Candidosi, masturbazione e calo del desiderio sessuale
Salve, finalmente ho capito come inoltrare un consulto... :)
Ho 25 anni e sono fidanzato da quasi 6 anni con una ragazza di 22. Volevo esporre la mia situazione.
Gli ultimi giorni di Gennaio io e la mia ragazza abbiamo contratto la candidosi...infezione banale, curabile, ma da me vissuta non tanto bene (anche se alla fine nn è stato fastidiosa) in quanto è sempre una malattia contratta sessualmente...Il fastidio è sorto quando, una volta guarito dal fungo, a distanza di una settimana ho riscontrato rossore e bruciore su tutto il glande e sul prepuzio...lì sono rimasto turbato e preoccupato...più volte al giorno scappavo al bagno per controllare se il rossore era sparito...una sorta di ossessione!
Poi la cosa è sembrata risolta...abbiamo avuto dei contatti manuali e orali...ma ero un pò teso, come se un senso di protezione (che creava anche problemi di erezione) nei riguardi del mio pene prevalesse sul desiderio sessuale...che è scomparso definitivamente dopo l'ultimo contatto in cui abbiamo cercato di avere un rapporto e durante il quale la mia erezione è scomparsa definitivamente (sarà stato anche per il periodo di stress che stavo vivendo e io ho ingrandito la cosa)...creando in me ansia e un rifiuto dell'atto sessuale. Non ho più rapporti da prima di Pasqua perchè il desiderio sessuale è abbastanza affievolito anche perchè noto che il mio pene risponde poco agli stimoli erotici.
Durante il periodo appena descritto, mi sono masturbato parecchio...l'ultima volta è accaduto perchè avevo dolori ai testicoli (credo dovuti all'astinenza) ed essendo stato un atto prolungato ho anche aumentato il dolore...non vorrei che questa cosa abbia provocato qualcosa ai testicoli, un ipogonadismo (credo si chiami così) e quindi una produzione ridotta di testosterone oppure è solo e soltanto una questione psicologica.
Le erezioni notturne non sono mai state frequenti e non ho mai vuto problemi di erezione durante i rapporti sessuali, nè nel mantenere l'erezione a differenza di adesso che anche durante la masturbazione noto dei piccoli cedimenti...
Ho scritto un tema lo so...ma siccome il mio medico di fiducia mi ha assicurato che a livello organico non c'è nulla, ma è solo una mia paura che deve man mano scomparire con il tempo, volevo nel frattempo chiedere consulto a voi che siete specialisti e spero sappiate darmi un parere...perchè se il problema persiste l sò da me che devo recarmi da uno specialista per i controlli...ma per ora un parere che mi possa tranquillizzare può bastare! Grazie
Ho 25 anni e sono fidanzato da quasi 6 anni con una ragazza di 22. Volevo esporre la mia situazione.
Gli ultimi giorni di Gennaio io e la mia ragazza abbiamo contratto la candidosi...infezione banale, curabile, ma da me vissuta non tanto bene (anche se alla fine nn è stato fastidiosa) in quanto è sempre una malattia contratta sessualmente...Il fastidio è sorto quando, una volta guarito dal fungo, a distanza di una settimana ho riscontrato rossore e bruciore su tutto il glande e sul prepuzio...lì sono rimasto turbato e preoccupato...più volte al giorno scappavo al bagno per controllare se il rossore era sparito...una sorta di ossessione!
Poi la cosa è sembrata risolta...abbiamo avuto dei contatti manuali e orali...ma ero un pò teso, come se un senso di protezione (che creava anche problemi di erezione) nei riguardi del mio pene prevalesse sul desiderio sessuale...che è scomparso definitivamente dopo l'ultimo contatto in cui abbiamo cercato di avere un rapporto e durante il quale la mia erezione è scomparsa definitivamente (sarà stato anche per il periodo di stress che stavo vivendo e io ho ingrandito la cosa)...creando in me ansia e un rifiuto dell'atto sessuale. Non ho più rapporti da prima di Pasqua perchè il desiderio sessuale è abbastanza affievolito anche perchè noto che il mio pene risponde poco agli stimoli erotici.
Durante il periodo appena descritto, mi sono masturbato parecchio...l'ultima volta è accaduto perchè avevo dolori ai testicoli (credo dovuti all'astinenza) ed essendo stato un atto prolungato ho anche aumentato il dolore...non vorrei che questa cosa abbia provocato qualcosa ai testicoli, un ipogonadismo (credo si chiami così) e quindi una produzione ridotta di testosterone oppure è solo e soltanto una questione psicologica.
Le erezioni notturne non sono mai state frequenti e non ho mai vuto problemi di erezione durante i rapporti sessuali, nè nel mantenere l'erezione a differenza di adesso che anche durante la masturbazione noto dei piccoli cedimenti...
Ho scritto un tema lo so...ma siccome il mio medico di fiducia mi ha assicurato che a livello organico non c'è nulla, ma è solo una mia paura che deve man mano scomparire con il tempo, volevo nel frattempo chiedere consulto a voi che siete specialisti e spero sappiate darmi un parere...perchè se il problema persiste l sò da me che devo recarmi da uno specialista per i controlli...ma per ora un parere che mi possa tranquillizzare può bastare! Grazie
[#1]
Antitutto nessuna infezione è banale, tantomeno la candidosi, a volte assai difficile da eradicare!
Liberi la sua mente da preconcetti ed anie che la attanagliano eccessivamente in questo periodo. Non c'è correlazione tra l'infezione da candida e la disfunzione erettile (che nel suo caso sembrerebbe invece di tipo psicogeno) e non c'è relazione tra un breve periodo di fermo sessuale con la riduzione del volume dei testicoli...l'ipogonadismo è una condizione patologica che viene diagnosticata con una serie di indagini tra cui quelle ormonali.
Liberi la sua mente da preconcetti ed anie che la attanagliano eccessivamente in questo periodo. Non c'è correlazione tra l'infezione da candida e la disfunzione erettile (che nel suo caso sembrerebbe invece di tipo psicogeno) e non c'è relazione tra un breve periodo di fermo sessuale con la riduzione del volume dei testicoli...l'ipogonadismo è una condizione patologica che viene diagnosticata con una serie di indagini tra cui quelle ormonali.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#2]
Utente
Grazie della risposta!
Io ho tolto fuori l'ipogonadismo (da ignorante perchè nn sono medico, ma ho letto qualche altro consulto a riguardo su qst sito) per sapere se c'è relazione fra il periodo di astinenza e il dolore ai testicoli (credo di si...sempre da ignorante) e l'episodio della masturbazione prolungata durante questo stato doloroso...dopo il quale è capitato la mancanza di erezione (o cmq di erezione completa).
Quindi Lei mi dice che l'ipogonadismo si diagnostica SOLO dopo esami ormonali...capisco...
Generalmente, dato lo stress da esami, dato lo stress da contrazione di una infezione (a trasmissione sessuale), crede che queste sensazioni possano essere ricondotte ad "ansia da prestazione"? L'episodio è capitato durante un periodo di debolezza psico-fisica...può essere "semplicemente" questo?
E se si, la mia sensazione di blocco e di paura durante i momenti di intimità con la mia ragazza, può essere normale (qualora fosse ansia da prestazione)?
Io ho tolto fuori l'ipogonadismo (da ignorante perchè nn sono medico, ma ho letto qualche altro consulto a riguardo su qst sito) per sapere se c'è relazione fra il periodo di astinenza e il dolore ai testicoli (credo di si...sempre da ignorante) e l'episodio della masturbazione prolungata durante questo stato doloroso...dopo il quale è capitato la mancanza di erezione (o cmq di erezione completa).
Quindi Lei mi dice che l'ipogonadismo si diagnostica SOLO dopo esami ormonali...capisco...
Generalmente, dato lo stress da esami, dato lo stress da contrazione di una infezione (a trasmissione sessuale), crede che queste sensazioni possano essere ricondotte ad "ansia da prestazione"? L'episodio è capitato durante un periodo di debolezza psico-fisica...può essere "semplicemente" questo?
E se si, la mia sensazione di blocco e di paura durante i momenti di intimità con la mia ragazza, può essere normale (qualora fosse ansia da prestazione)?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 44.6k visite dal 08/04/2008.
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