Dolore della partner durante il sesso e curvatura pene
Buonasera dottori.
Ho 26 anni, ed ho avuto 5 partner sessuali fino ad ora. Ognuna di esse durante la penetrazione "vigorosa" o comunque un po' più profonda ha sperimentato un dolore non indifferente. Premetto di avere delle misure nella media, quindi nulla di troppo grande.
A questo punto io mi chiedo se il loro dolore sia dovuto alla curvatura del mio pene.
Da metà asta in poi all'incirca curva verso sinistra di buoni 20 gradi e verso l'alto di altrettanti, circa 25 .
Ho letto su internet che al di sotto dei 30 gradi la si può ritenere una curvatura normale e che non dovrebbe dare problemi durante l'atto sessuale.
Non ho dolori.
L'erezione mi pare buona, ovvero inizialmente con glande abbastanza sgonfio e asta in erezione ma "morbida", poi molto turgida verso la fine del rapporto .
Da quello che mi ha detto un andrologo che mi ha visitato con membro a riposo, non ho la Peyrone ma una curvatura congenita. Mi feci visitare in quanto sia io che la mia compagna abbiamo notato, o creduto di notare, un'incremento della curvatura.
Onestamente non so dirvi se l'angolo è rimasto lo stesso negli anni o meno..
Non ho fatto ulteriori esami perchè non provo alcun dolore e il medico che mi aveva visitato si diceva sicuro al 100% della sua diagnosi.
Una curvatura simile di solito è da operare? credete che i dolori non abbiano a che vedere con questo aspetto del mio membro?
Ho 26 anni, ed ho avuto 5 partner sessuali fino ad ora. Ognuna di esse durante la penetrazione "vigorosa" o comunque un po' più profonda ha sperimentato un dolore non indifferente. Premetto di avere delle misure nella media, quindi nulla di troppo grande.
A questo punto io mi chiedo se il loro dolore sia dovuto alla curvatura del mio pene.
Da metà asta in poi all'incirca curva verso sinistra di buoni 20 gradi e verso l'alto di altrettanti, circa 25 .
Ho letto su internet che al di sotto dei 30 gradi la si può ritenere una curvatura normale e che non dovrebbe dare problemi durante l'atto sessuale.
Non ho dolori.
L'erezione mi pare buona, ovvero inizialmente con glande abbastanza sgonfio e asta in erezione ma "morbida", poi molto turgida verso la fine del rapporto .
Da quello che mi ha detto un andrologo che mi ha visitato con membro a riposo, non ho la Peyrone ma una curvatura congenita. Mi feci visitare in quanto sia io che la mia compagna abbiamo notato, o creduto di notare, un'incremento della curvatura.
Onestamente non so dirvi se l'angolo è rimasto lo stesso negli anni o meno..
Non ho fatto ulteriori esami perchè non provo alcun dolore e il medico che mi aveva visitato si diceva sicuro al 100% della sua diagnosi.
Una curvatura simile di solito è da operare? credete che i dolori non abbiano a che vedere con questo aspetto del mio membro?
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Gentmo utente
il consiglio è di farsi una fotografia con il pene in erezione, con le tre angolazioni (frontale, laterale,dall'alto) che serviranno in futuro per potersi confrontare, mentre per fare una diagnosi precisa oggi è necessario fare un'ecografia dinamica peniena sia per valutare l'integrità tissutale sia per avere un dato oggettivo su cui potersi confrontare in futuro.
Un cordiale saluto
il consiglio è di farsi una fotografia con il pene in erezione, con le tre angolazioni (frontale, laterale,dall'alto) che serviranno in futuro per potersi confrontare, mentre per fare una diagnosi precisa oggi è necessario fare un'ecografia dinamica peniena sia per valutare l'integrità tissutale sia per avere un dato oggettivo su cui potersi confrontare in futuro.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
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caro lettore,
una curvatura semplice o complessa (come da sua descrizione) dovrebbe essere valutata direttamente da un andrologo.
le autofotografie possono essere utili per una diagnosi di massima (le potrebbe inviare a uno specialista di sua fiducia) ma la possibilità di vedere direttamente il suo pene in erezione in corso di un esame ecocolordoppler è estremamente importante per una decisione eventualmente operatoria
cari saluti
una curvatura semplice o complessa (come da sua descrizione) dovrebbe essere valutata direttamente da un andrologo.
le autofotografie possono essere utili per una diagnosi di massima (le potrebbe inviare a uno specialista di sua fiducia) ma la possibilità di vedere direttamente il suo pene in erezione in corso di un esame ecocolordoppler è estremamente importante per una decisione eventualmente operatoria
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 10/12/2012.
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