Dolore scroto
salve, è da qualche mese che avverto un forte dolore alla parte centrale dello scroto dopo un eiaculazione, dolore che aumenta se resto in piedi e si attenua se mi siedo.
Inoltre avverto fastidi al basso ventre e all'interno delle cosce. Ho effettuato una visita medica da un andrologo il quale ha riscontrato varicocele di terzo grado e mi ha fatto sostenere spermiocolture urinocolture spermiogramma e coltura del secreto prostatico, tutti questi esami sono risultati negativi, il dottore mi ha cmq fatto effettuare una cura antibiotica di 10 giorni e successivamente ho preso per un mese degli integratori per dolori pelvici ma niente miglioramenti.
Ho effettuato anche una visita ortopedica dalla quale nn è risultato nulla a livello appunto ortopedico.
Secondo l'andrologo i mie fastidi non sono dati dal varicocele e anche se non supportato dagli esami delle colture, i miei sarebbero sintomi da infezione e quindi è orientato a prescrivermi una cura di antibiotici a lungo termine, circa un mese.
Ne ho parlato con il mio medico di base il quale però mi ha sconsigliato di seguire una cura antibiotica cosi lunga senza avere prove che è in corso un infezione, e mi ha consigliato di cambiare andrologo.
Ormai sono passati quasi 4 mesi da quando ho questi fastidi e dolori e dopo varie cure nn ho risultati, e cosa ancor più sconfortante è vedere i miei medici non sapere che fare.
Secondo voi cosa può essere ed è giusto effettuare una cura antibiotica per lungo tempo senza essere certi di un infezione?
Grazie
Inoltre avverto fastidi al basso ventre e all'interno delle cosce. Ho effettuato una visita medica da un andrologo il quale ha riscontrato varicocele di terzo grado e mi ha fatto sostenere spermiocolture urinocolture spermiogramma e coltura del secreto prostatico, tutti questi esami sono risultati negativi, il dottore mi ha cmq fatto effettuare una cura antibiotica di 10 giorni e successivamente ho preso per un mese degli integratori per dolori pelvici ma niente miglioramenti.
Ho effettuato anche una visita ortopedica dalla quale nn è risultato nulla a livello appunto ortopedico.
Secondo l'andrologo i mie fastidi non sono dati dal varicocele e anche se non supportato dagli esami delle colture, i miei sarebbero sintomi da infezione e quindi è orientato a prescrivermi una cura di antibiotici a lungo termine, circa un mese.
Ne ho parlato con il mio medico di base il quale però mi ha sconsigliato di seguire una cura antibiotica cosi lunga senza avere prove che è in corso un infezione, e mi ha consigliato di cambiare andrologo.
Ormai sono passati quasi 4 mesi da quando ho questi fastidi e dolori e dopo varie cure nn ho risultati, e cosa ancor più sconfortante è vedere i miei medici non sapere che fare.
Secondo voi cosa può essere ed è giusto effettuare una cura antibiotica per lungo tempo senza essere certi di un infezione?
Grazie
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Caro signore,
nojn posso entrare nel merito della visita che le cose vanno viste dal vivo. Se non vie è niente agli esami potrrebbe trattarsi di una sindrome da dolore pelvico, in cui ok per antibiotici, ma soprattutto stile di vits: niente alcoolici, fumo, caffè stress, piccanti insaccati. Assumna thè verde e miele, e non perda il contatto col collega che la segue.
nojn posso entrare nel merito della visita che le cose vanno viste dal vivo. Se non vie è niente agli esami potrrebbe trattarsi di una sindrome da dolore pelvico, in cui ok per antibiotici, ma soprattutto stile di vits: niente alcoolici, fumo, caffè stress, piccanti insaccati. Assumna thè verde e miele, e non perda il contatto col collega che la segue.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 04/12/2012.
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