Una valida erezione neanchenella masturbazione, devo proseguire
gentilissimi dott. sto con fatica riprendendomi dalla caotica fobia ansiosa che il mio problema mi ha portato; ho eseguito un eco doppler con iniezione di farmaco vasoattivo,ecografia penina microangiologica,esame dei riflessi nervosi...visto che non risultano problemi inerenti a questi controlli, e io peggioro nel tempo, sono sparite le erezioni mattutine e non ottengo una valida erezione neanchenella masturbazione, devo proseguire con altri esami come cavernoscopia o registrazione notturna delle erezioni?quali problemi potrebbero emergere da tali esami che non emergono con quelli gia' eseguiti?grazie delle vostre cortesi risposte.cordiali saluti
Gentile utente
la disfunzione erettile puo avere una eziologia multifattoriale, anche quella psicologica, che dovrebbe essere presa in considerazione dopo tutti gli accertamenti del caso con risultati negativi. Cordiali saluti
la disfunzione erettile puo avere una eziologia multifattoriale, anche quella psicologica, che dovrebbe essere presa in considerazione dopo tutti gli accertamenti del caso con risultati negativi. Cordiali saluti
Dr J P Coppola Medico Specialista in Psicoterapia Ipnotica,Presidente AIPPIonlus: Psicoterapia integrata Psicotraumatologia Integrata
concordo con il collega dato che dagli esami non è risultato nessun problema di tipo organico potrebbe essere utile un consulto psicosessuologo
cordiali saluti
dott Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
cordiali saluti
dott Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Caro Lettore,
Accanto ad una valutazione psicosessuologica che certamente è utile come suggerito dai colleghi che mi hanno preceduto, riterrei comunque utili altri esami, ad esempio il monitoraggio delle erezioni notturne mediante rigi-scan.
Il rigiscan consente di valutare le erezioni spontanee che si verificano durante la fase REM del sonno ( non influenzate dalla psiche) e permette pertanto di distinguere in maniera più efficace fra forme di disfunzione erettile organiche (da malattie del corpo) e forma di disfunzione psicogena.
La presenza di un problema psicologico noto non implica necessariamente che la disfunzione debba essere di natura psicogena, possiamo ovviamente avere patologie organiche concomitanti.
Le consiglierei pertanto di ritornare dal suo andrologo per completare l'iter diagnostico.
Spero di essere stato di aiuto.
Cordiali saluti
Accanto ad una valutazione psicosessuologica che certamente è utile come suggerito dai colleghi che mi hanno preceduto, riterrei comunque utili altri esami, ad esempio il monitoraggio delle erezioni notturne mediante rigi-scan.
Il rigiscan consente di valutare le erezioni spontanee che si verificano durante la fase REM del sonno ( non influenzate dalla psiche) e permette pertanto di distinguere in maniera più efficace fra forme di disfunzione erettile organiche (da malattie del corpo) e forma di disfunzione psicogena.
La presenza di un problema psicologico noto non implica necessariamente che la disfunzione debba essere di natura psicogena, possiamo ovviamente avere patologie organiche concomitanti.
Le consiglierei pertanto di ritornare dal suo andrologo per completare l'iter diagnostico.
Spero di essere stato di aiuto.
Cordiali saluti
Concordo con il collega De Maio sull'opportunità di eseguire il RIGISCAN cioè la rigdometria ed erettometria peniena notturna.
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
Caro lettore,
è vero, uno stato di ansia può essere presente in un maschio che percepisca di non avere erezioni normali e tali da consentire una attività sessuale, ma quasi sempre questa ansia è "la conseguenza" del problema e non la causa.
L'esame Rigiscan è importante, la cavernoscopia non la conosco.
su www.erezione.org potrà vedere le indagini normalmente utilizzate
in casi del genere
cari saluti
è vero, uno stato di ansia può essere presente in un maschio che percepisca di non avere erezioni normali e tali da consentire una attività sessuale, ma quasi sempre questa ansia è "la conseguenza" del problema e non la causa.
L'esame Rigiscan è importante, la cavernoscopia non la conosco.
su www.erezione.org potrà vedere le indagini normalmente utilizzate
in casi del genere
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Gentile Utente,
al di là di quale possa essere la causa del suo problema, effettuerei comunque una consulenza psicologica.
Il disturbo dell'erezione determina forti conseguenze a livello emotivo ed umano nella persona, che perde totalmente la fiducia nelle proprie capacità nell'area sessuale, ed ogni rapporto diviene occasione di estrema ansia.
Tale ansia rende meno probabile l'erezione. Ecco perchè io consiglio sempre di associare un lavoro psicologico
al di là di quale possa essere la causa del suo problema, effettuerei comunque una consulenza psicologica.
Il disturbo dell'erezione determina forti conseguenze a livello emotivo ed umano nella persona, che perde totalmente la fiducia nelle proprie capacità nell'area sessuale, ed ogni rapporto diviene occasione di estrema ansia.
Tale ansia rende meno probabile l'erezione. Ecco perchè io consiglio sempre di associare un lavoro psicologico
Caro lettore ,
se posso aggiungere un altro consiglio a quelli già ricevuti e se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html. Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
se posso aggiungere un altro consiglio a quelli già ricevuti e se desidera avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html. Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
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www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.7k visite dal 04/04/2008.
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