Mancata o scarsa erezione
Buongiorno, sono un ragazzo 29 enne in buona salute generale.
Credo di avere un problema di erezione, che non mi impedisce di avere rapporti ma comunque mi limita, ovvero ho necessità che passi molto tempo tra un rapporto e l'altro per avere una buona erezione.
Già all'età di 22-23 anni preferivo far trascorrere 1-2 giorni tra un rapporto e l'altro o tra la masturbazione ed il rapporto.
Oggi a 29 anni necessito anche di piu' tempo.
Inoltre la possibilità di avere 2 rapporti consecutivi mi è preclusa praticamente da anni, solo nell'età 18-22 riuscivo ad avere rapporti consecutivi soddisfacenti.
Grazie
Francesco
Credo di avere un problema di erezione, che non mi impedisce di avere rapporti ma comunque mi limita, ovvero ho necessità che passi molto tempo tra un rapporto e l'altro per avere una buona erezione.
Già all'età di 22-23 anni preferivo far trascorrere 1-2 giorni tra un rapporto e l'altro o tra la masturbazione ed il rapporto.
Oggi a 29 anni necessito anche di piu' tempo.
Inoltre la possibilità di avere 2 rapporti consecutivi mi è preclusa praticamente da anni, solo nell'età 18-22 riuscivo ad avere rapporti consecutivi soddisfacenti.
Grazie
Francesco
[#1]
Gentile utente,
dopo la raggiunta dell'orgasmo esiste il cosiddetto "periodo refrattario" ovvero una insensibilità o ridotta sensibilità del pene agli stimoli erotici. Tale periodo ha una durata variabile da soggetto a soggetto e nell'ambito dello stesso individuo può subire variazioni nel tempo anche di tipo stagionale anche non rappresentando una situazione patologica. Credo che una bella chiacchierata con un andrologo serva a chiarirle alcuni dubbi ed a vivere la sua vita sessuale con maggiore serenità .
dopo la raggiunta dell'orgasmo esiste il cosiddetto "periodo refrattario" ovvero una insensibilità o ridotta sensibilità del pene agli stimoli erotici. Tale periodo ha una durata variabile da soggetto a soggetto e nell'ambito dello stesso individuo può subire variazioni nel tempo anche di tipo stagionale anche non rappresentando una situazione patologica. Credo che una bella chiacchierata con un andrologo serva a chiarirle alcuni dubbi ed a vivere la sua vita sessuale con maggiore serenità .
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Quindi il mio periodo refrattario anche se particolarmente lungo, puo' ritenersi "normale"? il termine medico suppongo sia non patologico.
La mia prima "paura" è quella di avere una sorta di disfunzione, se invece si tratta di una caratteristica del mio fisico, per quanto poco gradita l'accetterei con molte meno preoccupazioni.
Cerchero' un andrologo in zona per una chiacchierata ed eventualmente qualche analisi di controllo.
Cordiali Saluti
Francesco
Quindi il mio periodo refrattario anche se particolarmente lungo, puo' ritenersi "normale"? il termine medico suppongo sia non patologico.
La mia prima "paura" è quella di avere una sorta di disfunzione, se invece si tratta di una caratteristica del mio fisico, per quanto poco gradita l'accetterei con molte meno preoccupazioni.
Cerchero' un andrologo in zona per una chiacchierata ed eventualmente qualche analisi di controllo.
Cordiali Saluti
Francesco
[#3]
Gentile lettore,
oltre alle indicazioni ricevute dal collega Scalese, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Fatta la valutazione con il suo andrologo poi ci riaggiorni, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
oltre alle indicazioni ricevute dal collega Scalese, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Fatta la valutazione con il suo andrologo poi ci riaggiorni, se lo desidera.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
Utente
Mi scusi ma non ho capito a cosa è riferito la frase "la sospensione deve essere immediata".
Questa mattina ho contattato il mio medico, gli ho illustrato la situazione e mi ha consigliato di acquistare uno scatolo di cialis da 20 mg.
Da usare all'occorrenza un paio di ore prima del rapporto.
Ed attribuendo al farmaco anche un potete curativo, ovvero che con il tempo potrebbe risolvere il mio problemi
Cordiali Saluti
Francesco
Questa mattina ho contattato il mio medico, gli ho illustrato la situazione e mi ha consigliato di acquistare uno scatolo di cialis da 20 mg.
Da usare all'occorrenza un paio di ore prima del rapporto.
Ed attribuendo al farmaco anche un potete curativo, ovvero che con il tempo potrebbe risolvere il mio problemi
Cordiali Saluti
Francesco
[#6]
Gentile lettore,
pure io non ho compreso l'affermazione fatta dal collega Scalese e quindi aspettiamo una sua eventuale replica; invece per le indicazioni ricevute dal suo medico penso che lei le possa seguire ricordandole però che la funzione "curativa" del farmaco non passa da dosaggi così importanti, come quelli da lei indicati, e presi all'occorrenza ma da dosaggi più bassi e presi con continuità, anche al di fuori di una necessità acuta.
Qui mi fermo perché le indicazioni terapeutiche precise e mirate solo il suo andrologo gliele può dare in diretta.
Ancora cordiali saluti.
pure io non ho compreso l'affermazione fatta dal collega Scalese e quindi aspettiamo una sua eventuale replica; invece per le indicazioni ricevute dal suo medico penso che lei le possa seguire ricordandole però che la funzione "curativa" del farmaco non passa da dosaggi così importanti, come quelli da lei indicati, e presi all'occorrenza ma da dosaggi più bassi e presi con continuità, anche al di fuori di una necessità acuta.
Qui mi fermo perché le indicazioni terapeutiche precise e mirate solo il suo andrologo gliele può dare in diretta.
Ancora cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 13/12/2012.
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