Esame istologico testcoli
Saluto i medici e i lettori del forum.
Essendo risultato azoospermico mi sono sottoposto a un intervento di TESE nella speranza di rinvenire tracce di seme da utilizzare per la fecondazione artificiale, purtroppo inutilmente.
La biopsia effettuata sui campioni di polpa estratti contestualmente all'intervento evidenziava quanto segue:
"Didimo SX: Sezioni di parenchima testicolare i cui tubuli mostrano ispessimento e sclerosi della parete, taluni mostrano arresto della linea maturativa allo stadio di spermatogoni e spermatidi. A livello interstiziale sono evidenti aggregati di cellule di leydig.
Didimo DX: Sezioni di parenchima testicolare i cui tubuli appaiono per lo più atrofici e mostrano marcato ispessimento e sclerosi della parete. In sede interstiziale sono evidente cellule di leydig."
- La situazione è assolutamente irreversibile?
- Esistono delle terapie, anche sperimentali, che possano apportare qualsivoglia miglioramento?
- Vi è il rischio di ulteriori degenerazioni?
- Essendo stato ipotizzato che la causa scatenante dell'attuale patologia sia stata un'infezione asintomatica non curata, tale infezione era sicuramente stata trasmessa sessualmente?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Essendo risultato azoospermico mi sono sottoposto a un intervento di TESE nella speranza di rinvenire tracce di seme da utilizzare per la fecondazione artificiale, purtroppo inutilmente.
La biopsia effettuata sui campioni di polpa estratti contestualmente all'intervento evidenziava quanto segue:
"Didimo SX: Sezioni di parenchima testicolare i cui tubuli mostrano ispessimento e sclerosi della parete, taluni mostrano arresto della linea maturativa allo stadio di spermatogoni e spermatidi. A livello interstiziale sono evidenti aggregati di cellule di leydig.
Didimo DX: Sezioni di parenchima testicolare i cui tubuli appaiono per lo più atrofici e mostrano marcato ispessimento e sclerosi della parete. In sede interstiziale sono evidente cellule di leydig."
- La situazione è assolutamente irreversibile?
- Esistono delle terapie, anche sperimentali, che possano apportare qualsivoglia miglioramento?
- Vi è il rischio di ulteriori degenerazioni?
- Essendo stato ipotizzato che la causa scatenante dell'attuale patologia sia stata un'infezione asintomatica non curata, tale infezione era sicuramente stata trasmessa sessualmente?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
[#1]
Gent.le utente
i dati che ci propone sono insufficienti, infatti servirebbe sapere il volume testicolare, i dosaggi ormonali ed in particolare l'FSH, come sono risultati i test genetici ecc. , tuttavia in linea di massima non è possibile ipotizzare una causa specifica a posteriori.
Un cordiale saluto
i dati che ci propone sono insufficienti, infatti servirebbe sapere il volume testicolare, i dosaggi ormonali ed in particolare l'FSH, come sono risultati i test genetici ecc. , tuttavia in linea di massima non è possibile ipotizzare una causa specifica a posteriori.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Grazie al Dott. Maretti per la solerte risposta.
Le dimensioni dei testicoli rilevate prima dell'intervento erano le seguenti:
DX: 43.8x26x21.9 mm, volume 13 ml
SX: 43.9x28x20.7 mm, volume 13.4 ml
Dosaggi Ormonali:
TSH: 2.37
FT3: 5.0
FT4: 15.6
FSH: 11.2
LH: 4.9
17 Beta Estradiolo (E2): 19
PRL: 355
Testosterone: 4.0
Test Genetici: Nessuna anomalia riscontrata.
Per completezza segnalo la presenza di un varicocele di II° grado, la cui correzione chirurgica tuttavia mi è stata prospettata come statisticamente poco risolutiva rispetto a un quadro di ipoplasia testicolare bilaterale, FSH 11.2 e azoospermia accertata.
Un saluto e un sentito ringraziamento a quanti vorranno aiutarmi.
Le dimensioni dei testicoli rilevate prima dell'intervento erano le seguenti:
DX: 43.8x26x21.9 mm, volume 13 ml
SX: 43.9x28x20.7 mm, volume 13.4 ml
Dosaggi Ormonali:
TSH: 2.37
FT3: 5.0
FT4: 15.6
FSH: 11.2
LH: 4.9
17 Beta Estradiolo (E2): 19
PRL: 355
Testosterone: 4.0
Test Genetici: Nessuna anomalia riscontrata.
Per completezza segnalo la presenza di un varicocele di II° grado, la cui correzione chirurgica tuttavia mi è stata prospettata come statisticamente poco risolutiva rispetto a un quadro di ipoplasia testicolare bilaterale, FSH 11.2 e azoospermia accertata.
Un saluto e un sentito ringraziamento a quanti vorranno aiutarmi.
[#3]
L'unico dato da valutare è la PRL, ma non ha indicato i valori di riferimento.
In alcune condizioni di azoospermia il processo di spermiogenesi è alterato e ciò determina una arresto della maturazione degli spermatozoi allo stadio di spermatidi rotondi od allungati dove il fattore responsabile di questo blocco della maturazione non è noto. Nel suo caso specifico se effettivamente sono stati trovati spermatidi, è possibile uitilizzarli per procedere ad una tecnica di PMA chiamata ICSI anche se i risultati, in termini di gravidanze evolutive, sono scadenti non superando il 6-8% nelle casistiche migliori. Eventualmente si consulti con gli specialisti del centro da lei interpellato.
Ancora cordialità
In alcune condizioni di azoospermia il processo di spermiogenesi è alterato e ciò determina una arresto della maturazione degli spermatozoi allo stadio di spermatidi rotondi od allungati dove il fattore responsabile di questo blocco della maturazione non è noto. Nel suo caso specifico se effettivamente sono stati trovati spermatidi, è possibile uitilizzarli per procedere ad una tecnica di PMA chiamata ICSI anche se i risultati, in termini di gravidanze evolutive, sono scadenti non superando il 6-8% nelle casistiche migliori. Eventualmente si consulti con gli specialisti del centro da lei interpellato.
Ancora cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 25/11/2012.
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