Dolore al pene durante l'erezione
Ciao,
ho 29 anni e da circa un mese e mezzo quando ho delle erezioni sento un dolore al pene.
Premetto che da sempre ho il pene che curva leggermente verso sinistra, ma la cosa non mi ha mai dato problemi di nessun tipo: erezioni normali e rapporti sessuali altrettanto normali.
Il dolore in questione si manifesta lungo la parte incurvata solo durante l'erezione.
Ho notato che il problema si è manifestato da quando, per ragioni di lavoro, passo circa 10-11 ore al giorno seduto. Il jeans tiene un po' schiacciato il pene (non eccessivamente).
Non so se possa trattarsi di trombosi o di induratio penis. Chiedo un vostro consulto almeno per cercare di chiarirmi le idee.
Se possibile chiederei anche di segnalarmi, per una visita di persona, un urologo che riceve in zona SanGiovanni a Roma.
Grazie.
ho 29 anni e da circa un mese e mezzo quando ho delle erezioni sento un dolore al pene.
Premetto che da sempre ho il pene che curva leggermente verso sinistra, ma la cosa non mi ha mai dato problemi di nessun tipo: erezioni normali e rapporti sessuali altrettanto normali.
Il dolore in questione si manifesta lungo la parte incurvata solo durante l'erezione.
Ho notato che il problema si è manifestato da quando, per ragioni di lavoro, passo circa 10-11 ore al giorno seduto. Il jeans tiene un po' schiacciato il pene (non eccessivamente).
Non so se possa trattarsi di trombosi o di induratio penis. Chiedo un vostro consulto almeno per cercare di chiarirmi le idee.
Se possibile chiederei anche di segnalarmi, per una visita di persona, un urologo che riceve in zona SanGiovanni a Roma.
Grazie.
[#1]
Gentile lettore,
sembrerebbe poco rilevante sia il jeans che la posizione seduta; potrebbe essere capitato un piccolo trauma in erezione (una "botta" durante un rapporto) prima dell'inizio del disturbo? In effetti suggerirei una valutazione andrologica, per escludere una possibile presenza di malattia di La Peyronie in fase iniziale. Su dove rivolgersi può valutare tra gli aderenti a questo portale, e anche sul sito della Soietà Itana di Andrologia. CXi tenga informati.
sembrerebbe poco rilevante sia il jeans che la posizione seduta; potrebbe essere capitato un piccolo trauma in erezione (una "botta" durante un rapporto) prima dell'inizio del disturbo? In effetti suggerirei una valutazione andrologica, per escludere una possibile presenza di malattia di La Peyronie in fase iniziale. Su dove rivolgersi può valutare tra gli aderenti a questo portale, e anche sul sito della Soietà Itana di Andrologia. CXi tenga informati.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la celere risposta,
l'unico possibile trauma (se di trauma di può parlare) potrebbe essere collegato al fatto che ultimamente la mia compagna ha avuto un po' di secchezza vaginale: questo ha portato ad avere alcuni rapporti un po' più difficoltosi del solito. Questo potrebbe aver aumentato la tensione sulla parte curva del pene?
Grazie.
l'unico possibile trauma (se di trauma di può parlare) potrebbe essere collegato al fatto che ultimamente la mia compagna ha avuto un po' di secchezza vaginale: questo ha portato ad avere alcuni rapporti un po' più difficoltosi del solito. Questo potrebbe aver aumentato la tensione sulla parte curva del pene?
Grazie.
[#3]
Gentile lettore,
qualsiasi microtraumatismo può scatenare un dolore al pene ma senza la possibilità di una valutazione clinica diretta poco altro le possiamo dire e bisogna sentire in diretta un bravo andrologo.
Sul pene curvo poi le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html.
Un cordiale saluto.
qualsiasi microtraumatismo può scatenare un dolore al pene ma senza la possibilità di una valutazione clinica diretta poco altro le possiamo dire e bisogna sentire in diretta un bravo andrologo.
Sul pene curvo poi le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Ex utente
Grazie per le vostre risposte.
Ho preso appuntamento con uno specialista per farmi visitare.
Volevo sapere quali sono le modalità per diagnosticare una induratio penis?
Basta semplicemente che il medico esamini l'organo genitale o è necessario anche qualche esame specifico per avere un quadro completo?
Saluti
Ho preso appuntamento con uno specialista per farmi visitare.
Volevo sapere quali sono le modalità per diagnosticare una induratio penis?
Basta semplicemente che il medico esamini l'organo genitale o è necessario anche qualche esame specifico per avere un quadro completo?
Saluti
[#5]
Gentile lettore,
la diagnosi necessita di:
valutazione clinica diretta,
possibilmente lei porti foto del pene in erezione (per questo si rilegga l’articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html-),
poi l'andrologo deciderà se fare anche una valutazione ecografica dinamica dei corpi cavernosi del suo pene.
Cordiali saluti.
la diagnosi necessita di:
valutazione clinica diretta,
possibilmente lei porti foto del pene in erezione (per questo si rilegga l’articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html-),
poi l'andrologo deciderà se fare anche una valutazione ecografica dinamica dei corpi cavernosi del suo pene.
Cordiali saluti.
[#6]
Ex utente
Salve dottore,
ho effettuato una visita dall'andrologo: un ecografia basale ha rivelato la presenza di una piccola placca in una zona mediopeniena già calcificata a detta del mio medico.
Inizialmente il medico mi ha dato solo una cura di integratori, ma successivamente (dopo che mi sono recato di nuovo da lui perchè la dolenzia durante l'erezione continuava e si localizzava nella parte bassa del glande) mi ha dato una cura con il cortisone:
1 fiala di cortisone per 1 giorno
1/2 fiala il secondo giorno
1/2 pasticca di cortisone per 3 giorni
1/4 di pasticca per 3 giorni
1/4 di pasticca per 3 giorni alternati
una pomata antinfiammatoria da applicare localmente.
Durante l'ultimo rapporto con la mia ragazza non ho avuto dolore, ma mi sono accorto di aver avuto un aumento della curvatura nella parte bassa del glande (dove avvertivo il dolore precedentemente alla cura di cortisone).
Volevo avere un vostro parere medico e porvi anche alcune domande:
1) La cura è stata adeguata a vostro parere?
2) Questo tipo di fenomeno è recidivo o può esserlo in seguito a microtraumi?
3) In questa fase post-cura la curvatura potrebbe aumentare o eventualmente regredire?
4) Dovrei effettuare altri esami?
5) Questa patologia potrebbe portare a disfunzioni? Se si, di che tipo?
Grazie
ho effettuato una visita dall'andrologo: un ecografia basale ha rivelato la presenza di una piccola placca in una zona mediopeniena già calcificata a detta del mio medico.
Inizialmente il medico mi ha dato solo una cura di integratori, ma successivamente (dopo che mi sono recato di nuovo da lui perchè la dolenzia durante l'erezione continuava e si localizzava nella parte bassa del glande) mi ha dato una cura con il cortisone:
1 fiala di cortisone per 1 giorno
1/2 fiala il secondo giorno
1/2 pasticca di cortisone per 3 giorni
1/4 di pasticca per 3 giorni
1/4 di pasticca per 3 giorni alternati
una pomata antinfiammatoria da applicare localmente.
Durante l'ultimo rapporto con la mia ragazza non ho avuto dolore, ma mi sono accorto di aver avuto un aumento della curvatura nella parte bassa del glande (dove avvertivo il dolore precedentemente alla cura di cortisone).
Volevo avere un vostro parere medico e porvi anche alcune domande:
1) La cura è stata adeguata a vostro parere?
2) Questo tipo di fenomeno è recidivo o può esserlo in seguito a microtraumi?
3) In questa fase post-cura la curvatura potrebbe aumentare o eventualmente regredire?
4) Dovrei effettuare altri esami?
5) Questa patologia potrebbe portare a disfunzioni? Se si, di che tipo?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 17.2k visite dal 26/11/2012.
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