Varicocele e idrocele
Salve scrivo perché spero di avere qualche chiarimento ed anche qualche consiglio.
Ho 23 anni e nel 2008 sono stato operato di varicocele sx con accesso inguinale e legatura della vena (il varicocele era asintomatico, ma ben visibile e palpabile; tuttavia non mi era stato indicato di fare uno spermiogramma!). Nei mesi successivi all'intervento mi è stato riscontrato un idrocele sx di modesta entità ed avvertivo leggero dolore all'epididimo. L'urologo che mi ha operato ha preso la situazione molto alla leggera dicendomi che era tutto a posto. Per questo mi sono rivolto ad un altro urologo che mi ha fatto fare spermiogramma e spermocoltura a mi ha prescritto un ciclo di antibiotico per epididimite. Nel 2010 con un ecografia mi viene diagnosticata RECIDIVA di VARICOCELE SX.
Attualmente, a quasi 5 anni dall'intervento, la situazione è la seguente: didimi di regolare morfovolumetria, varicocele sx con reflusso alla manovra di Valsalva, idrocele sx (non doloroso, ma circa del volume di un limone) e epididimo leggermente aumentato di volume.
Premetto che ho cercato di informarmi il più possibile, ma mi rimangono comunque dubbi:
1)Come si fa a sapere quale origine ha l'idrocele?
2)è possibile/più utile operare solo l'idrocele (che tende progressivamente ad aumentare) senza operare nuovamente il varicocele, vista la tendenza di questo a recidivare?
3) ci sono esami specifici che permettono d sapere se ci sono infiammazioni/infezioni in atto a carico dell'epididimo?
In generale come vedete la situazione e come mi consigliate di procedere?(intervento?)
Spero davvero di risolvere questa situazione!
Ho 23 anni e nel 2008 sono stato operato di varicocele sx con accesso inguinale e legatura della vena (il varicocele era asintomatico, ma ben visibile e palpabile; tuttavia non mi era stato indicato di fare uno spermiogramma!). Nei mesi successivi all'intervento mi è stato riscontrato un idrocele sx di modesta entità ed avvertivo leggero dolore all'epididimo. L'urologo che mi ha operato ha preso la situazione molto alla leggera dicendomi che era tutto a posto. Per questo mi sono rivolto ad un altro urologo che mi ha fatto fare spermiogramma e spermocoltura a mi ha prescritto un ciclo di antibiotico per epididimite. Nel 2010 con un ecografia mi viene diagnosticata RECIDIVA di VARICOCELE SX.
Attualmente, a quasi 5 anni dall'intervento, la situazione è la seguente: didimi di regolare morfovolumetria, varicocele sx con reflusso alla manovra di Valsalva, idrocele sx (non doloroso, ma circa del volume di un limone) e epididimo leggermente aumentato di volume.
Premetto che ho cercato di informarmi il più possibile, ma mi rimangono comunque dubbi:
1)Come si fa a sapere quale origine ha l'idrocele?
2)è possibile/più utile operare solo l'idrocele (che tende progressivamente ad aumentare) senza operare nuovamente il varicocele, vista la tendenza di questo a recidivare?
3) ci sono esami specifici che permettono d sapere se ci sono infiammazioni/infezioni in atto a carico dell'epididimo?
In generale come vedete la situazione e come mi consigliate di procedere?(intervento?)
Spero davvero di risolvere questa situazione!
[#1]
Caro signore,
mi pare che qua ci sia un pochetto di confusione. Le linee guida inrnazionali indicano che devono essere operati SOLO i varicoceli di III, IV e V grado ecodoppler (ed il suo non è stata stadiato in tal senso) che si accompagnino a:
dolore testicolare (non è il suo caso)
alterazioni spermiografiche (non lo sappiamo, non ha mai fatto esame)
alterazioni dello svilupèpo testicolare (non è il suo caso).
Da dire che operare un varicocel su un idrocele insorto dopo precedente intervento di varicocelectomia mi pare tiratina.
Il più delle volte è sufficiente la clinica per far diagnosi di epididimite, ch4e perlatro si vede ad ecodoppler.
mi pare che qua ci sia un pochetto di confusione. Le linee guida inrnazionali indicano che devono essere operati SOLO i varicoceli di III, IV e V grado ecodoppler (ed il suo non è stata stadiato in tal senso) che si accompagnino a:
dolore testicolare (non è il suo caso)
alterazioni spermiografiche (non lo sappiamo, non ha mai fatto esame)
alterazioni dello svilupèpo testicolare (non è il suo caso).
Da dire che operare un varicocel su un idrocele insorto dopo precedente intervento di varicocelectomia mi pare tiratina.
Il più delle volte è sufficiente la clinica per far diagnosi di epididimite, ch4e perlatro si vede ad ecodoppler.
[#2]
Caro Utente,la unica decisione saggia è quella di ricorrere ad un andrologo esperto che saprà agevolmente fornire delle indicazioni utili adinquadrare correttamente un quadro clinico contraddittorio ed a fornire le dritte terapeutiche e prognostiche.Va da se che un idrocele della grandezza di un limone vada operato ma,contemporaneamente,va interpretata la valenza della recidiva del vaicocele,anche avvalendosi di uno spermiogramma eseguito secondo i criteri del WHO 2010.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 14/11/2012.
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