Domanda riguardante il pene

Gentili dottori,
Sono un giovane di 27 anni,oggi con la mia partner ho notato se si può dire un'anomalia se si può definire così del mio pene,cioè non so se la cosa sia normale o meno,mi spiego aprendo il prepuzio fino all altezza della corona circa ho notato che sul glande all'inizio proprio sotto la corona sia da una parte che dall'altra ci sono come delle piccole bollicine...volevo sapere se sono normali o se devo preoccuparmi.
Potrei aggiungere in privato anche una foto per far capire meglio il problema.
Vi ringrazio anticipatamente.
buon lavoro.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

il suo problema, se di problema si tratta, da quello che ci racconta, prende il nome dal medico John Fordyce.

Queste macchie o granuli sono molto comuni negli uomini e in misura minore anche nelle donne, cominciano a comparire in età puberale e persistono per tutta la vita, anche se con l'avanzare dell'età tendono a diminuire.

La loro causa è dovuta ad un aumento dell'attività e delle dimensioni delle ghiandole sebacee, deputate a lubrificare e a mantenere la pelle dei genitali morbida e non secca.

Molti uomini quando vedono questi "pallini" si preoccupano non solo dell'aspetto "estetico" del loro pene ma anche temono di avere una malattia e di spaventare il partner che può arrivare a pensare di essere con una persona malata.

Le ghiandole sebacee di Fordyce, tuttavia, non sono manifestazioni di infezioni e sono da considerarsi in molti casi come "fisiologiche" e del tutto normali.

Comunque l'ultima parola spetta ora al suo medico curante che, valutato in diretta il suo problema, poi le indicherà una eventuale visita specialistica mirata.

Cordiali saluti.


Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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Gentilissimo dottore, la risposta da lei fornita è stata chiarificatrice e molto precisa.
La ringrazio molto,buon lavoro.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene sono felice che la risposta le abbia dato elementi di chiarezza comunque si ricordi che l'ultima parola spetta ora al suo medico curante che, valutato in diretta il suo problema, poi le indicherà una eventuale visita specialistica mirata.

Ancora cordiali saluti.