Una fimosi causata
Salve gentilissimi Dottori,sono un ragazzo di 28 anni single e ho un problema che mi assilla da qualche mese.Ho sempre sofferto di eiaculazione precoce fino al momento in cui ho iniziato a prendere un farmaco antidepressivo(Elopram)che,miracolosamente,mi ha risolto anche questo grosso problema.Premetto che sono una persona molto solitaria e molto raramente ho rapporti con delle ragazze.Ho sempre praticato la masturbazione in modo regolare 2 o 3 volte al giorno(non so se sia una cosa "normale")e prima di iniziare la terapia con il farmaco non ho mai avuto nessun tipo di problema al mio organo genitale.Da quando pero' ho iniziato la cura(circa 2 anni),con l'allungamento dei tempi per raggiungere l'orgasmo sono sorti alcuni problemi.Qualche mese fa,dopo un lunghissimo atto masturbatorio,ho notato dei piccoli taglietti sia sul prepuzio che sul frenulo.Sono stato in astinenza per circa 1 giorno (e' stata durissima e non e' una battuta!!!)e,sia le ferite sul prepuzio che quelle sul frenulo,si sono rimarginate del tutto.Dopo questo episodio pero' ho iniziato a notare che il prepuzio,durante la fase di "scappellamento",non scorreva piu' bene come prima sul glande(andava un po' a "scatti")e in effetti dopo la masturbazione,sia il glande che il prepuzio,diventavano molto rossi(quasi viola)per via dello sfregamento e avvertivo un fastidiosissimo prurito in quella zona.Ora e' da un po' di settimane che metto sul glande e sul prepuzio della crema(quella che si usa per le mani).Il prepuzio scorre meglio sul glande e non ho piu' ne' arrossamenti ne' pruriti dopo la masturbazione.Il problema e' che appena smetto di mettere la crema,il problema si ripresenta nuovamente e non posso continuare a metterla per tutta la vita ogni volta che inizio la pratica masturbatoria!Le domande sono queste:Forse le continue lacerazioni e cicatrizzazioni del frenulo hanno provocato un suo accorciamento?Oppure si tratta di una fimosi causata da un'eccessiva masturbazione?Devo sottopormi ad una frenulectomia?Vi prego con tutto il cuore,non rispondetemi di farmi visitare da un andrologo o urologo perche' ho assolutamente intenzione di farlo,ma solo dopo aver ricevuto i vostri preziosissimi pareri e consigli.Per quanto riguarda la frenulectomia,non mi spaventa affatto l'intervento in se',ma il fatto che dovro' stare in astinenza sessuale per parecchi giorni nel post-operatorio.Non riesco a stare nemmeno un giorno senza attivita' sessuale!Figuriamoci tutti quei giorni!!!Cosa si fa in questi casi?Esiste qualche farmaco che blocchi totalmente il desiderio sessuale per qualche giorno?Grazie di cuore e scusate per la lunghezza della lettera,ma avevo veramente bisogno di un vostro consulto!!!
[#1]
caro lettore,
ho l'impressione che lei stia "ingigantendo" un problema, rilevante sì, ma che può essere affrontato, diagnosticato, trattato e magari risolto chirurgicamente in maniera estremamente semplice e veloce, con una visita da uno specialista, senza pensarci troppo, senza autoterapia, ma semplicemente con una visita dal proprio medico o specialista
cari saluti
ho l'impressione che lei stia "ingigantendo" un problema, rilevante sì, ma che può essere affrontato, diagnosticato, trattato e magari risolto chirurgicamente in maniera estremamente semplice e veloce, con una visita da uno specialista, senza pensarci troppo, senza autoterapia, ma semplicemente con una visita dal proprio medico o specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Gentile utente,
Anzitutto, nessun farmaco senza nessuna diagnosi: e questo credo lo comprenderà bene.
Il miglior consigli che può partire da questa sede è quello di programmare - se ancora non l'ha fatto - la sua prima visita con lo specialista VENEREOLOGO (che è l'esperto delle patologie della cute e delle mucose genitali) al fine di valutare assieme ad esso se sussistano condizioni patologiche (in quello che ci descrive è necessario ad esempio eslcudere patologie come il Lichen sclerosus) o anatomo -fisiologiche.
le consiglio questa sede per produrre con serenità il suo approccio valutativo in tal senso.
cari saluti
Anzitutto, nessun farmaco senza nessuna diagnosi: e questo credo lo comprenderà bene.
Il miglior consigli che può partire da questa sede è quello di programmare - se ancora non l'ha fatto - la sua prima visita con lo specialista VENEREOLOGO (che è l'esperto delle patologie della cute e delle mucose genitali) al fine di valutare assieme ad esso se sussistano condizioni patologiche (in quello che ci descrive è necessario ad esempio eslcudere patologie come il Lichen sclerosus) o anatomo -fisiologiche.
le consiglio questa sede per produrre con serenità il suo approccio valutativo in tal senso.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6k visite dal 12/04/2008.
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