Esame ultrastrutturale

Gentile staff,vorrei, se possibile, avere un Vostro parere.Dallo spermiogramma di mio marito,(39 anni), è risultata oligoastenospermia.Per ricercarne la causa sono state fatte analisi ormonali ed ecodoppler per varicocele,ma non è risultato nulla di patologico. Mio marito non ha mai avuto problemi alla prostata e non sono risultate infezioni dallo spermiogramma.é stato quindi richiesto l'esame ultrastrutturale del liquido seminale,da cui è emersa la presenza di cellule infiammatorie e spermatozoi nella norma per il 5%. Le principali anomalie sono a carico dell'acrosoma ipoplasico (distaccato o soggetto a reazione acrosomiale) e della cromatina nucleare (ipocondensata).Vorrei sapere se da questi risultati è possibile risalire alla causa della oligoastenospermia, al fine di intraprendere una cura mirata.Siamo molto scoraggiati e confusi...
Vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Cara Signora,credo che l'approfondimento ultrastrutturale sia stata una necessità legata non tanto ad un fine diagnostico (o non solo) quanto,piuttosto,ad una finalizzazione verso una procreazione medicalmente assistita.L'età della coppia e le (credo) numerose analisi praticate da Suo marito ad oggi,giustificano questa strategia che,in genere,non esclude il ricorso ad una terapia farmacologica.Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
io indagherei meglio il lato infiammatorio con esami colturali

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Cara lettrice,

non ho mai capito quale utilità ossa avere un esame "ultrastrutturale " degli spermatozoi ai fini di concretizzare il desiderio di fertilità
E' un esame che ha un senso come dato di ricerca scientifica, di valutazione "accademica", utile per capire l'azione di certe sostanze, farmaci,.... ma non clinica ( qualche volta viene fatto eseguire per dare un tono di "scientificità" a qualcosa che magari non ne ha
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Gentili Dottori, Vi ringrazio moltissimo per le Vostre risposte.
Purtroppo mi chiedo come sia possibile non trovare una causa a questo problema.Forse ogni informazione può essere preziosa... Mio marito non ha mai avuto problemi di salute, pratica sport e conduce una vita sana.Il consiglio di fare una ricerca colturale per cellule infiammatorie mi da un'ultima speranza per una cura mirata..
Nel frattempo Vi chiedo se, in base alla Vostra esperienza, è possible un miglioramento di un'oligoastenospermia inspiegata,con l'assunzione di integratori (ci è stata consigliata carnitina).
Inoltre, per quanto riguarda la procreazione assistita,mi chiedevo se con questi valori è possibile tentare una IUI. Io ho 33 anni, e dagli accertamenti fatti,non risultano problemi.
Vi ringrazio per il tempo che potrete dedicarmi!
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Cara Signora non si capisce se la strategia che ci illustra sia stata proposta dal ginecologo,dall'andrologo di riferimento o sia Sua...Ci informi in merito.Cordialità.
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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Izzo, la cura (di due mesi)è stata data dall'andrologo (che ha richiesto anche l'esame ultrastrutturale),con altro spermiogramma fra 3 mesi. Oltre all'integratore che Le ho indicato, è stato proposto Rovigon e Trental. Il nostro timore è che, non conoscendo la causa, sia difficile trovare una cura. Del resto mi rendo conto che non siamo più giovanissimi, abbiamo paura di perdere tempo prezioso...
La ringrazio infinitamente.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
cara lettrice,

persistendo la mia perplessità mi domando come possa una terapia con vitamine e pentossifillina modificare sostanzialmente e "strutturalmente" un liquido seminale con le caratteristiche che si possono in qualche mmodo percepire dalla sua descrizione.
In certe circostanze diventa più utile, opportuno e produttivo consigliare di intraprendere un programma di Procreazione Medicalmente Assistita
cari saluti
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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Pozza, il nostro timore è proprio questo. Ma è possibile che non esistano altre cure efficaci? E in caso negativo,come mi sembra di capire dal Suo parere,si potrebbe tentare con una IUI?
Ringrazio moltissimo Lei e tutti i Colleghi per il tempo che mi dedicate...
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Utente
Utente
Gentilissimo Staff, vorrei aggiornarVi sulla nostra situazione.Dopo due mesi di cura,i valori dello spermiogramma di mio marito sono notevolmente migliorati per quanto riguarda la quantità di spermatozoi (da 15 milioni a 39, e da 48 per eiaculato a 137);anche la mobilità è migliorata,anche se non nei parametri:
progressiva lineare veloce (classe a) 8%,lenta (classe b)5%, classe c 2%. Immobili 85%.
Velocità lineare 24,28 (valori rif.>25)
velocità sulla curva 45,35 (valori rif >46)
linearità media 53,07. Infezioni: non rilevate.
Abbiamo la visita di controllo dall'andrologo a fine giugno e purtroppo,sono molto ansiosa!
Vorrei un Vostro parere.
Con questi valori,è possibile una gravidanza naturale?
Inoltre,esistono dei farmaci specifici per migliorare la mobilità?
Questi due mesi di attesa ci preoccupano, in quanto temiamo che gli effetti della cura finiscano..
Vi ringrazio,soprattutto per l'umanità e la disponibilità che dimostrate nel Vostro lavoro.
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Utente
Utente
Gentili Dottori, gradirei un Vostro parere.Mio marito, dopo una cura di due mesi con carnitina, ha migliorato notevolmente il numero di spermatozoi. Avendo la visita andrologica a fine giugno,vorrei sapere se, nel frattempo,potrebbe essere utile continuare con cartintina. Esitono effetti collaterali legati all'uso prolungato?
Vi ringrazio e Vi saluto.
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Utente
Utente
Gentili Dottori, potrei avere un Vostro parere??
Grazie mille!!