Post intervento varicocele

Buongiorno,
richiedo questo consulto per un dubbio che ho riguardo il decorso di un intervento di varicocele.
11 giorni fa mi sono sottoposto ad un intervento per l'eliminazione di un varicocele sx (purtroppo non ricordo il grado, ma non era molto evidente e appariva con gonfiore e fastidi solo saltuariamente), l'intervento mi pare sia stato effettuato mediante una legatura soprainguinale, purtroppo i medici non sono stati precisi sul metodo usato e io non ho chiesto i dettagli. Mi è stato praticato un taglio sull'inguine di 3-4 cm (5 punti di sutura).
Per i medici è andato tutto ok, il giorno dopo mi dimettono, passo 4 giorni a casa senza muovermi molto, senza guidare, stando disteso o seduto (principalmente seduto), il quarto giorno guido per un ora e sto per un po' più di tempo in piedi, il quinto giorno avverto un po’ di rigonfiamento, il sesto giorno noto uno strano rigonfiamento. E' come una massa che parte da sotto la ferita e entra all'interno dello scroto fino al testicolo sx (non riesco a capire se entra o se va solo a contatto, mi pare che entri lateralmente o da sopra). Mi spavento perchè è un rigonfiamento di dimensioni notevoli, circa 1 cm di diametro o quasi e al tatto sembra anche molto duro, per spiegarmi meglio è come avere un mio dito indice (forma, lunghezza e durezza sembrano quelle) dentro la ferita. Per sicurezza chiamo il reparto in cui sono stato operato e un dottore che mi aveva seguito il giorno dell'operazione mi dice che potrebbe visitarmi nel pomeriggio, vado e dopo una visita mi dice che è normale, è un gonfiore del canale spermatico e potrebbe andare via in una ventina di giorni, mi allunga di 6 giorni la cura antibiotica che avevo terminato il giorno prima e il periodo di riposo.
In questi ultimi giorni la situazione non è cambiata e anzi sono iniziati un po di dolorini nella zona del gonfiore, niente di che, però inizio a preoccuparmi, il testicolo invece non mi duole, al massimo un po di fastidio, tra 5 giorni ho la rimozione dei punti e la seconda visita, ma nel frattempo volevo sentire un altro parere.
Non potrebbe essersi immediatamente creata una recidiva oppure il varicocele non è stato accuratamente eliminato e si è riempita di sangue coagulato? Si potrebbe trattare di una flebite? Forse nei movimenti nei giorni dopo l'intervento si sono aperti dei punti interni?
Non ho ancora ripreso l'attività sessuale, ma ho avuto qualche stimolo 5 o 6 giorni dopo l'intervento ... forse è bastato per mandare qualcosa fuori posto?
Aggiungo per completezza che nella stessa operazione mi hanno eliminato una fimosi tramite circoncisione, ma per quello sembra tutto ok.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
chiedo scusa della approssimazione ma nel suo caso bisogna assolutamente vedere come stanno le cose. Se ha fatto quell' approccio chirurgico molto probabilmente trattasi di infiammazione modesta del funicole spermatico abbastanza comune in questo tipo di interventi. Ma aspettiamo il controllo per definitiva diagnosi di natura.
[#2]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
grazie per la tempestiva risposta,
sarei orientato anche io ad aspettare il controllo, ma la situazione nell'ultima giornata sta peggiorando, ora il gonfiore è arrivato ad un cordone di più di 2 centimetri di diametro nel punto più largo (circa sotto il taglio fatto per l'intervento) e mi da un notevole fastidio, soprattutto mentre cammino, ogni tanto a riposo mi da piccole fitte di dolore, camminando invece il dolore è lieve ma continuo. Mi consigliate una visita di controllo prima di quella fissata per martedì prossimo? Qual'è il livello di guardia per queste cose?
Cosa intende con "nel suo caso bisogna assolutamente vedere come stanno le cose"? c'è urgenza di capire meglio com'è la situazione?
In queste situazioni l'afflusso di sangue al testicolo è garantito lo stesso? Non si rischiano dei danni permanenti per la scarsa irrorazione?
Non sarebbe meglio prendere un antiinfiammatorio? oppure va in contrasto con la terapia antibiotica di Augmentin? (saltuariamente prendo anche Oki per il dolore)
In una situazione simile (in cui mi pare di capire che salvo complicazioni la soluzione migliore è aspettare che passi) è meglio stare a riposo oppure è consigliabile muoversi, camminare, fare brevi corsette (nonostante il fastidio)?
Verosimilmente cosa sta facendo ingrossare il funicole spermatico?
Scusate le numerose domande, desidero solo essere informato al meglio di cosa sta succedendo, e grazie di nuovo per l'attenzione.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Vuol dire che di qua non facciamo diagnosi, a naso non vi è uregenza, ma se fa male meglio andare. Per il resto le sue domande possono essere vase solo con visita in diretta.