Orgasmo asciutto

Saluti a tutti i medici che leggeranno, vi ringrazio in anticipo.
Premetto che soffro di eiaculazione precoce: non ho mai resistito per più di 1 minuto in tutta la mia (non sterminata ahimè) "carriera sessuale". Questa cosa mi pesa relativamente poichè grazie al cielo ho una buona capacità di ripresa, ma è un difetto che ho recentemente deciso di affrontare senza ricorrere a psicologi/interventi/medicinali/presidi ritardanti.
Sono sempre stato a conoscenza, avendolo provato spontaneamente io stesso anni e anni fa, della possibilità di trattenere il liquido seminale durante un orgasmo contraendo il PC. Nelle ultime settimane mi sono documentato in merito e ho scoperto che effettivamente è una tecnica esistente da parecchio tempo utilizzata per mantenere l'erezione dopo il climax e così ho iniziato a lavorarci.
Ho eseguito, senza danni collaterali rilevati finora, esercizi di Kegel quotidianamente, rafforzando il muscolo sopracitato. Nelle ultime settimane, sentendomi sufficientemente "allenato", ho provato a trattenere il liquido seminale. Dapprima non riuscivo del tutto e dunque l'erezione veniva a mancare, ma gli ultimi tentativi hanno avuto successo: sono riuscito ad avere orgasmi trattenendo lo sperma e mantenendo l'erezione e la libido, sebbene con una leggera diminuzione rispetto al pre-orgasmo.

La mia domanda l'avrete già immaginata. Questa tecnica, che visti gli "esaltanti" risultati intendo migliorare e portare avanti salvo vostra opinione contraria, può arrecare danni al mio fisico nel breve o lungo periodo?

Attualmente non avverto dolori, fastidi o nulla di diverso dal solito. Anche dopo un orgasmo asciutto autoprovocato non provo nulla di inconsueto. Insomma, se vi chiedete come sto, son sano come un pesce, anzi ho anche risolto un mio vecchio problema di fastidio alla base del pene (forse tramite gli esercizi di Kegel) che mi aveva portato a fare una inutile visita urologica con esame della prostata e spermiogramma (tutto regolare).
Il testo da cui ho tratto informazioni mette in guardia circa il pericolo di causarsi una eiaculazione retrograda e invita a verificare (non so se è un metodo comprovato per diagnosticare una eiaculazione retrograda), dopo un orgasmo asciutto, se vi è presenza di sperma nelle urine. Proprio oggi ho fatto la prova e immediatamente dopo il climax asciutto la mia urina appariva limpida.

Se vi starete chiedendo cosa mi spinge a tentare questa strada per risolvere il problema, sebbene abbia una buona ripresa, la risposta è semplice: non sempre ho questa fortuna, che comunque calerà col tempo, e ad ogni modo immagino sappiate quanto essere precoci a letto possa essere demotivante, per un ragazzo come per la sua ragazza.

Vi ringrazio per l'attenzione, attendo con ansia una vostra risposta e mi scuso qualora non mi fossi espresso comprensibilmente.

G.A.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
le rispondo in modo sintetico: lei ha sbagliato a fare il fai da te con esercizi che le complicanmo solo la vita, vada da esperto collega per vedere se il problema è fisico oppure psicologico. Fatto questo lo affronti accompagnato da un collega, non da solo, che sennò succede questo ed altro.
[#2]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dottore,
forse ha frainteso le parole della mia richiesta di consulto ed immagino il perchè, ho effettivamente letto di moltissime persone qui che chiedono pareri sugli esercizi di Kegel ripetendo sempre le stesse cose. La questione però non è quella.
Attualmente non mi è successo assolutamente niente, nè la mia vita è stata complicata, anzi: gli orgasmi asciutti che ho avuto sono stati autoprovocati (riesco ad avere orgasmi "regolari" senza problemi) e sinora non ho rilevato danni collaterali causati dagli esercizi di Kegel, nè sensazioni/fastidi/dolori diversi dalla norma.

Il problema della mia eiaculazione precoce, che sia di natura psicologica o fisica, è passato in secondo piano in questo momento, poichè non si pone più visto che ho la possibilità di mantenere l'erezione a piacere con questa tecnica.
Ciò che mi preoccupa maggiormente, invece, ed è per questo che mi sono rivolto qui (a questa domanda potete rispondere voi così come un andrologo da cui mi reco visto che non ho problemi fisici), è la possibilità di subire conseguenze negative trattenendo lo sperma al momento dell'eiaculazione e mantenendo di conseguenza l'erezione, come scritto più dettagliatamente nella richiesta di sopra.

Può comprendere, in quanto uomo come me, che la possibilità di rimanere in erezione ad oltranza è una prospettiva "esaltante", in modo particolare per uno come me che ha sempre sofferto di eiaculazione precoce, ed in più non si tratta di una fantasia visti i risultati che ho ottenuto recentemente.
Sono però consapevole di fare qualcosa di inconsueto (anche se l'argomento è millenario se non erro) e vorrei sapere se ciò potrebbe arrecarmi danni.

Grazie in ancitipo!
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Mah, in genere le erezioni ad oltranza si chiamano priapismo ed hanno terapia chirurgica fastidiosetta. Per il resto vale quanto detto. Un orgasmo ascitto è un guaio e non da poco. Veda lei. Poi sa gli esercizi di kegel autosomministrati che fanno in migliaia? Anche di suicidi ce ne sono migliaia. Vada da collega. Che lo sono stato ben chiaro.
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

che una buon controllo, magari forzato, di specifiche strutture muscolari possa influenzare fenomeni fisiologici la defecazione, la minzione, la digestione, la lacrimazione, l'eiaculazione è abbastanza risaputo e sfruttao specie nelle colture orientali.
il rischio di creare problemi fisici ogni qualvolta si forza all'eccesso una funzione......
è un dato di fatto
valuta pro e contro degli esercizi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Mi perdoni Dottor Cavallini, lungi da me voler polemizzare, ma mi sembra che proprio non stia leggendo ció che scrivo. Io non ho erezioni ad oltranza, io esercito controllo sulla mia erezione e posso decidere se mantenerla o meno prima e dopo un orgasmo, a seconda del fatto che applichi questa tecnica o meno (decidere quando perdere l'erezione é priapismo?). Non ho mai avuto orgasmi asciutti senza volerlo, dunque non si tratta di un disturbo fisico perché se voglio posso non averli, é sufficiente lasciare che il muscolo lavori autonomamente durante il climax.
Non capisco nemmeno il suo discorso sugli esercizi di Kegel: io ho fatto una scelta accettando i rischi dell'autosomministrazione di questi esercizi e attualmente li ho sospesi, terminando l' "allenamento" con buoni risultati dato che ho avuto solo effetti positivi. Ma ancora non siamo al punto: io non ho alcun disturbo se non l'eiaculazione precoce, dalla quale al momento non ho urgenza di affrontare il lungo processo di guarigione poiché come ho scritto mi riprendo velocemente. Non ho dunque bisogno di farmi visitare da un andrologo,ho scritto qui proprio perché il mio dubbio puó essere risolto senza visita.
Dunque ripeto la domanda: alla luce del fatto che gli orgasmi asciutti sono volontari (mi é sufficiente contrarre il pc), posso avere comunque orgasmi regolari, non provo dolori o fastidi, posso mantenere l'erezione o perderla come e quando voglio, questa pratica puó recarmi che tipo di danni, se é dannosa?


Dottor Pozza, la ringrazio della risposta. Proprio nell'ottica di valutare pro e contro ho posto a voi medici la mia domanda e vorrei approfondire la cosa. Al momento la mia muscolatura pelvica ha subito una leggera modifica (poche contrazioni al giorno sono stati i miei "esercizi") e credo di essere ben lungi dall'eccesso. Se le cose si rivelassero effettivamente cosí, cioé che il mio pc non si riveli allenato smodatamente, trattenere lo sperma puó provocare danni collaterali ai canali o ad altre strutture? Un esempio stupido per spiegarmi meglio: puó il trattenimento dello sperma provocare impotenza/infiammazioni ai testicoli/alterazioni ormonali?
Di nuovo un grazie in anticipo.
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

ma quale è il suo reale problema?

Controlla quando vuole l'eiaculazione, l'erezione, l'orgasmo, ecc, ecc; se lo desidera comunque faccia tranquillamente i suoi esercizi a livello del piano perineale.

Quello che possiamo dirle è di avere una vita sessuale regolare, con regolari rapporti sessuali che generalmente, se non sempre, devono concludersi con un'eiaculazione accompagnata da un'orgasmo.

Lasci perdere i pensieri irrazionali di impotenza, infiammazioni ai testicoli, alterazioni ormonali od altro ma, come tutti gli esseri umani e mortali di sesso maschile, ogni tanto faccia i suoi controlli clinici periodici con l'aiuto diretto eventualmente del suo andrologo di fiducia.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#7]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Dottor Beretta,
grazie del consulto. Purtroppo non controllo ancora l'orgasmo,soffrendo di eiaculazione precoce, ma questa tecnica mi risolve il problema oltre ad avere un buon effetto sull'autostima. Il mio problema, o meglio ció che mi premeva sapere, per rispondere alla sua domanda, era se vi fossero palesi controindicazioni al trattenere lo sperma per mantenere l'erezione, ma da quanto ho capito non é una attività che porta per forza ad una disfunzione.
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Esatto ha capito benissimo il mio intervento.

Ancora un cordiale saluto.
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