Caverject
A causa di una DE della quale un andrologo non è riuscito a trovare una soluzione dopo avermi curato con cialis e testogel mi ha prescritto caverject 5mg. Perfetto, soluzione ottimale. Malgrado la sua reticenza nel darmi informazioni utili a farmi risparmiare, mi sono preso l'iniziativa di passare al 10mg e utilizzarlo in 2 volte a distanza di 2 giorni, dove la seconda volta la soluzione era già composta da 48 ore. Funziona lo stesso!!!! perchè non lo dite a quelli che vogliono una vita sessuale serena e magari senza buttare altri soldi? grazie
[#1]
Gentile utente,
ogni paziente risponde ai farmaci in maniera differente. Come prima linea è sempre bene utilizzare la terapia orale che sicuramente è più comoda. In caso di insuccesso si può provare il Caverject ovvero le ineizioni di prostaglandine direttamente nel pene che però sicuramente è più invasiva, non praticabile da tutti (è necessario avere dimestichezza con gli aghi, non avere eccessi ponderali, ecc) e non scevra da effetti collaterali (ematomi, infezioni locali, efficacia del farmaco altalenante ecc.). Il fatto di somministrare il farmaco in due tempi è una usa iniziativa non codificata dal punto di vista medico non scevra da possibili complicazioni.
ogni paziente risponde ai farmaci in maniera differente. Come prima linea è sempre bene utilizzare la terapia orale che sicuramente è più comoda. In caso di insuccesso si può provare il Caverject ovvero le ineizioni di prostaglandine direttamente nel pene che però sicuramente è più invasiva, non praticabile da tutti (è necessario avere dimestichezza con gli aghi, non avere eccessi ponderali, ecc) e non scevra da effetti collaterali (ematomi, infezioni locali, efficacia del farmaco altalenante ecc.). Il fatto di somministrare il farmaco in due tempi è una usa iniziativa non codificata dal punto di vista medico non scevra da possibili complicazioni.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Scalese, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Scalese, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Ex utente
intanto grazie per la celerità nel rispondere, le informazioni dei dottori Scalese e Beretta, le trovo attente e precise, ma per chi come me, vive il problema sulla pelle, sono informazioni lette e rilette. Mi permetto, per quanto possibile, di rifare la domanda in modo più preciso. La sostanza di alprostadil e soluzione una volta composta nella siringa e lasciata per 48 ore in ambiente adeguato, genera dei cambiamenti importanti del prodotto? e non intendo la perdita di efficacia, mi riferisco a problematiche legate a tossicità o altre conosciute. Spero in una vostra risposta chiara, diretta, senza fronzoli dialettici e SCEVRA da dubbi. ;-)
[#4]
Non troppo gentile lettore,
le nostre risposte sono "scevre da fronzoli dialettici e da dubbi" ma, visto che lei vuole da noi risposte scontate, è chiaro che non si può consigliare ad un paziente lo sconfezionamento di un prodotto ed il suo utilizzo dopo 48 ore; il rischio non è solo "la perdita di efficacia" ma la possibile contaminazione del prodotto e quindi ...
Cordiali saluti.
le nostre risposte sono "scevre da fronzoli dialettici e da dubbi" ma, visto che lei vuole da noi risposte scontate, è chiaro che non si può consigliare ad un paziente lo sconfezionamento di un prodotto ed il suo utilizzo dopo 48 ore; il rischio non è solo "la perdita di efficacia" ma la possibile contaminazione del prodotto e quindi ...
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 21/12/2012.
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