I medici che ci stanno sequendo volevo un parere sul risultato dello spermiogramma

Sono venuto a conoscenza di questo sito e nell'attesa di un approfondimento con i medici che ci stanno sequendo volevo un parere sul risultato dello spermiogramma in attesa della spermiocoltura.

E' un po' che proviamo ad avere figli e abbiamo deciso di approfondire un po'...

Paziente nato nel 1971
gg di astinenza 4
volume 4 ml
viscosità normale
colore opalescente
aspetto torbido
fluidificazione dopo 20 min
ph 8
num. sperm. 62 milioni/ml
motilità % dopo 30 minuti
Rapidamente 20
Debolmente 30
in situ 15
immobili 35
motilità % dopo 120 minuti
Rapidamente 20
Debolmente 25
in situ 15
immobili 40

Morfologia %
tipiche 38
atipie testa 37
atipie coda 9
amorfi 16

Esame microscopio x c.o.
Leucociti 2
Cellule epitali 1
zone di agglutin no
emazie no

L'esame è stato fatto a PG al centro sterilità

Vi ringrazio
[#1]
Dr.ssa Monica Calcagni Ginecologo, Medico di base, Medico estetico 448 7
CARO SIGNORE,
LA SUA SITUAZIONE NON E' DRAMMATICA. IL NUMERO DI SPERMATOZOI E' NORMALE, MA C'E' UN PROBLEMA DI MOTILITA' NONCHE' DI MORFOLOGIA. LE CONSIGLIO DI ESEGUIRE UNA ECODOPPLER DEI VASI SPERMATICI PER ESCLUDERE LA PRESENZA DI UN VARICOCELE.
CORDIALI SALUTI

Cordiali saluti
Dott.ssa Monica Calcagni

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
il risultato dell'esame del liquido seminale che Lei ha descritto potrebbe considerarsi normalissimo se non fosse per la astenozoospermia che lo contraddistingue. In altri termini Lei ha un eccellente numero di spermatozoi che però si muovono male ed in maniera caotica.
Le cause di tutto questo? Svariate possibilità. Quindi proprio per questo, anche a Lei ripeto, la necessità prima di qualsiasi esame di laboratorio o strumentale, di una accurata raccolta di dati anamnestici e di uno scrupoloso esame clinico. L'assoluta maggioranza delle patologie che possono interessare l'apparato riproduttivo maschile possono facilmente essere, se non diagnosticate, almeno sospettate, visitando il malato.
Purtroppo la visita del paziente sta divenendo evento raro e, in tutta coscienza, mi sento di invitare chiunque a diffidare da quei medici, specialisti anche, che hanno perso l'abitudine ad esaminare fisicamente i pazienti.
Lei, per Suo giusto intuito, mi pare di capire sia già seguito da una equipe medica di fiducia. Si affidi, come sta facendo, ai loro consigli. Ne trarrà sicuro beneficio.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it