Incurvamento pene

gentili dottori

Sono disperato per un problema che mi affligge da quasi due anni cioè da qaundo mi fu trovata una placca di induratio trattata con 3 infiltrazioni che la fecero sparire.
In effetti abbandonai quel medico e mi fu detto da altri e dalle ecografie, che non vi era mai stato niente e che i dolori erano frutto di una prostatite.
Il bello è che dopo la prima infiltrazione cominciai a vedere il pene un po curvo, cosa che non avevo mai notato.
I medici che mi hanno visitato hanno sempre escluso che le infiltrazioni possano avere creato dei danni e questo sarebbe anche confermato dalle ecografie.
Il problema è che il pene appare sempre un po curvo verso destra al terzo distale che mi crea un sacco di problemi.
Ho frequenti dolori in quella zona e mi è sempre stato detto che non c'è nulla.
in effetti a volte ho dolori che fanno pensare ad un problema all'uretra perchè se massaggio un po il pene sembra diminuire l'incurvamento.
se scopro il glande e tocco il corpo cavernoso di destra non sento dolore, che provo nel momento in cui tocco la pelle, in particolare sento delle vene un po dure.
L'ultimo andrologo ha detto che sente una fibrosi lineare e mi ha diagnosticato una linfangite peniena e dice che l'infiammazione di toglierà col tempo.
Ho fatto un test di stamney dal quale è emersa al primo getto la clamidia e uno streptococco che sto curando con antibiotici.
Il problema all'origine era dolore sul prepuzio con la pelle leggermente irritata.
Questo problema non si è mai risolto....
vorrei da voi sapere se c'è correlazione tra incurvamento e clamidia o streptococco e se per caso la prostatite possa aver compromesso qualcosa od anche se sono state le infiltrazioni...
insomma ho una medaglia da dare all'andrologo che mi guarirà....ma non ne trovo capaci...
grazie
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,credo che non sia questione di medaglie,tantomeno da offrire dal web...La complessità della sintomatologia,senza collegamenti tra i vari aspetti riferiti,può risolversi solo con uno specialista reale,coadiuvato da uno psicosessuologo.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
Gentile dottor Izzo la ringrazio per la risposta ma mi creda sono davvero disperato....non faccio latro che sperare di trovare una persona che mi risolva il problema..
Non è una gara ma un'atto di comprensione verso una persona che dopo aver girato per l'Italia e aver speso tanti soldi....non sa più che pesci pigliare...
Ho dimenticato di dire che ho dolori al basso ventre e che sembra esserci un collegamento tra il dolore al pene e il dolore pelvico...inoltre ho lo sperma un po giallino...ma sto ancora finendo di fare antibiotici per la clamidia e per lo streptococco...
Nota importante: di notte i dolori si placano e sono quasi assenti...si svegliano insieme a me.....ovvero dopo una mezzora che sono sveglio...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni già ricevute dal collega Izzo, che mi ha preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate sul problema "incurvamento del pene", le consiglio di consultare anche l’articolo sempre pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Utente
Gentile dottor Beretta è tutto già chiaro...e anche da tempo...solo che vorrei una risposta ai miei quesiti...visto che sentirmi dire lei non ha niente e avere i problemi sopracitati....non mi permette di stare tranquillo....mi hanno visto molti andrologi...
grazie..
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Ritorni a leggere le indicazioni datele dal collega Izzo e si ricordi che sempre, in questi casi, è impossibile da questa posizione formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo di fiducia ed eventualmente un esperto psicologo.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Allora diciamo subito che Il Dottor Izzo che io ritengo sia una persona preparatissima, mi ha visitato...sicuramente si ricorderà di me...sono stato da lui quest'estate a Salerno.Spero possa darmi una risposta..grazie
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Utente
Utente
Vedo che quando spuntano fuori i nomi nessuno risponde...sarebbe poco decoroso se non ricevessi risposte..
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non le si è si risposto perché la questione ultima da lei sollevata non può avere una risposta corretta in questa sede ma solo dopo una attenta e precisa rivalutazione clinica in diretta del suo particolare problema.

In sostanza dobbiamo ripeterle che ora "bisogna riconsultare in diretta il suo andrologo di fiducia, bene il collega Izzo (se già conosciuto) ed eventualmente anche un esperto psicologo."

Un cordiale saluto.
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