Bozzo inguinale con prurito allo scroto e flatulenza
Ricoverato in ospedale per ictus con compromissione della funzione del linguaggio,poi curato senza alcuna conseguenza, ho ivi contratto una infezione al glande causa uso del catetere,infezione poi ivi stesso curata, e guarita.Poco dopo,ma non dico propter hoc, ho riscontrato di avere un "bozzo" molle e mobile all'inguine-lato sinistro,non dolente al tatto.Il medico di base dice che potrebbe essere un'ernia e di farmi rivedere da lui se il bozzo si ingrossa,cosa che finora non è avvenuta.Contemporaneamente accuso:
forte prurito seppur intermittente allo scroto(che cessa per semplice compressione più che per grattamento),consistente flatutenza,di cui non avevo mai sofferto, e lievi brontolii gastrici.
Vado regolarmente di corpo,anzi meglio di prima.Urino regolarmente,e assumo discreta quantità di acqua per pulire i reni.
Non avverto alcun dolore al bozzo o altro fastidio allo stesso,anche camminando.
Lo scroto e il pene non risultano danneggiati o infiammati.
Sono adesso in cura da un cardiologo che mi ha prescritto medicinali per tenere a bada pressione lievemente alta,aritmia cardiaca,colesterolo alto,uricemia,compromessa funzione renale.
Accuso lieve claudicatio intermittens,non vorrei per effetto indesiderato dei medicinali che assumo(aprovel,lasix,provisacor,cordarone,duoplavin).
Esiste un metodo empirico,salvo beninteso una diagnosi di un medico, per sceverare se si tratta effettivamente di ernia o di altra patologia(hosentito parlare sul web di candidosi,varicocele ad esempio)?Quale medico specialista dovrei consultare(andrologo,chirurgo generico o altro)?Grazie
forte prurito seppur intermittente allo scroto(che cessa per semplice compressione più che per grattamento),consistente flatutenza,di cui non avevo mai sofferto, e lievi brontolii gastrici.
Vado regolarmente di corpo,anzi meglio di prima.Urino regolarmente,e assumo discreta quantità di acqua per pulire i reni.
Non avverto alcun dolore al bozzo o altro fastidio allo stesso,anche camminando.
Lo scroto e il pene non risultano danneggiati o infiammati.
Sono adesso in cura da un cardiologo che mi ha prescritto medicinali per tenere a bada pressione lievemente alta,aritmia cardiaca,colesterolo alto,uricemia,compromessa funzione renale.
Accuso lieve claudicatio intermittens,non vorrei per effetto indesiderato dei medicinali che assumo(aprovel,lasix,provisacor,cordarone,duoplavin).
Esiste un metodo empirico,salvo beninteso una diagnosi di un medico, per sceverare se si tratta effettivamente di ernia o di altra patologia(hosentito parlare sul web di candidosi,varicocele ad esempio)?Quale medico specialista dovrei consultare(andrologo,chirurgo generico o altro)?Grazie
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Gent.mo utente
basterebbe una visita dal suo medico di base che valutata l'obbiettività saprà consigliarla su come procedere.
Un cordiale saluto
basterebbe una visita dal suo medico di base che valutata l'obbiettività saprà consigliarla su come procedere.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 19/11/2012.
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