Persistente calo della libido

Gentili dottori, vi scrivo, ancora una volta, per avere consigli utili a venire a capo di un problema che mi assilla ormai da quasi sei mesi. Da giugno, infatti, soffro di un improvviso e persistente CALO DEL DESIDERIO SESSUALE. Ho 47 anni e, fino ad allora, la mia vita sessuale è stata sempre piu' che soddisfacente, per non dire iperattiva. Ho una relazione appagante, serena e stabile da ben 17 anni(anche se non conviviamo), e, voglio precisarlo, nessuna crisi di coppia, anzi, la massima comprensione reciproca, anche in questo frangente. In questi mesi, ho eseguito i seguenti esami clinici:
ORMONALI :
Testosterone Totale: 430
Prolattina : 7.3
Testosterone Biodisponibile: ( shgb 30.5- testosterone biodisponibile 220 ng/dl pari al 50,7%)
17 Beta Estradiolo: 50
Fsh: 2,12 mUl/ml
Lh: 3,58 mUl/ml
Acth: 52,62 pg/ml
Cortisolo Plasmatico ore 8: 18,78 ug/dl
Somatomedina (igf-1) 207

Esami Tiroidei:
Tsh: 0.85
FT3 2.9
FT4: 10.8
A.A.T. 6
Tpo: 1.5

Ecografia tiroidea: nella norma, (a parte due piccoli noduletti di 2,2 mm e 2,6 mm)
Risonanza Magnetica dell'Ipofisi con mdc: nella norma
Ecografia Prostatica transrettale: nella norma
Ecocolordoppler penieno dinamico: nella norma i valori di Psv e Edv
Sospettando, nel frattempo, una possibile origine psicogena, da mesi eseguo sedute di psicosessuologia, ma senza esito.
Nel frattempo, però, a causa di questo disturbo, il mio umore è iniziato a scendere sempre di piu', così mi sono recato da uno psichiatra, il quale ha riscontrato sintomi depressivi, probabilmente insorti a causa del calo della libido. PRIMA DI PRESCRIVERMI UNA EVENTUALE CURA A BASE DI PSICOFARMACI, PERO', LO PSICHIATRA (onde evitare una eventuale, inutile, se non pericolosa, somministrazione di antidepressivi o altro) HA INSISTITO AFFINCHE' VENISSE ESCLUSA OGNI EVENTUALE PATOLOGIA ORGANICA, ORIGINE DEL CALO DELLA LIBIDO. ALLA LUCE DI QUANTO SOPRA, QUINDI, VI CHIEDO:
L'ESITO DEGLI ESAMI ESEGUITI E' EFFETTIVAMENTE DEL TUTTO NELLA NORMA ?
QUALI ALTRI ESAMI POTREI ESEGUIRE PER VENIRE A CAPO DEL PROBLEMA E SCOPRIRE UNA EVENTUALE CAUSA ORGANICA? RENALI ? EPATICI ? LEGATI ALLA FUNZIONALITA' DEL MIDOLLO SPINALE ?
Grazie Mille e scusate il disturbo.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
quando ci si trova di fronte ad un calo della libido associato a stati ansioso-depressivi è necessario affrontare il problema oltre che con lo psichiatra e con lo piscosessuologo anche con un esperto andrologo. Per quel che riguarda gli esami credo che al momento non siano necessari ulteriori esami. Quando si riporta un elenco di esami di laboratorio è sempre bene inserire i range di normalità in quanto le unità di misure utilizzate possono variare in base al laboratorio in cui sono stati eseguiti.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie per la risposta. quindi, se ho ben capito, Lei tenderebbe ad escludere che ci sia una causa organica dietro il calo della libido che ho subito? un'ultima domanda: anche se non sono indicati i range di normalità non si riesce a valutare se i valori sono o meno nella norma? (NATURALMENTE VALUTANDOLI SOMMARIAMENTE, ANCHE SE POSSONO VARIARE, MA NON DI MOLTO, DA UN LABORATORIO AD UN ALTRO) (gli esami che ho eseguito sono stati tutti prescritti dall'andrologo)
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Da come descritto il problema sembra orientare verso un problema di tipo non organico. Per quel che rigurada gli esami di laboratorio normalmente tendo a non esprimere alcun giudizio in quanto è troppo riduttivo affermare che i singoli parametri siano o meno nella norma (anche chi non è medico lo può fare). Molto più corretto ed attendibile è valutare il tutto nell'insieme (esami di laboratorio, storia clinica dettagliata, terapie in atto e/o pregresse, visita ecc.).