomi e ha fatto cessare leggere perdite giallastre. Gli esami delle urine sono oggi perfetti ma i fastidi sopra descritti non sono scomparsi
Premetto che un mese fa a me era stata diagnosticata una vaginite mista e sia io che il mio partner avevamo assunto un farmaco e delle creme antifunginee le quali a me avevano migliorato la situazione ma a lui no.
Chiedo a cosa possono essere dovuti i suoi sintomi ed eventualmente a che specialista deve rivolgersi e se la vaginite mista a me diagnosticata può essere collegata al suo problema in quanto abbiamo rapporti non protetti.
RingraziandoVi anticipatamente porgo cordiali saluti
da circa un mese il mio compagno avverte, soprattutto durante l'erezione, fastidio all'interno del glande fino a metà asta (pizzicore, leggero prurito e bruciore). Il suo medico curante gli ha prescritto una cura antibiotica (Neoduplamox) perchè secondo lui era in corso un infezione alle vie urinarie. Questa cura ha alleviato solo leggermente i sintomi e ha fatto cessare leggere perdite giallastre. Gli esami delle urine sono oggi perfetti ma i fastidi sopra descritti non sono scomparsi
Premetto che un mese fa a me era stata diagnosticata una vaginite mista e sia io che il mio partner avevamo assunto un farmaco e delle creme antifunginee le quali a me avevano migliorato la situazione ma a lui no.
Chiedo a cosa possono essere dovuti i suoi sintomi ed eventualmente a che specialista deve rivolgersi e se la vaginite mista a me diagnosticata può essere collegata al suo problema in quanto abbiamo rapporti non protetti.
RingraziandoVi anticipatamente porgo cordiali saluti
[#1]
Cara Utente,ho la sensazione che il Suo partner non sia stato mai visitato,valutando lo stato prostatico e delle vie seminali,nonché' eseguendo un tampone uretrale e del secreto balanico etc. ma si sia limitato a terapie parallele alla vaginite pregressa.Ci aggiorno in merito.Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
salve.
una ricerca batteriologica a livello uretrale e una spermiocoltura potrebbero, potenzialmente, dirimere la diagnosi.
E' possibile che la terapia fatta nel recente passato abbia selezionato germi più o meno resistenti.
il punto è che le terapie antibiotiche brevi nella donna hanno spesso buoni risultati mentre nel maschio sono , a volte, insufficienti. tanto vale verificare.
cordialmente
una ricerca batteriologica a livello uretrale e una spermiocoltura potrebbero, potenzialmente, dirimere la diagnosi.
E' possibile che la terapia fatta nel recente passato abbia selezionato germi più o meno resistenti.
il punto è che le terapie antibiotiche brevi nella donna hanno spesso buoni risultati mentre nel maschio sono , a volte, insufficienti. tanto vale verificare.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 05/01/2013.
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