Dimensioni e condizione attuale del mio pene?
Gentili medici, prima di iniziare la domanda volevo ringraziarvi per il lavoro che quotidianamente, con molta professionalità, svolgete su questo forum, che frequento ormai dalla scorsa estate, a causa di vari problemi che ho avuto. I vostri consigli, infatti, sono stati per me sempre molto utili e, anche se non potevate fare tantissimo, non potendo vedermi, mi avete tranquillizzato spesso, soprattutto in un periodo in cui erano tutti in vacanza e mi sentivo davvero scoraggiato.
Se non avete la possibilità di vedere le mie domande precedenti, vi riassumo la mia "storia" in breve, per quanto riguarda i problemi avuti in campo andrologico (avendone avuti anche altri xD): sono un ragazzo di 18 anni e la scorsa estate finalmente ho trovato il coraggio di parlare a mio padre di un problema che mi affliggeva da tanto e, in modo particolare dal terzo anno di liceo, quando "scoprii" che si poteva risolvere solo chirurgicamente, studiando anatomia: la fimosi serrata. Grazie a un bravissimo medico, che stimo tanto, in breve tempo ho risolto il problema con una "plastica di scorrimento di prepuzio e frenulo". Per un mese, in corrispondenza del frenulo, c'era un gonfiore, che poi è a dato via via attenuandosi e ora la zona è ancora rossastra
e leggermente gonfia, anche se le cose sembrano migliorare sempre di più. A dicembre avrei voluto fare una visita, ma purtroppo non ho avuto nè tempo, nè voglia. Risolto questo problema ora mi affligge un'altra cosa: in erezione in pene misura 13 cm e mezzo e a volte scarsi 14 cm. Voi vi chiederete come mai solo ora mi preoccupa la cosa; ve lo spiego: purtroppo sono uno sfigato e a quest'età solo ancora vergine. La mia adolescenza è stata un inferno: ho avuto vari problemi, tra cui un'acne cistico/conglobata che mi ha quasi sfigurato il viso ( e non esagero). Ovviamente mi trovo in questa condizione perchè facevo lettermente schifo, se non ribrezzo, alle ragazzee venivo sempre deroso. Ora, grazie ad una brava dermatologa ho quasi risolto anche quest'ultimo problema. Per tale motivo ora, che mi sto anche riprendendo un pochino psicologicamente, ho paura che le dimensioni del pene mi blocchino. Oltretutto prima non ci pensavo perchè era sempre tutto "incappucciato" e non si misurava nemmeno bene. Secondo voi che dovrei fare? È. Normale o piccolo? Se tipo durante un rapporto capita che non di estende proprio al massimo so che farei una brutta figura, anche se so che la farei già come sono. Ditemi la verità: ma da un punto di vista medico/scientifico, per quanto riguarda lo scopo di provocare piacere, le dimensioni contano? Di solito si dice di no, ma temo che sia una consolazione solo per gli sfigati come me. Un pene di 13 cm e mezzo, in che categoria viene classificato? Secondo voi serve una visita andrologics in questo senso o il medico mi deriderebbe? Lo so che sono patetico e che sono uscito fuori tema, ma chiedo il vostro aiuto, perchè sono davvero tormentato... . Magari potete darmi consigli a che da un punto di vista "più generale"? Grazie
Se non avete la possibilità di vedere le mie domande precedenti, vi riassumo la mia "storia" in breve, per quanto riguarda i problemi avuti in campo andrologico (avendone avuti anche altri xD): sono un ragazzo di 18 anni e la scorsa estate finalmente ho trovato il coraggio di parlare a mio padre di un problema che mi affliggeva da tanto e, in modo particolare dal terzo anno di liceo, quando "scoprii" che si poteva risolvere solo chirurgicamente, studiando anatomia: la fimosi serrata. Grazie a un bravissimo medico, che stimo tanto, in breve tempo ho risolto il problema con una "plastica di scorrimento di prepuzio e frenulo". Per un mese, in corrispondenza del frenulo, c'era un gonfiore, che poi è a dato via via attenuandosi e ora la zona è ancora rossastra
e leggermente gonfia, anche se le cose sembrano migliorare sempre di più. A dicembre avrei voluto fare una visita, ma purtroppo non ho avuto nè tempo, nè voglia. Risolto questo problema ora mi affligge un'altra cosa: in erezione in pene misura 13 cm e mezzo e a volte scarsi 14 cm. Voi vi chiederete come mai solo ora mi preoccupa la cosa; ve lo spiego: purtroppo sono uno sfigato e a quest'età solo ancora vergine. La mia adolescenza è stata un inferno: ho avuto vari problemi, tra cui un'acne cistico/conglobata che mi ha quasi sfigurato il viso ( e non esagero). Ovviamente mi trovo in questa condizione perchè facevo lettermente schifo, se non ribrezzo, alle ragazzee venivo sempre deroso. Ora, grazie ad una brava dermatologa ho quasi risolto anche quest'ultimo problema. Per tale motivo ora, che mi sto anche riprendendo un pochino psicologicamente, ho paura che le dimensioni del pene mi blocchino. Oltretutto prima non ci pensavo perchè era sempre tutto "incappucciato" e non si misurava nemmeno bene. Secondo voi che dovrei fare? È. Normale o piccolo? Se tipo durante un rapporto capita che non di estende proprio al massimo so che farei una brutta figura, anche se so che la farei già come sono. Ditemi la verità: ma da un punto di vista medico/scientifico, per quanto riguarda lo scopo di provocare piacere, le dimensioni contano? Di solito si dice di no, ma temo che sia una consolazione solo per gli sfigati come me. Un pene di 13 cm e mezzo, in che categoria viene classificato? Secondo voi serve una visita andrologics in questo senso o il medico mi deriderebbe? Lo so che sono patetico e che sono uscito fuori tema, ma chiedo il vostro aiuto, perchè sono davvero tormentato... . Magari potete darmi consigli a che da un punto di vista "più generale"? Grazie
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Caro Utente,in modo sintetico ma chiaro,Le confermo che le dimensioni riferite rientrano nella media della razza caucasica,la nostra, e,quindi,credo sia giunto il momento di "fari valutare" da una ragazza nell'intimità,seguendo tempi e modi graduali.Va da se che seguirei i consigli ij diretta dell'andrologi di riferimento.Buon Anno.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Izzo, che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni su questo particolare tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/202-le-misure-del-pene-le-pene-del-pene-cioe-quando-il-pene-e-piccolo.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Izzo, che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni su questo particolare tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/202-le-misure-del-pene-le-pene-del-pene-cioe-quando-il-pene-e-piccolo.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
Gentile lettore,
si rilegga per bene il lavoro indicato e vedrà che c'è scritto a proposito dei 13 cm da lei riferiti che:
"Queste ultime misure “italiane”, soprattutto la lunghezza del pene a riposo, richiedono però un’importante precisazione perché apparentemente sembrano superiori a tutte le valutazioni medie riportate in lavori antropometrici precedenti e riferiti ad altre popolazioni, cioè bisogna sottolineare che la lunghezza media del pene in flaccidità in questi lavori è stata determinata con il pene sì flaccido ma in massima trazione, da qui il risultato “anomalo” e “maggiorato”."
Si rilassi e segua le indicazioni del collega Izzo e, se presente, del suo andrologo.
Ancora cordiali saluti.
si rilegga per bene il lavoro indicato e vedrà che c'è scritto a proposito dei 13 cm da lei riferiti che:
"Queste ultime misure “italiane”, soprattutto la lunghezza del pene a riposo, richiedono però un’importante precisazione perché apparentemente sembrano superiori a tutte le valutazioni medie riportate in lavori antropometrici precedenti e riferiti ad altre popolazioni, cioè bisogna sottolineare che la lunghezza media del pene in flaccidità in questi lavori è stata determinata con il pene sì flaccido ma in massima trazione, da qui il risultato “anomalo” e “maggiorato”."
Si rilassi e segua le indicazioni del collega Izzo e, se presente, del suo andrologo.
Ancora cordiali saluti.
[#6]
Ex utente
Buonasera. Avrei un altro dubbio e mi sembra inutile aprire un altro post.
Vorrei sapere come posso pulire lo smegma dal balano-prepuziale. Mi spiego meglio: mi dà ancora fastidio passare con le mani in quel punto, essendo la sensibilità ancora un po' elevata. Come potrei fare? In questi mesi ho fatto così: ho tirato il prepuzio (ovvero quel che ne resta) fino a questa zona, poi ci verso sù del sapone neurtro e faccio impacchi oppure metto il pene (e in particolare il solco) sotto l'acqua corrente. Secondo voi è un modo giusto di procedere? Oppure dovrei passarci sopra con le mani, nonostante il fastidio? A me sembra che si pulisca abbastanza bene...
Vorrei sapere come posso pulire lo smegma dal balano-prepuziale. Mi spiego meglio: mi dà ancora fastidio passare con le mani in quel punto, essendo la sensibilità ancora un po' elevata. Come potrei fare? In questi mesi ho fatto così: ho tirato il prepuzio (ovvero quel che ne resta) fino a questa zona, poi ci verso sù del sapone neurtro e faccio impacchi oppure metto il pene (e in particolare il solco) sotto l'acqua corrente. Secondo voi è un modo giusto di procedere? Oppure dovrei passarci sopra con le mani, nonostante il fastidio? A me sembra che si pulisca abbastanza bene...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 21.7k visite dal 29/12/2012.
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