Difficoltà erettile leggera e turgidità del pene

Salve a tutti,
sono un ragazzo di 28 anni, e da un anno a questa parte sto avendo difficoltà erettili. In particolare, ho difficoltà in alcuni casi ad avere un'erezione, in altri a mantenerla durante il rapporto.
Inizialmente si pensava fosse di natura ormonale data da cattiva nutrizione (all'epoca ero vegetariano). Tuttavia gli esami ormonali risultarono nella norma (testosterone, prolattina, SHBG ecc...).
Ho avuto un rapporto non protetto promiscuo (sesso anale) un anno fa. Due giorni dopo ho avuto una febbre molto alta (sopra i 40), cosa che non avevo da quando avevo forse 8 anni. Dopo una decina di giorni ho iniziato ad avere i primi problemi. Inizialmente non ci ho dato peso, pensando a cause quali stress lavorativo o stanchezza. Poi dopo un mese, consultando un dottore amico di famiglia, si è pensato che il problema fosse di natura ormonale provocato da cattiva nutrizione (all'epoca ero vegetariano). Tuttavia gli esami ormonali risultarono nella norma (testosterone, prolattina, SHBG ecc...). Ad ogni modo per un po di tempo ho trascurato la cosa, dato che per periodi più o meno lunghi (2 o 3 mesi) le cose migliorarono per poi però peggiorare nuovamente. Finchè da qualche settimane mi sto preoccupando e mi sto rivolgendo ad altri medici per capire che tipo di problema io possa avere.
I sintomi, oltre alla disfuzione erettile saltuaria, o comunque difficoltà in genere, sono i seguenti:
- leggero fastidio nel basso addome, sovrapelvico, che si acuisce durante il rapporto. nel momento in cui si acuisce in genere perdo l'erezione entro 2 minuti dall'insorgere dello stesso e non sono in grado di ripristinarla. questo senza eiaculare.
- a volte (molto di recente) ho sgocciolii che non riesco a controllare a fine minzione
- ho notato che il mio pene è sempre turgido durante l'arco della giornata, in particolar modo in stato flaccido. in stato d'erezione non riesco a notarlo, nonostante però le mie erezioni non siano vigorose come prima
- è da un anno che non ho più erezioni mattutine, il che è molto diverso rispetto al passato
Aggiungo che non ho fastidi testicolari o altri tipi di dolori e/o fastidi.
Fin'ora ho parlato con due dottori (un medico generico e un chirurgo pediatra che conosco personalmente). Il primo mi ha parlato di una possibile prostatite dovuta probabilmente a quel rapporto di cui parlavo inizialmente. Per questo ho fatto una spermiocultura ed esame delle urine di cui dovrei avere i risultati a giorni. Inoltre, ho fatto un'ecografia urogenitale, da cui è risultato una milza e il fegato leggermente ingrossati, un varicocele di grado 1 al testicolo sinistro, nonostante la prostata sia di dimensioni perfette e non intaccante la vescica.
Il chirurgo invece mi ha prospettato una soluzione diversa. Secondo lui la turgidità e i relativi problemi sarebbero dovuti a lesioni dei corpi cavernosi o delle fasce peniene. Mi ha consigliato un ecocolordoppler con erezione indotta.
Voi cosa ne pensate? Ci sono altre indagini da effettuare?
Grazie!
[#1]
Dr. Marco Musy Urologo, Andrologo 8
Gentile utente,
per quello che riferisce sembra che ci siano due ordini di problemi che si sovrappongono:
Il primo legato a sintomi urologici con dolenzia sovrapubica e sgocciolamento a fine minzione
Il secondo con saltuari problemi dell'erezione e perdita dell'erezione mattutina
Questo è abbastanza tipico per la stretta contiguità tra il sistema urologico ed andrologico e per questo andrebbero indagati entrambe.
Aspettiamo le risposte di es. urine e spermiogramma a cui aggiungerei anche l'uroflussimetria con valutazione del residuo postminzionale da una parte, dall'altra farei uno studio dell'attività erettile notturna con un esame rigiscan per identificare eventuali anomalie dell'erezione
E' difficile immaginare una lesione dei corpi cavernosi e delle fascie peniene senza un evento traumatico in anamnesi.
Rimane comunque consigliabile eseguire una visita specialistica per eseguire un corretto esame obiettivo.
Cordialità

Dr. Marco Musy

[#2]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,per metter un po' di ordine in una sintomatologia poliedricamente confusa,segua le indicazioni proposte dal collega chirurgo che Le consigliava di eseguire un ecocolordoppler penieno dinamico,al fine di indagare il comparto vascolare penieno,certamente più decisivo di quello ormonale,legato o meno ad abitudini alimentari vegetariane...La prostatite è inesistente ed il varicocele di I grado non è significativo.Le erezioni spontanee non hanno alcun valore clinico (un tempo si diceva che erano piene di urina...).Sarebbe utile anche una introspezione psicosessuologica.Ci aggiorni,se ritiene.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#3]
Utente
Utente
Gentili dottori,

vi ringrazio molto per i vostri celeri riscontri.
Vorrei precisare che ho interrotto la mia dieta vegetariana proprio perchè anche io credevo fosse all'origine di questa "debolezza" sessuale. Quindi è ormai un anno che mangio carne e pesce regolarmente.
Domani avrò i risultati delle analisi e riferirò. In che modo comunque un problema urologico può avere come effetto una diversa consistenza al tatto del pene ? E probabilmente anche una diversa sensibilità alla stimolazione ?

Ringrazio ancora, e appena avrò ulteriori dettagli riferirò per ulteriore riscontro.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...esegua un ecodoppler penieno o ...attenda tempi migliori.Cordialita'
[#5]
Utente
Utente
Ringrazio il Dott. Izzo.

Rispondendo al Dott. Musy, forse ho dimenticato di citare il fatto che nella mia vita sessuale mi sono scontrato spesso con piegature anomale del pene durante rapporto sessuale, recante dolore che in genere scompariva nel giro di un'ora. Quindi non mi meraviglierebbe scoprire di avere qualche lesione o microtrauma. La cosa che mi sorprende è che in tal caso penso dovrei notare qualche specie di incurvamento del pene, che non noto affatto.

Ad ogni modo, appena potrò effettuare un ecodoppler vi informerò dei risultati.
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Utente
Utente
Scusate il disturbo di nuovo...
ma vorrei aggiungere un piccolo dato, non so quanto significativo, alla discussione precedente. Ossia il fatto che l'unica posizione in cui riesco a mantenere un erezione durante il rapporto è a pancia in giu, mentre mi è praticamente diventato impossibile mantenerla in piedi o a pancia in su.
Potrebbe essere sintomatico di un'infiammazione della tunica albuginea ?
Nel periodo in cui aspetto di poter fare gli esami, c'è qualcosa che posso fare ?
Inoltre, posso fare sesso (per quanto io ci riesca) senza paura di peggiorare le cose ?
E infine, quale centro in Italia mi consigliate per effettuare un ecocolordoppler dinamico ?

Scusate ancora il mio troppo scrivere, spero ancora nella vostra disponibilità.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...nessuna controindicazione per i rapporti sessuali.L'ecocolordoppler dara' informazioni circa l'emodinamica dell'erezione e chiarira' l'importanza della postura nel rapporto coitale.L'esame e' eseguibile in tutta Italia ma,a mio avviso,la figura dello andrologo e' esiziale.Buon anno.
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